Milano 1° gennaio 1997. Festa di Maria Santissima Madre di Dio, e Giornata mondiale della pace.
Gesù Cristo è l'unico Salvatore.
«Oggi iniziate il nuovo anno, celebrando la festa della vostra Mamma Celeste e mi contemplate nel mistero della mia divina Maternità.
Sono vera Madre di Dio, perché il Figlio, a cui Io ho donato carne e sangue, per la sua umana concezione, è il Verbo eterno del Padre, è vero Dio.
In principio era il Verbo, cioè dalla eternità.
Il Verbo è nel seno del Padre, come suo Figlio Unigenito, generato, non creato, a Lui consustanziale.
È Dio onnipotente, onnisciente, eterno.
Il Verbo era presso Dio, come sua Immagine perfetta, riflesso della sua gloria, Parola eterna e sussistente, Figlio in cui per sempre il Padre si compiace.
Il Verbo era Dio. Per Lui tutto è stato creato; ogni cosa che esiste nell'universo porta la sua indelebile impronta.
Il Verbo si è fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi.
Io sono stata scelta come Madre, per dare la natura umana al Verbo: sono diventata così vera Madre di Dio.
Mio figlio Gesù, qualche istante prima di morire, mi ha data come Madre a tutti voi.
La mia funzione materna verso di voi si esercita nel condurvi a comprendere il mistero della sua divina Persona.
Gesù Cristo è l'unico Salvatore.
- E' Dio con noi.
Nel mistero del santo Natale, voi comprendete quale misura di abbassamento Dio ha scelto, per diventare una sola cosa con tutti voi.
Ha assunto la natura umana; si è imposto il limite del tempo e dello spazio; è nato come ogni altra creatura; è stato deposto in una mangiatoia; ha vissuto secondo il ritmo di ogni essere umano.
È stato bambino, come voi; è cresciuto nella età della adolescenza e della giovinezza; ha provato i vostri stessi sentimenti.
È stato sensibile all'amore e ferito dal dolore.
Ha gioito per gli amici; ha sofferto per i nemici.
- È Dio per noi.
Ha scelto di essere a noi solidale in tutto, fuorché nel peccato, per l'amore che Dio ha verso le sue creature.
Da Dio si è fatto uomo, per diventare l'unico Salvatore dell'uomo.
E così Io sono stata chiamata ad essere la Madre del Redentore, unita in maniera particolare a Lui, nella dolorosa opera della vostra salvezza.
- È Dio in noi.
Il frutto prezioso della sua opera redentrice è il ritorno dell'uomo ad una piena comunione di vita con Dio.
Dio può vivere in voi con il suo amore, la sua Grazia e con la sua stessa vita.
Dio si è fatto uomo per vivere nella vita di ogni uomo.
Così l'umanità viene riportata ad una piena comunione col suo Creatore e Salvatore.
Mio compito materno è di condurvi tutti a Gesù Cristo, vostro Dio e vostro Redentore.
Solo così l'umanità potrà godere del bene inestimabile della pace.
Gesù è la vostra pace.
Pace fra Dio e la umanità.
Pace fra tutti voi, chiamati ad essere figli di Dio ed a formare una sola famiglia.
La pace è frutto dell'amore. La pace nasce dalla buona volontà. La pace porta alla armonia ed alla fratellanza fra tutti.
Per costruire la vera pace è perciò necessario accogliere Gesù Cristo, che è il Re della pace.
"A quelli che lo hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo Nome, i quali non da volontà di sangue, né da volontà di carne, né da volontà di uomo, ma da Dio sono stati generati". (Gv. 1,12).
Durante questo anno, in cui incominciate la preparazione spirituale al grande Giubileo, Io vi invito a seguirmi sulla via di una più profonda comprensione del mistero di Gesù Cristo, vero Dio e Re della eterna gloria.
- Gesù Cristo è l'unico Salvatore.
La sua Parola, contenuta nel Vangelo, vi conduce alla salvezza, perché è parola di Verità e di Vita.
Vi porterò alla piena comprensione della sua divina Parola; vi farò amare e vivere il Vangelo di mio figlio Gesù.
Voglio condurvi ad amare Gesù, con il mio stesso cuore di Mamma: per questo vi domando di consacrarvi al mio Cuore Immacolato, così venite da Me preparati ad accoglierlo con gioia, quando Gesù Cristo ritornerà nello splendore della sua gloria.
Allora anche voi, miei piccoli figli, potrete "vedere la sua gloria, gloria come di Unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità." (Gv. 1,14).
In questo giorno vi guardo con predilezione materna e vi benedico tutti nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».
AMDG et BVM
Nessun commento:
Posta un commento