Durante il suo ritiro di professione, affannata un giorno da ciò che chiamava le sue iniquità, aveva detto: «Signore, che vuoi che faccia? È subito fatto, Signore; sai il dolore che nel mio cuore ne provo. La immensità delle tue misericordie cancellerà la moltitudine dei miei peccati. Signore! Tu sei l'Essere ed io sono il nulla; tu sei Dio ed io non sono che un granello di polvere. Occorre che colui che esiste eternamente, abbia pietà di chi non è niente, e colui che è Dio eternamente usi misericordia a chi non è altro che un po' di polvere. Ricordati, Signore, dell'opera delle tue mani!
Poi, mi sono abbandonata con tutta fede, con tutta speranza, con tutta fiducia. E sono rimasta tutta la notte in questi sentimenti. Ed oggi, questa mattina, mi sono addormentata ed ho visto nostro Signore; la sua figura, la sua faccia, la sua testa, i suoi piedi, le sue mani, tutto il suo corpo era coperto di polvere; sembrava che il sudore uscisse a grosse gocce dal suo corpo. E contemporaneamente, mi sono prostrata ed ho adorato. E in quel momento, mi sembra, desideravo prendere tutte le pene, tutte le tristezze, tutte le angosce, tutte le sofferenze, per liberarne Gesù, per consolarlo. Ed allora ho sentito una voce dirmi: La mia consolazione sarà per te spine; il profumo delle mie rose per te saranno angosce, e le mie delizie saranno per te tormenti. Signore, ho detto, proprio questo è ciò che desidero da te, e tutto è sparito».
La prudenza del serpente si univa in quest'anima alla semplicità della colomba. Interrogata spesso in casi difficili, le sue risposte portavano sempre l'impronta di una saggezza tutta celeste; in una parola, lei risolveva le più grandi difficoltà e indicava la linea da seguire. La sua prudenza abbracciava ancora i particolari più minuziosi della vita, e diceva su ogni cosa ciò che c'era di meglio da fare.
La sua mirabile semplicità non era che l'espressione della sua perfetta rettitudine.
«Il Signore, ripeteva spesso, detesta la doppiezza ed ama il cuore retto.
La religiosa che mi ha cucito il collo mi diceva ad ogni punto che faceva: Ricordati di andare avanti con un cuore retto ed uno spirito umiliato.
Il cuore retto e l'anima umile, Dio li conserverà.
Se un uomo ha ogni specie di qualità e non ha il cuore retto e l'animo umile, non mi troverà nella sua abitazione.
Se un uomo ha ogni specie di difetti, di miserie, ma ha il cuore retto e l'animo umile, mi troverà, dice il Signore, nella sua casa.
Colui che non ha il cuore retto, teme l'uomo.
Il cuore retto ha il timore di Dio e non dell'uomo.
Colui che teme la creatura mi mette da parte, dice il Signore»
LAUDETUR JESUS CHRISTUS!
LAUDETUR
CUM MARIA!
SEMPER
LAUDENTUR