venerdì 24 novembre 2017

A 5 anni cadde in un pozzo. La Madonna ve lo estrasse

"O Dio, che rendesti il tuo santo Confessore e Dottore Giovanni, 
esimio amatore della Croce e dell'abnegazione perfetta di sé: 
concedi, che, persistendo continuamente nell'imitarlo, 
conseguiamo la gloria eterna. 
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
R. Amen."
Lettura 


Giovanni della Croce nacque in Spagna a Fontiveros, da genitori molto religiosi. 

Fin da piccolo apparve evidente come sarebbe stato caro alla vergine Madre di Dio: infatti, a 5 anni, cadde in un pozzo, e si salvò perché la Madonna ve lo estrasse con le proprie mani. 

Da giovane si offrì come servo nell'ospedale dei poveri a Medina del Campo. Poi entrò nell'ordine dei Carmelitani e dovette sottomettersi all'obbedienza ed essere consacrato sacerdote. 

Osservò l'antica regola dell'Ordine. Per il suo amore di una regola monastica più severa, fu dato come collaboratore, per disegno di Dio, a santa Teresa, che lo stimava come una delle persone più buone e più nobili che la Chiesa di Dio avesse in quei tempi; così poté propagare tra i frati l'osservanza della regola primitiva. 

Poiché aveva tanto lavorato e sofferto per questa riforma, Cristo gli chiese quale premio desiderava per tanta fatica; egli rispose: Dómine, pati et contémni pro te: «Signore, patire ed essere disprezzato per amor tuo!». 

Scrisse opere di mistica, piene di sapienza celeste. 

Alla fine, dopo aver sopportato coraggiosamente una malattia molto dolorosa, morì a Ubeda, nel 1591, a 49 anni di età. 
Pio XI, su indicazione della Congregazione dei Riti, lo dichiarò dottore della Chiesa universale.
V. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.


Dómine, pati et contémni pro te

AMDG et BVM

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