martedì 28 febbraio 2017

Dopo le Palme, ecco il tempo della Via Crucis. - Arriva la Mandria delle Vacche Magre.



I naufraghi di questo tempo
E Io vi dico: “Vieni e seguimi!”
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5 maggio 2005 - Ascensione
GESÙ: Per il Signore un giorno è come mille anni, e mille anni come un giorno.
Quando il Conclave ha eletto il Papa Giovanni Paolo II, il Tempo ci conduceva già verso la Fine dei Tempi. Con Lui, Io volevo impregnare il Mio Popolo di una gioia che doveva assomigliare a un ricordo. Si attraversa meglio una pioggia torrenziale con degli abiti caldi e impermeabili, che non sprovvisti di tutto ciò che è necessario. Questo ricordo-riparo è il Papa, 264°, Sua Santità Giovanni Paolo II.
Egli è per voi l’Entrata Messianica a Gerusalemme, la Gioia del Raduno:
“Essi condussero l'asinello da Gesù, e vi gettarono sopra i loro mantelli, ed egli vi montò sopra. E molti stendevano i propri mantelli sulla strada e altri delle fronde, che avevano tagliate dai campi. Quelli poi che andavano innanzi, e quelli che venivano dietro gridavano:
Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il regno che viene, delnostro padre Davide! Osanna nel più alto dei cieli! Ed entrò a Gerusalemme, nel tempio. E dopo aver guardato ogni cosa attorno, essendo ormai l'ora tarda, uscì con i Dodici diretto a Betània.” (San Marco 11, 7-11)
Questo Santo Grande Papa, come il vostro Signore alla svolta della Sua vita terrena, fece entrare nel Tempio (la Mia Chiesa), con grida di gioia, con acclamazioni imponenti, quella folla in delirio, che lo seguiva.
- La seconda visione che dovete tenere a mente è questa:
“…e dopo aver guardato tutto intorno…” 

Il Papa Giovanni Paolo II, come il suo Signore, prima di raggiungere la Dimora di Dio, ha guardato tutto intorno a sé. Ha previsto molte cose per il suo successore ed ha visto intorno a sé questa Chiesa che non ha ancora ritrovato il suo Equilibrio, ma egli deve lasciare questo compito enorme al suo successore perché,
“… essendo ormai l’ora tarda, uscì con i Dodici diretto a Betania.”

Sua Santità Giovanni Paolo II dovevaandarsene per raggiungere gli Apostoli del Signore, nella Casa della Pace, la Gerusalemme Celeste, con tutti quelli che lo amavano e che lo attendevano, principalmente la Sua Santa Madre MARIA e il Suo Dio d’Amore, che lo hanno aiutato ad aprire, nella gioia del Raduno, le Porte della Chiesa.
“Aprite le porte al Signore ! Lasciate passare il Redentore !“
È la Gioia del Raduno di tutta quella folla in delirio, davanti a colui che rappresenta GESÙ in Terra. Il Giorno delle Palme si conclude alla morte di Giovanni Paolo II, e poi ecco il Tempo della Via Crucis. Ecco il Signore che consola ancora quella folla urlante che non è più nella gioia. In mezzo ad essa, si ritrova il Piccolo Resto ancora imperfetto, nella paura, nel dolore, nella delusione.
“Figlie di Gerusalemme, non piangete su di Me.”

“Piangete su voi stesse e sui vostri figli! Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: ”Beate le sterili e i grembi che non hanno generato, e le mammelle che non hanno allattato. Allora cominceranno a dire ai monti: “Cadete su di noi!” e ai colli: “Copriteci!” Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco?” (Luca 23, 29-31)
Alla morte di Giovanni Paolo II, ecco il Popolo di Dio nella pena e nel dolore, nell’incertezza di questo nuovo Conclave. Ecco l’Elezione del nuovo Papa, Benedetto XVI.
Sì, perché piangete ? Popolo incredulo, abbiate Fede! Questo Papa che Io vi dono, è il Papa di questo Tempo, più che mai incerto, che cambia fino a modificare le stagioni, squilibrando gli elementi e la struttura della Terra. Qua e là, voi vedete la carestia che avanza come una donna in lutto che lascia a terra i cadaveri dei suoi figli e del suo sposo; e altrove, vedete l’immagine indistinta di una folla disillusa, che approfitta fino allo spreco dei beni che la terra feconda può ancora produrre.
Ma ecco che arriva la Mandria delle Vacche Magre. Qual è quel popolo che si ribella per i suoi diritti usurpati? Dove sono i Capi che non hanno saputo fare che promesse perché ogni speranza è stata loro tolta? Non hanno da offrire che parole e mani vuote, perché hanno attinto nient’altro che vento nei grandi forzieri dei Paesi che continuano ad inginocchiarsi davanti al Vitello d’Oro, senza neanche pensare al Creatore di tutto l’Universo, Creatore della vostra Terra che voi avete impoverito e prosciugato come le mammelle di quelle Vacche Magre, che non sanno più dove trovare l’erba e l’acqua necessarie, e che avanzano verso di voi facendo scoprire la vostra stessa immagine: voi non sapete dove dirigervi, dove andare, dove trovare ciò che era e che non è più, quel pane quotidiano che Solo Dio può donarvi.
Voi non avete più pronunciato queste parole della Mia Preghiera: “Padre, dacci oggi il nostro pane quotidiano”. Quale speranza potete avere voi, senza Dio? Senza il vostro Creatore che vi ha creati a Sua Immagine e che ha sotterrato nella vostra terra il necessario per tutti i vostri bisogni, e per ognuno di voi. E non Mi avete mai ringraziato come si deve fare nei confronti del proprio Creatore. E non avete condiviso equamente con i vostri fratelli.

La Terra sprofonda. Allora vedrete, al posto dei beni che Io ho sotterrato nelle vostre terre, delle colate di fango che trascinano la vegetazione, le abitazioni e i loro abitanti, vedrete dei terremoti devastanti che seppelliranno nelle profondità del suolo le ricchezze che avevate a portata di mano. Vedrete l’Acqua diventare più rara del carburante per voi necessario per addolcire i freddi degli inverni e per cuocere i vostri alimenti. Ed ecco che tutto si esaurisce.

Quando avrete bisogno del sole, il sole si nasconderà, e quando avrete bisogno di fresco, il sole sarà sempre più caldo. Allora direte: Eravamo nella spensieratezza ed eccoci nella disperazione,senza poterne scoprire la causa. Perché Io vi lascio ciechi: e non c’è più cieco di colui che non vuole vedere. E voi persisterete nel vostro disprezzo di Dio che vi ha dato più che ai Naufraghi del Deserto, i quali mangiavano la Manna che pioveva dal cielo, e bevevano l’acqua della Roccia.
Mosé non ha potuto vedere che da lontano la Terra Promessa. Non commettete l’errore di mettere in dubbio ciò che Io vi sto dicendo ora in queste righe, perché Io posso liberarvi solo se voi credete in Me, nella Mia Onnipotenza e nella Mia Misericordia Infinita.
Io sono il vostro Dio Vivente, Creatore del Cielo e della Terra, del Mondo visibile e invisibile. Le Potenze del Cielo e della Terra, Io le trattengo tutte con la Mia Mano. Non siate più increduli, non lasciate che le Potenze del Cielo si scuotano come potete già vedere l’inizio della destabilizzazione della Terra. Che aspettate per tornare a Me ? Non vi resta che POCO tempo, ed Io vi dico: Vieni e seguiMi.

Allora, Io vi chiedo di unirvi al MIO Papa Benedetto XVI e di aver fiducia in lui. PREGATE per lui, Io pregherò per voi tutti. Perché Io lo informo della gravità di questo Tempoed egli conosce il rimedio, il solo capace di salvarvi dal Male attuale che ricopre il Mondo.
Ascoltatelo. Unitevi a lui nella preghiera a Dio,
nella Santa Eucaristia e nel Pentimento Mondiale,
che si trova nell’Amore della Mia Croce.
Amen.

†  †


AMDG et BVM 

 Madre di Dio - Corredentrice del mondo - prega per noi!
Mater Dei, mundi Corredemptora, ora pro nobis!

Sostenetelo con le vostre Preghiere.

Il vostro Papa Benedetto XVI

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1 Maggio 2005

GESÙ:    ”Benedite Dio che ha donato un grande Protettore alla Sua Chiesa. Pregate Dio per lui. Mai un Papa è stato preso nella morsa del Male come questo. Egli è forte, ma quelli che vogliono destabilizzarlo sono ugualmente forti.

Egli è di Dio.

Essi sono della parte opposta: sono i lupi.

Il suo Regno sarà minacciato in modo ingannevole, subdolo. Dio veglia sulla Sua Chiesa perché è proprio Essa ad essere minacciata per prima. Se il Mio Papa vacilla, la Chiesa vacilla con lui.

Popolo di Dio, pregate per il vostro Papa ! Sostenetelo con le vostre Preghiere. Quando i figli di Dio avanzano con il Decano della Mia Chiesa, essi sono la fortezza che circonda la Mia Chiesa e il suo Capo sulla Terra.

Sappiate tutti che alla fine, Dio sarà Vittorioso. Siate vigilanti. Sostenete il vostro Papa Benedetto XVI. Pregate per la Chiesa di GESÙ Cristo.

JNSR: ”Signore, che vogliono da lui ?“


GESÙ:  ”Vogliono prendere in ostaggio il suo spirito.”


Dio Misericordioso
che veglia sulla Sua Santa Chiesa.
Amen.

UNA PROMESSA GRANDIOSA: Per liberare 50.000 anime dal Purgatorio


"Madre di Dio, 
Corredentrice del mondo, 
prega per noi".  


<<MATER DEI, 
MUNDI CORREDEMPTORA, 
ORA PRO NOBIS>>


  (Per liberare 50.000 anime dal Purgatorio)

Mio Figlio vuole che l’umanità, non solo MI riconosca come MADRE DI DIO che è il più grande onore, ma anche Corredentrice del mondo. Invocatemi quanto più potete nelle Vostre preghiere - CORREDENTRICE - e IO elargirò su di voi molte grazie che sono necessarie per la vostra e per l’altrui liberazione.

HO FATTO AL MONDO UNA PROMESSA GRANDIOSA C’è poco tempo e nel Purgatorio ci sono moltissime povere Anime… Bisogna salvarle. Se un uomo prega con pietà e con cuore aperto questa breve preghiera, questa giaculatoria insistente: “Madre di Dio, Corredentrice del mondo, Prega per noi” libera ogni volta che viene recitata, mille Anime dal Purgatorio. Potete recitare questa preghiera ovunque - a piedi o in macchina, in chiesa, a casa, per strada - ovunque.


- 1 Gloria al Padre
- 1 Padre Nostro
- 10 << Madre di Dio, "Corredentrice del mondo", prega per noi >>
<<MATER DEI, MUNDI CORREDEMPTORA, ORA PRO NOBIS>>

- 1 Salve regina

N.B. Usare una corona del Santo Rosario 

(A.D. 5 agosto 2001 - Compleanno della Madonna)

Estratto dal 41° messaggio della MADRE DI DIO, rivelato il 12 febbraio 1998 a Fulda (Germania) alla veggente Anna, che fa vita nascosta. …in tutte le Sante Messe, insieme con il mio amato Figlio, prego per voi, mi offro per voi. Per questo mio Figlio vuole che l’umanità non solo mi riconosca come MADRE DI DIO, che è il più grande onore, ma anche come CORREDENTRICE del mondo. E questo è il mio secondo nome molto venerabile. 


Un giorno il Papa proclamerà questo dogma in tutto il mondo, cioè che MARIA la Madre di DIO, è anche CORREDENTRICE del mondo. Invocatemi quanto più potete nelle vostre preghiere - CORREDENTRICE - e io elargirò su di voi molte grazie che sono necessarie per la vostra e per l’altrui liberazione.

…figli miei, alla mia festa, l’8 dicembre (1997 durante la festa dell’Immacolata Concezione della SS Vergine Maria, il giorno mondiale della grazia, fu trasportata in Ohlau la sua statua che ha pianto Lacrime di Sangue in processione al santuario. 
In quel giorno hanno sanguinato 3 Ostie) ho fatto al mondo una promessa grandiosa. 

C’è poco tempo e nel purgatorio ci sono moltissime povere anime, persino anime che soffrono dai tempi antichissimi - dal tempo del paganesimo. Bisogna salvarle. I cristiani possono salvarle attraverso la preghiera, il rosario, soprattutto la S. Messa e attraverso la Via Crucis. Ma ora Dio mi ha concesso grazia immensa, cioè che, se un uomo prega con pietà e cuore aperto questa breve preghiera:


"MADRE DI DIO, CORREDENTRICE DEL MONDO PREGA PER NOI"
Mio Figlio libera 1000 anime dal purgatorio. 

 Questa breve preghiera, questa giaculatoria insistente libera, ogni volta che viene recitata, dal purgatorio mille anime che raggiungono la gioia eterna, la luce eterna. 


     Utilizzate questa grande grazia di poter aiutare le anime che vi compenseranno con continue preghiere e vi sosterranno in questa vita terrena spesso difficile e travagliata. Vi solleciteranno tanto, vi saranno infinitamente riconoscenti, e voi sfruttate questa gratitudine, implorate il loro aiuto. Potete invocare le povere anime del purgatorio, le anime già beate e i vostri patroni per le vostre richieste. Le anime del purgatorio aiutano moltissimo. 


Figli miei, ringraziate Dio per questa grazia, perché nemmeno voi andrete direttamente in Paradiso, anche VOI DOVRETE UN GIORNO RIPAGARE Dio nel purgatorio per le vostre mancanze e così anche voi un giorno attenderete per le preghiere che salgono dalla terra. Perciò non perdete tempo. Potete recitare questa preghiera ovunque - andando a piedi o in macchina, in chiesa, a casa, per strada - ovunque. Questa preghiera viene sempre accolta per liberare le povere anime!...


Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo - Amen

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"DIO É VIVO ED É CON NOI!"


La seguente prossima preghiera è stata dettata da un’anima del purgatorio alla veggente monfortana Maria Simma di Sontag dopo aver ricevuto il carisma a favore delle Anime del Purgatorio. Se recitata con fede ha il potere di sottrarre alle pene eterne molte anime che ogni giorno, per la loro condizione di peccato al momento del trapasso, sono in bilico tra inferno e purgatorio.
A CHI LA RECITA MATTINO E SERA E SI IMPEGNA A FARLA CONOSCERE, VENGONO RISERVATE GRAZIE SENZA NUMERO, ANCHE SENZA CHIEDERLE ("Voi avete un Padre che sa bene quello di cui avete bisogno" Lc. 12,30)


Un modo sicuro per farla conoscere è di inviare un link di questa pagina via email a familiari e persone di fede cristiana pregandole di farlo a loro volta. Anche a chi farà questo saranno riservate abbondanti grazie.



Ecco la PREGHIERA IN FAVORE DEI MORENTI 
PER LA SALVEZZA DELLA LORO ANIMA

«O Misericordiosissimo Gesù, che bruci di un sì ardente amore per le anime, Ti scongiuro, per l'agonia del Tuo Santissimo Cuore e per i dolori di Tua Madre Immacolata, di purificare col Tuo Sangue tutti i peccatori della terra che sono in agonia e che devono morire oggi stesso. Cuore agonizzante di Gesù abbi pietà dei moribondi» (3 Ave Maria) 



AVE MARIA PURISSIMA!

lunedì 27 febbraio 2017

SOLENNITÀ DEL SANTO VOLTO

28 FEBBRAIO 2017

Il Santo Volto

Santo VoltoQuest'oggi si celebra il Volto Santo di Gesù, memoria devozionale, ma molto significativa, perché è la manifestazione dell'infinito amore di Dio per l'umanità, personificato nei tratti umani di Gesù. Non c'era momento più adatto che questo (si chiude il tempo ordinario e si apre la quaresima), in cui l'uomo, abbandonato all'esaltazione della propria incontrollata debolezza, cosciente, riprendesse il suo faticoso cammino con Cristo verso la gioia della Pasqua, verso la Vita ritrovata. Per questo ricupero dell'uomo smarrito, il Verbo di Dio si rivestì di carne umana per opera dello Spirito Santo nel grembo di Maria. Incominciò a camminare in terra di Palestina da vero uomo, confuso tra la folla, ma pieno di indulgenza per ogni uomo, da buon samaritano. Il suo amore ha la possibilità di guarire, consolare e sollevare tutti indistintamente. "Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi e io vi ristorerò". Venne per ricuperare nell'uomo l'immagine divina deturpata dal peccato e si adoperò in ciò fino al termine della sua vita terrena: "Li amò fino alla fine". L'amore di Dio per l'umanità ha preso un volto pietoso e comprensivo in Gesù perfino nel momento del tradimento di Giuda, di Pietro, dei crocifissori... "Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno". Il furore umano ha avuto successo solo per poco tempo, perché l'insano gesto, Dio Padre in Gesù l'ha rivolto in nostra salvezza, "dalle sue piaghe siamo stati sanati". Quel volto soave, segnato da una morte cruenta ancora è vivo e ci parla, continua a parlarci di perdono e di adozione a figli, figli in lui, Figlio di Dio.

(Formulario della Messa del Santo Volto)
Martedì prima del Mercoledì delle Ceneri
SANTO VOLTO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
ANTIFONA D'INGRESSO
Sal 26,8.9
Di te ha detto il mio cuore:
«Cercate il suo volto»;
il tuo volto, Signore, io cerco. Non nascondermi il tuo volto.
COLLETTA
Padre santo, tu hai voluto che il tuo Figlio unigenito
si incarnasse e ci offrisse nella sua natura umana
una perfetta immagine della divinità;
concedi che, partecipando con lui all'umiliazione della passione,
meritiamo di contemplare in eterno il suo Volto glorioso
nella gioia della risurrezione.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA
(Is 50,4-9a)
Rendo la mia faccia dura come pietra
oppure (Is 53,1-10)
Come agnello sarà condotto al macello e non aprirà la sua bocca.
SALMO RESPONSORIALE
(dal salmo 26)
SECONDA LETTURA
(Rm, 6, 3-11)
Cristo risuscitato dai morti non muore più
oppure (Col 1,12-20)
Cristo è l'immagine del Dio invisibile.

VANGELO
(Mt 17,1-9)
Il suo volto brillò come il sole
oppure (Mt 27, 26b-30)
Intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo
oppure (Mc 15, 15b-20)
Gli percuotevano il capo e gli sputavano addosso
Oppure (Gv 19,28-37)
Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto.
SULLE OFFERTE
O Dio, nostro Padre,
guarda il Volto del tuo Figlio
che offrì se stesso quale vittima per noi,
e fa' che, presentando la stessa immacolata ostia,
noi pure diventiamo un olocausto a te gradito.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO
della passione del Signore I.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Is 53,4
Egli si è caricato delle nostre sofferenze,
si è addossato i nostri dolori
e noi lo giudicavamo castigato,
percosso da Dio e umiliato.
oppure, specialmente Se è stato proclamato il vangelo della trasfigurazione:
Mt 17,9
Mentre discendevano dal monte, Gesù ordinò loro:
«Non parlate a nessuno di questa visione,
finché il Figlio dell'uomo non sia risorto dai morti ».
DOPO LA COMUNIONE
Riuniti intorno alla tua mensa, ti preghiamo, Signore:
risplenda su di noi il tuo Volto,
perché, illuminati dalla tua parola e ristorati dal pane celeste,
possiamo essere corroborati dalla potenza
della tua croce e della tua risurrezione.
Per Cristo nostro Signore.

Le letture del giorno:

Il lievito dei farisei e di Erode.
«Fate attenzione, guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!». E quelli dicevano fra loro: «Non abbiamo pane». Gesù ammonisce i suoi. Anch'essi, nonostante la situazione di privilegio di cui godono, rischiano di assimilare la mentalità degli scribi e di Erode. Rischiano cioè l'incredulità e la smemoratezza. Sono stati testimoni oculari dei prodigi compiuti dal loro maestro e stanno lì a lamentarsi della mancanza del pane. Hanno visto come Gesù con pochi pani aveva sfamato una moltitudine di persone e ancora dubitano e temono di restarne senza. Ecco come subentra la superficialità nella nostra vita. Magari abbiamo goduto innumerevoli volte della provvidenza divina e poi, alla prima difficoltà, ci lasciamo prendere dal panico e dalla sfiducia. Ci sono di esempio gli ebrei che avevano fatto un punto di forza per la loro fede il raccontare ai propri figli quanto il Signore ha fatto per loro. Essi erano capaci di fare la teologia della storia per cui adornavano di grazia la scarna cronaca di ogni giorno e tutte le loro vicende. Così canta il salmista: «Ha stabilito una testimonianza in Giacobbe, ha posto una legge in Israele: ha comandato ai nostri padri di farle conoscere ai loro figli, perché le sappia la generazione futura, i figli che nasceranno. Anch'essi sorgeranno a raccontarlo ai loro figli perché ripongano in Dio la loro fiducia e non dimentichino le opere di Dio, ma osservino i suoi comandi». È la forza della testimonianza, la catena della fede, il racconto del Dio presente ed operante nella vita del mondo e in quella di ognuno.

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Dalla Regola del nostro Santo Padre Benedetto



L'UMILTÀ

Il quarto gradino dell'umiltà si sale quando nell'esercizio della stessa obbedienza, anche incontrando durezze e difficoltà e persino ricevendo delle ingiurie, si abbraccia nel silenzio del proprio cuore la pazienza, e sopportando tutto, non si viene meno né si indietreggia, perché la Scrittura dice: «Chi persevererà sino alla fine sarà salvato» (Mt 10,22); e ancora: «Si rinfranchi il tuo cuore e sopporta la prova del Signore» (Sal 26,14 Volg.). E per mostrare che il fedele deve sostenere per il Signore anche tutte le contrarietà possibili, la Scrittura dice nella persona di quelli che soffrono: «Per te ogni giorno siamo messi a morte, stimati come pecore da macello» (Sal 43,23); e, certi della speranza della ricompensa divina, essi proseguono con gioia: «Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha amati» (Rm 8,37). Così pure in un altro passo la Scrittura dice: «Dio, tu ci hai messi alla prova; ci hai passati al crogiuolo come l'argento. Ci hai fatti cadere in un agguato, hai messo un peso ai nostri fianchi» (Sal 65,10-11). E per indicare che dobbiamo sottostare a un superiore, prosegue: «Hai posto un uomo sulle nostre teste» (Sal 65,12).


Cap.7,35-41.

“Quando il dogma, l’ultimo dogma della storia mariana, sarà proclamato allora la Signora di Tutti i Popoli donerà la Pace, la vera Pace al mondo. I popoli però debbono recitare la mia preghiera in unione con la Chiesa” (31.05.1954); “Popoli, la vera pace è il Regno di Dio!” (31.05. 1955).


Maria Corredentrice, 

Mediatrice e Avvocata

Ida Peerdeman profetessa del terzo millennio

Peerdeman0Isje (Ida) Johanna Peerdeman nacque il 13 agosto 1905 ad Alkmaar, in Olanda.
Suo padre lavorava come rappresentante di tessuti. La madre morì quando Ida aveva solo 8 anni. Lei era la più piccola di cinque figli e da quel momento venne cresciuta dai suoi fratelli.
All’età di 12 anni ebbe il suo primo incontro con la Madonna: mentre stava tornando a casa dalla confessione vide la figura luminosa di una donna. La ragazza riconobbe in quella figura la Beata Vergine Maria.
Era il 13 ottobre 1917, lo stesso giorno dell’ultima apparizione di Fatima in cui si verificò il Miracolo del Sole, ma Ida questo non poteva ancora saperlo.

La Madonna non parlava ma le sorrideva. La Signora in quello stesso mese le apparve altre due volte.
Sia il padre che il confessore di Ida le consigliarono di non parlare con nessuno di quegli straordinari eventi di cui era stata protagonista, e così fece. Dopo la scuola dell’obbligo Ida volle continuare gli studi per diventare un’insegnante di asilo infantile. Dopo un certo periodo tuttavia, venne mandata via con la motivazione che non era adatta per quel lavoro, non aveva abbastanza fantasia e aveva poca creatività.
Peerdeman1Nessuno poteva prevedere a quel tempo l’importanza che questo fatto avrebbe avuto per la veggente qualche anno più tardi, quando le sue apparizioni venivano considerate da alcuni come delle semplici illusioni frutto di una fervida immaginazione. Molti anni più tardi, un esame psicologico (richiesto dal vescovo) attestò che Ida era perfettamente normale. L’esame mostrò che la veggente non aveva alcuna abilità nella rappresentazione immaginativa, e appariva assolutamente sincera.
Quando aveva 18 o 19 anni, Ida andò a lavorare in una fabbrica di profumi ad Amsterdam.

A quel tempo aveva molti ammiratori, per via della sua avvenenza e dei suoi modi gentili e semplici, ma lei sentiva di non essere portata per il matrimonio.

Le apparizioni e i messaggi della Signora di Tutti i Popoli iniziarono il 25 marzo 1945.
È importante notare che nel marzo del 1945 si celebrava anche il seicentesimo anniversario del famoso Miracolo Eucaristico di Amsterdam.


Ida allora aveva 40 anni e lavorava ad Amsterdam. In quel periodo la guerra non era ancora terminata e l’Olanda era ancora sotto l’occupazione nazista. Il giorno della prima apparizione Ida e sua sorella erano sedute attorno ad una stufa a parlare quando passò a far loro visita il Padre domenicano Joseph Frehe, confessore di Ida e suo buon amico. Alla presenza del sacerdote e della sorella a Ida apparve la Madonna. La donna riferì di vedere una luce in un angolo della stanza. Da quella intensa luce emerse la Madonna che disse a Ida di ripetere dopo di lei quanto le avrebbe rivelato. La Madonna parlava lentamente mostrando il rosario e invitando a recitarlo con perseveranza. Indicò poi delle date, tra cui il 5 maggio (la data della fine della guerra in Olanda).

Alla veggente furono mostrati anche alcuni soldati in uniforme e le fu detto che presto sarebbero tornati a casa.
Poi, sempre nella stessa visione, fu imposta a Ida una pesantissima croce che riusciva appena a sollevare e che simbolicamente faceva intendere che la sua vita futura sarebbe stata di sacrificio e servizio.
Padre Frehe incaricò la sorella di Ida di scrivere tutto ciò che la veggente diceva. Le apparizioni e i messaggi della Madonna terminarono il 31 maggio 1959.
Quest’ultima apparizione si concluse con una visione dell’ostia consacrata da cui si irradiava una grande luce, mentre una voce diceva: “Chi Mi mangia e Mi beve ha la vita eterna e riceve il Vero Spirito”.
Ma questa non fu comunque l’ultima esperienza mistica di Ida. In seguito ebbe visioni di Gesù e brevi messaggi che ella ritenne inviati da Lui. Per 26 anni la donna ricevette quelle che lei definiva come “esperienze eucaristiche” (la maggior parte avveniva in chiesa durante la Comunione).
Peerdeman2Queste durarono fino al 1984. Ida nel corso degli anni fu oggetto di numerosi attacchi demoniaci che si verificarono da quando era giovane fino agli ultimi anni della sua vita. La donna li sopportò con pazienza rimanendo, nonostante tutto, sempre fedele alla sua missione. La veggente comprese che, in quanto portatrice dei messaggi della Corredentrice, doveva soffrire in anima e corpo.
Nel corso della sua vita accettò con pazienza anche il dolore della derisione della gente e di essere messa in ridicolo dai mass-media. Neanche gli amici e i parenti si rendevano conto di quale martirio fisico e spirituale vivesse la veggente, per anni Ida sopportò tutto questo in silenzio, senza mai lamentarsi. Ida si ammalò di cancro al seno, ma, a causa della sua paura degli ospedali, si sottopose all’intervento solo molto tardi. Inoltre soffriva di cuore.
Queste sofferenze, il suo silenzio di anni, la sua attesa e la sua obbedienza, sono la sua cooperazione nel piano della Madonna. La Madonna promise a Ida che non sarebbe morta prima di vedere la pubblica venerazione della Signora di Tutti i Popoli.
Il 31 maggio 1996 il vescovo locale Henrik Bomers e il suo vescovo ausiliario Josef Punt hanno approvato ufficialmente la venerazione alla Madonna sotto il titolo di Signora di Tutti i Popoli, e Ida – esattamente come le aveva predetto la Madonna – visse per vedere questo agognato momento.
Peerdeman3Morì qualche giorno più tardi, il 17 giugno 1996.
Ida seppe in anticipo che sarebbe morta nel 1996 perché il 1° gennaio di quello stesso anno aveva sentito la voce della Signora che le annunciava:
questo è il tuo ultimo anno. Presto ti porterò da mio Figlio. Il tuo compito è concluso! Continua ad ascoltare la voce!“.
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Riportiamo quanto appresso tratto da: http://profezie3m.altervista.org/ptm_amsterdam.htm
A cura di Profezie per il Terzo Millennio

LA POSIZIONE DELLA CHIESA
Mons. Joseph Punt
Il 31 maggio 2002 il Vescovo della diocesi di Haarlem-Amsterdam, Mons. Joseph Punt, ha emanato una dichiarazione formale (cfr.: documento originale in inglese e traduzione autorizzata in italiano) con la quale approvava il carattere soprannaturale delle apparizioni della Madonna col titolo di Signora di Tutti i Popoli.
Il Vescovo nel documento dichiarava: “riguardo ai risultati di investigazioni precedenti e delle questioni e obiezioni derivanti da esse […] ho richiesto il consiglio di diversi teologi e di psicologi. I loro pareri testimoniano che in ciò non ci sono fondamentali impedimenti teologici o psicologici, per il riconoscimento dell’autenticità soprannaturale. Ho anche richiesto, riguardo ai frutti spirituali e allo sviluppo successivo, il giudizio di un certo numero di confratelli nell’Episcopato che sperimentano, nelle loro Diocesi, una forte venerazione di Maria come Madre e Signora di tutti i Popoli. Considerando questi pareri, testimonianze e sviluppi, e ponderando tutto questo nella preghiera e nella riflessione teologica, tutto ciò, mi conduce alla constatazione che nelle apparizioni di Amsterdam c’è un’origine soprannaturale”.
Monsignor Punt ha detto anche che la rivelazione privata è “un aiuto per comprendere i segni dei tempi e per vivere più perfettamente il Vangelo nella sua attualità. E i segni dei nostri tempi sono drammatici. E’ mia sincera convinzione che la devozione alla Signora di tutti i Popoli ci può aiutare, nella drammaticità del nostro tempo, a trovare la giusta via, la via verso una nuova e particolare venuta dello Spirito Santo, Lui che solo può sanare le grandi piaghe del nostro tempo”.

LA PREGHIERA
La Madonna dettò a Ida una preghiera:
"Signore Gesù Cristo,
Figlio del Padre,
manda ora il tuo Spirito sulla terra.
Fa abitare lo Spirito Santo
nei cuori di tutti i popoli,
affinché siano preservati dalla corruzione,
dalle calamità e dalla guerra.
Che la Signora di tutti i Popoli,
che una volta era Maria,
sia la nostra Avvocata.
Amen".
La Vergine raccomandò di recitare spesso questa preghiera e di lavorare tutti alla “grande opera del mondo”. Lei stessa spiega il perché di questa nuova preghiera: “Essa è stata data affinché possa essere implorata per il mondo la venuta dello Spirito di Verità” (20.09.1951); “Non puoi comprendere il grande valore che avrà. Non sai ciò che il futuro ha in serbo” (15.04.1951). Maria promette ancora: “Tramite questa preghiera, la Signora salverà il mondo” (10.05.1953).
Nella preghiera, come si può notare, si dice che la Signora di tutti i Popoli “una volta era Maria”, un’affermazione questa che oggi come in passato ha generato non poco sconcerto in tante persone. Per meglio comprenderne il significato riportiamo la spiegazione che ne ha dato Padre Paul Maria Sigl (guida spirituale della “Famiglia di Maria Corredentrice”) in occasione della Prima Giornata di Preghiera della Signora di Tutti i Popoli (Amsterdam, 31 Maggio 1997):
«All’inizio, le parole “che una volta era Maria” causarono meraviglia e perplessità, non soltanto nella gerarchia ecclesiastica, ma anche nella stessa veggente e nel suo padre spirituale. Quando nella prima pubblicazione queste parole problematiche vennero semplicemente eliminate, Maria precisò in messaggi successivi che non era contenta di quel cambiamento del testo: “Che la Signora di tutti i Popoli, che una volta era Maria, sia la nostra Avvocata: questo deve rimanere così” (06.04.1952). La Madonna spiega in modo chiaro, breve e semplice: “Che una volta era Maria: significa che molti uomini hanno conosciuto Maria come Maria. Ora però voglio, in questo nuovo periodo, essere la Signora di tutti i Popoli. Questo è comprensibile a tutti”. Comprendete? Maria, la giovane Piena di Grazia, al principio non era la Madre di tutti gli uomini, ma con la sua fedele corrispondenza alla Grazia e per mezzo della sua sofferenza, unita a suo Figlio, diventò la Madre di tutti i Popoli».
L’IMMAGINE 
PEERDE1Nell’apparizione del 4 marzo 1951 la Madonna chiede a Ida di far dipingere la sua immagine che le viene mostrata. La Madonna descrive in ogni particolare l’immagine miracolosa. “Questa immagine è il significato e la raffigurazione del nuovo dogma. Perciò io stessa ho dato questa immagine ai popoli” (08.12.1952). Nell’immagine un drappo le avvolge la vita, e lei spiega: “Ascolta bene ciò che questo significa: esso è come la fascia che cinse i fianchi del Figlio sulla Croce. Io mi trovo come Donna(*) davanti alla Croce del Figlio” (15.04.1951)
[(*) Il sostantivo olandese “Vrouwe” significa, sia “Signora” che “Donna”; N.d.T.].
“Nelle sue mani si vedono piaghe luminose”, con questa immagine Maria descrive la sofferenza fisica e spirituale che ha sopportato, unita al Figlio Divino, per la Redenzione dell’umanità. La Signora di nuovo chiede a Ida di fissare lo sguardo sulle sue mani. Si manifesta così come Mediatrice di Tutte le Grazie. “Ora guarda le mie mani e di’ ciò che vedi“. Allora Ida vede in mezzo al palmo delle mani come se ci fosse una piaga. Tre raggi partono dalla ferita di ogni mano e sembrano riflettersi sulle pecore. La Signora sorride e dice: “Questi sono tre raggi, i raggi di Grazia, Redenzione e Pace” (31.05. 1951). La Grazia che viene dal Padre, la Redenzione dal Figlio e la Pace dallo Spirito Santo.
Ho posto i miei piedi fermamente sul globo, perché il Padre e il Figlio vogliono presentarmi nel mondo in questo periodo come Corredentrice, Mediatrice e Avvocata” (31.05.1951). “Questo tempo è il Nostro tempo” (02.07.1951). Maria fa vedere alla veggente, tutto intorno al globo, il gregge che rappresenta tutti i popoli e le razze della terra, aggiungendo poi: “non troveranno riposo fino a quando non […] fisseranno lo sguardo sulla Croce, il centro di questo mondo” (31.05.1951).
Maria chiede di diffondere questa immagine nel mondo, perché essa “è il significato e la raffigurazione del nuovo dogma” (08.12.1952). Per questo motivo sottolinea più volte che questa immagine deve precedere il dogma: “Questa immagine precederà, precederà un dogma, un nuovo dogma” (15.04.1951).
Le apparizioni di Amsterdam sono strettamente collegate con quelle di Akita. Un sacerdote tedesco aveva regalato negli anni sessanta quest’immagine ad un piccolo convento di suore del nord del Giappone. Grazie alla preghiera della Signora di Tutti i Popoli fu guarita la maestra di novizie. In ringraziamento fu fatta scolpire una copia esatta dell’immagine di Amsterdam da un artista buddista. Questa statua della Signora di tutti i popoli ha pianto più di cento volte, ha essudato olio profumato e versato sangue da una ferita della mano destra. Il vescovo locale, Mons. Itô, che è stato testimone oculare di questi fatti, dopo essersi consultato con il Cardinale Ratzinger e dopo un esame approfondito, ha confermato il carattere soprannaturale dei fatti di Akita. Il 24 Giugno 1988, si è recato in pellegrinaggio ad Amsterdam, alla cappella della Signora di Tutti i Popoli, dove ha celebrato la Santa Messa in presenza della veggente e delle sue sorelle.
IL DOGMA
Maria ad Amsterdam chiede esplicitamente un dogma. E’ qualcosa di unico. In nessun altro luogo del mondo aveva mai chiesto nulla di simile. Sarà l’ultimo e più grande dogma della storia mariana: Maria Corredentrice, Mediatrice e Avvocata.
La Signora di Tutti i Popoli promette solennemente che “Ella salverà il mondo sotto questo titolo” (20.03.1953); “per mezzo di questa preghiera libererà il mondo da una grande catastrofe mondiale” (10.05.1953). Spiega inoltre come farà: “Quando il dogma, l’ultimo dogma della storia mariana, sarà proclamato allora la Signora di Tutti i Popoli donerà la Pace, la vera Pace al mondo. I popoli però debbono recitare la mia preghiera in unione con la Chiesa” (31.05.1954); “Popoli, la vera pace è il Regno di Dio!” (31.05. 1955).
Bisogna sottolineare l’importanza senza precedenti dei messaggi di Amsterdam, perché Maria viene a spiegare e a chiedere l’ultimo e più importante dogma mariano che permetterà un nuova venuta dello Spirito Santo. Maria nei suoi messaggi promette che lo Spirito Santo scenderà con una nuova pienezza sulla Chiesa e sul mondo. “La Signora rimase presso i suoi apostoli finché venne lo Spirito. Così la Signora verrà ai suoi apostoli e popoli di tutto il mondo, per riportare loro nuovamente lo Spirito Santo” (31.05.1954). “Sappiate che lo Spirito Santo è più vicino che mai […] Nel nome della Signora di tutti i popoli pregate il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, che verrà adesso più pienamente di quanto sia mai accaduto” (31.05.1955). Questo dogma è la chiave della porta attraverso la quale l’umanità entrerà in un nuovo tempo, in una nuova epoca, l’epoca dello Spirito Santo. Quando avverrà questo incoronamento di Maria, il demonio sarà sconfitto definitivamente. Ida ha visto questa sconfitta di satana con immagini drammatiche: “Ho visto il drago che si raggomitolava per cadere esausto e sconfitto. E la Voce diceva: ‘Il tuo potere è infranto e la tua forza ti è stata tolta. Il tuo orgoglio e la tua alterigia vengono calpestati’” (11.02. 1975); “Tutto questo accadrà” (25.03.1975).
Questo però non avverrà senza fatica e senza lotta. Già agli inizi degli anni ‘50 la Madonna descriveva la lotta violenta che si sarebbe scatenata attorno al dogma e che recentemente si è fatta ancora più accesa: “Questo dogma sarà molto contestato” (08.12.1952). “Gli altri, vi attaccheranno” (04.04.1954). E profetizzava con parole drammatiche: “Sarà una lotta per la vita o per la morte, ma alla fine lo Spirito vincerà” (25.03.1972).
Sapendo la Madonna che il suo dogma salvifico sarebbe stato rifiutato e violentemente combattuto, affida ai teologi un compito importante, quello di trovare nei libri gli argomenti che dimostrano la verità teologica del titolo di Corredentrice, dandogli così un fondamento scientifico incontestabile: “Di’ ai vostri teologi che essi possono trovare tutto nei libri. Non porto nessuna nuova dottrina. Porto adesso gli antichi pensieri” (04.04.1954).

PROFEZIE REALIZZATE
La Madonna dimostra l’autenticità dei suoi messaggi con l’avverarsi, nel corso degli anni, di numerose predizioni.
L’11 Febbraio 1951, mentre Ida si trova in Germania, è portata dalla Signora in visione alla Basilica di San Pietro. Lì vede tutti i vescovi del mondo con mitrie bianche e il Santo Padre con la tiara e un grande libro. Nessuno nel mondo e meno ancora la stessa veggente poteva allora immaginare che stava assistendo al Concilio Vaticano II, che si doveva tenere appena undici anni più tardi.
Ma già due anni prima aveva avuto un’altra visione: “Ora vedo un grande sala conciliare nella quale siede il Papa. ‘Figlia mia, – dice ancora la Signora – le leggi possono essere cambiate; alcune possono, altre devono essere cambiate. Le varie classi sociali devono essere riavvicinate. Roma deve fare questo e dare l’esempio a tutto il mondo. Pensaci e sollecitalo.” (3 dicembre 1949).
Diversi altri avvenimenti storici vengono previsti.
La presa di potere dei comunisti in Cina. Era stata prevista esattamente quattro anni prima della proclamazione delle Repubblica Popolare Cinese, avvenuta il 1 ottobre 1949:
“In Cina vedo la bandiera rossa” (7 ottobre 1945).
La guerra in Corea (iniziata nel giugno 1950 e durata fino al 1953):
“I combattimenti in Corea sono un presagio e l’inizio di una grande sofferenza” (15 agosto 1950).
Il cambiamento delle norme sul digiuno eucaristico. Papa Pio XII nel 1953 ridusse il digiuno a tre ore e nel 1964 Papa Paolo VI lo ridusse ulteriormente ad un’ora (prima del 1953 il digiuno eucaristico iniziava alla mezzanotte):
“Sarà e deve essere emanato un documento che stabilisca che non è più necessario che la gente abbia digiunato prima di prendere la Comunione. Ci sono tante persone che, quando sono in Chiesa, sentono un forte bisogno di prendere la Comunione, e ciò gli è precluso perché non hanno digiunato” (25 gennaio 1951).
La guerra in Jugoslavia negli anni ’90:
“Poi improvvisamente vedo i Balcani. C’è una guerra; stanno combattendo di nuovo. La Signora dice: ‘Figlia mia, ci sarà un feroce combattimento. Non abbiamo ancora visto la fine di questo combattimento’” (1 ottobre 1949).
Ma la prova più importante di autenticità è data alla veggente la notte tra il 18 e il 19 febbraio 1958. La Madonna le annuncia che il Papa Pio XII, che allora era in perfetta salute, sarebbe morto ai primi di ottobre, cioè otto mesi più tardi: “Il Santo Padre, Papa Pio XII, sarà portato a dimorare con Noi all’inizio di ottobre di quest’anno. La Signora di Tutti i Popoli, la Corredentrice, Mediatrice e Avvocata lo condurrà alla beatitudine eterna”.
La Madonna ha un dito sulle labbra e dice: “Di questo non dirai niente a nessuno”; ma il padre spirituale di Ida le chiede di lasciare il contenuto segreto di quel messaggio in una busta chiusa e di conservare una copia in casa della veggente. Pio XII, effettivamente, muore il 9 ottobre a Castelgandolfo. Ida va immediatamente a trovare il suo padre spirituale e gli mostra la copia di quel messaggio, con la profezia che si era realizzata.
ALTRI IMPORTANTI MESSAGGI
“‘Questa è una nuova colomba bianca; essa emana i suoi raggi in tutte le direzioni, perché il mondo sta vacillando…qualche altro anno e perirebbe. Ma Egli sta per arrivare: Egli rimetterà il mondo in ordine, ma… – la Signora fa una pausa – essi devono prestare ascolto’” (7 ottobre 1945).
“Lei [la Madonna; N.d.R.] appare estremamente triste…Disastri su disastri, disastri naturali! E caos politico. ‘Questo vale non solo per il tuo paese – dice la Signora – ma per il mondo intero’” (25 febbraio 1946).
“La Signora dice: ‘La religione sarà oggetto di una dura lotta e si vuole calpestarla. Questo verrà fatto con una tale astuzia che a malapena se ne accorgeranno. Ma io sto avvisando’ – ha un espressione molto seria e indica il calice. D’un tratto le sento dire: ‘Christus Regnum’” (29 marzo1946).
“Sento dire alla Signora: ‘Preannuncio un’altra grande catastrofe per il mondo […] Se solo le persone ascoltassero – e continua a scuotere la testa – ma non lo faranno!’. Poi percepisco un breve lasso di tempo e sento: ‘Per un breve periodo di tempo sembrerà che le cose vadano bene’.[…] Ci sarà una lotta a Roma contro il Papa. Vedo molti vescovi e sento una voce che dice: ‘Catastrofico!’” (9 giugno 1946).
“Nella mia mano si sviluppa un dolore e vedo America ed Europa l’una accanto all’altra. Dopo questo, vedo scritto: ‘Guerra economica, boicottaggio, crisi monetarie, catastrofi’. […]
Ora vedo qualcosa che somiglia a un sigaro o a un siluro che mi passa accanto volando così veloce che riesco a malapena a scorgerlo. Il suo colore sembra quello dell’alluminio. Improvvisamente lo vedo aprirsi. […] ho una quantità di sensazioni indefinibili. La prima è una perdita totale della sensibilità. Vivo e tuttavia non vivo.
Quindi vedo delle facce davanti a me (facce gonfie) coperte di spaventose ulcere, come se si trattasse di un qualche tipo di lebbra. Poi divento consapevole di terribili malattie (colera, ecc.)” (26 dicembre 1946).
“Vedo la Signora e lei dice: ‘I diritti dell’uomo saranno il problema in questione. Entro breve tempo accadranno cose di un’enorme importanza. Saranno precedute da caos, confusione, dubbio, disordini e disperazione. Dense nubi incomberanno su San Pietro, che saranno disperse con molti conflitti e difficoltà’. Lei sottolinea: ‘Non riuscire a fare questo significherebbe la rovina. Tutti i cristiani devono unirsi nella solidarietà. Questo verrà realizzato solo con grande dolore e patimento. Unitevi, tutti voi, perché la battaglia comincia. Le porte sono aperte. I popoli orientali stanno tenendo le mani davanti alla faccia a Gerusalemme. Essi piangeranno e gemeranno sulla città con grande angoscia. C’è una grande fonte alla quale tutti voi potete lavarvi. Finché queste parole non avranno trovato piena accettazione nelle menti e nei cuori degli uomini, non ci sarà pace in vista’” (28 marzo 1948).
“Sa Roma qual’è il nemico che l’attende in agguato, come un serpente che nascostamente avanza nel mondo? Non mi riferisco solo al comunismo: ci sono ancora altri «profeti» che dovranno venire, falsi profeti!” (28 marzo 1951).
“Ho detto che verranno disastri, catastrofi naturali; ho detto che i grandi saranno in disaccordo tra di loro. Ho detto che il mondo è sulla via della rovina, ecco perché il Padre e il Figlio ora mandano la Signora nel mondo.La Signora che una volta era conosciuta come Maria. Il mondo è sulla strada della rovina, è già nella rovina. L’Olanda è sull’orlo di una completa degenerazione” (15 agosto 1951).
“«La Chiesa, Roma, dovrà affrontare un terribile combattimento. Prima dell’anno 2000 molto sarà cambiato nella Chiesa, la Comunità. Nonostante ciò, la sostanza resterà». Vedo le pecore correre confusamente intorno al mondo, e molte fuggono. La Signora me lo indica e dice: «Lo vedi? La Chiesa – le pecore – si sono sparpagliate, ed altre ancora fuggiranno, ma la Signora di tutti i Popoli le riunirà in un unico gregge».” (19 marzo 1952).
“Mi rivolgo a tutti voi quando dico: non avete idea di quanto siano seri e difficili questi tempi” (8 dicembre 1952).
“[…] la Signora adempirà alla sua promessa e verrà la vera pace. La vera pace, popoli, che è il Regno di Dio. Il Regno di Dio ora è più vicino che mai. Comprendete bene queste parole” (31 maggio 1955).
“Poi ho sentito una voce che diceva […]: ‘Vai da Papa Paolo e digli in nome della Signora di Tutte le Nazioni: questo è l’ultimo avvertimento prima della fine del Concilio. La Chiesa di Roma corre il pericolo di uno scisma. Metti in guardia i tuoi sacerdoti. Fagli porre fine a quelle false teorie sull’Eucarestia, i sacramenti, la dottrina, il sacerdozio, il matrimonio e la pianificazione familiare. Sono stati sviati dallo spirito menzognero – da Satana – e confusi dalle idee del modernismo. Gli insegnamenti e le leggi divine sono valide per tutti i tempi e applicabili ad ogni periodo.
Mantieni il primato nelle tue mani. Afferra il significato di queste mie parole; la Chiesa di Roma deve rimanere la Chiesa di Roma.
Fai ciò che il Signore, inviando me, la Signora o Madre di Tutti i Popoli, esige da te. Tu sei il Papa che è stato prescelto per questo incarico. Fai recitare la preghiera davanti alla mia immagine e lo Spirito Santo verrà! Una Chiesa o un popolo senza una Madre è come un corpo senza un’anima. Questo periodo sta ora per terminare’” (31 maggio 1965).
Fonti:
alcune delle fonti sul Web utilizzate sono elencate nella Pagina dei links (V. Amsterdam);
conferenze di Padre Paul Maria Sigl del 31.05.97 e 31.05.98;