Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
31.01.13
Eletti, amici cari, sopportate con gioia i sacrifici. OffriteMi tutto e Io, Io, Gesù, benedico la vostra vita, passo dopo passo.
Sposa cara, sia gioia anche nel sacrificio, sia gioia anche nella pena: ciò che permetto è per la salvezza delle anime. Accanto alla supplica ci sia sempre il sacrificio. Piccola sposa, così si salvano le anime: con la preghiera ed il sacrificio, sopportato ed offerto per amore.
Mi dici: “Adorato Gesù, i sacrifici l’uomo li sopporta sempre a fatica. Accogli, Dolce Amore, il poco che sappiamo offrire e concedi al mondo le Grazie di salvezza.”
Sposa amata, so quello che ognuno può dare ed accolgo anche i più piccoli doni; ma credi che siano molti coloro che Mi offrono? No. Ti dico: sono pochi, mentre sono in gran numero quelli che nulla Mi vogliono offrire. Pensa e rifletti sulle Mie Parole: chi molto Mi offre molto riceve in cambio; chi poco Mi offre non può aspettarsi che poco e chi poi non offre non riceve.
Mi dici: “Dolce Amore, l’uomo del terzo millennio ancora questo non l’ha compreso. Gli uomini che poco dànno si aspettano molto e s’illudono di avere sempre di più, dando sempre di meno. Capisco, Dolce Amore, che il nemico ha confuso le menti. Questa è una sua azione da Te permessa.”
Sposa cara, il nemico agisce sempre col Mio Permesso ed Io, Io, Dio, permetto ciò che serve alle anime per la loro salvezza. L’uomo nello smarrimento cerca Luce, chiede Luce, supplica Luce ed Io, Dio, la concedo. Sposa cara, quando tutto va bene, l’uomo Mi dimentica e, spesso, non Mi pensa proprio. Questa situazione può durare a lungo, anche un’intera vita può durare; ma quando entrano il dolore, il patimento, ecco che la mente corre a Me per supplicare. Il dolore, il patimento sono la medicina che porta a Me, Dio, ogni anima.
Mi dici: “Dolce Amore, capisco il significato del grande dolore del mondo. In questo tempo, Tu, Dio Santissimo, vuoi che ogni uomo venga a Te. Questo è il fine delle dure prove di questo tempo e chi le sopporta con pazienza si avvia sulla strada della salvezza. Tu, Santissimo, Tu, Dolce Amore, usi sempre strategie mirate. Sapiente sei Tu, Gesù, e grande nell’Amore: non vuoi la perdita delle anime, ma che tutte si salvino! Se ogni uomo giungesse a capire la grandezza del Tuo Amore! Il dolore, il patimento, Tu li permetti per la salvezza delle anime. Crei l’uomo per la Gioia, per la grande Felicità con Te, ma egli non obbedisce ai Tuoi Comandamenti e, spesso, segue le sue passioni, rischiando la rovina; Tu allora, Padre amorevolissimo, usi la medicina che serve per lui: la prova, il dolore, il patimento. Dio d’Amore e d’Infinita Tenerezza, faTTi conoscere sempre più. Ogni malato cada ai Tuoi Piedi per supplicare il Perdono, prima della guarigione, e passi, poi, la sua vita a benedirTi.”
Sposa amata, bene hai parlato, perché il Mio Spirito è in te. L’uomo deve chiedere non solo la guarigione, come sempre fa, ma prima il perdono dei suoi peccati.
Mi dici: “Nel dolore l’uomo chiede solo di essere liberato; pochi capiscono che devono supplicare il perdono dei peccati. Concedi ad ogni peccatore di capire la condizione della sua anima per poterla salvare.”
Piccola Mia, nella preghiera parlo all’uomo e lo guido alla salvezza; ma sono molti coloro che non pregano col cuore, ripetono solo con le labbra Signore, Signore, ma il cuore è un gelo, è una pietra, che non si lascia scalfire. Sposa cara Io, Io, Gesù, sono il Signore di pochi cuori che a Me si sono donati. A questi dono in terra un anticipo di Paradiso. Resta, felice, nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
31.01.13
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, percorrete la via di Luce, che vi indico. Non deviate, ma procedete, secondo la Mia Guida: vi conduco a Mio Figlio per essere felici! Insieme adoriamoLo. Vi amo.
Ti amo, angelo Mio.
Maria Mater gratiæ,
Dulcis Parens clementiæ,
Tu nos ab hoste protege,
Et mortis hora suscipe.