Un caro amico sacerdote mi invia queste riflessioni.
Grazie Don L.
*
<<Si salvano tutti?
È ovvio che molti si chiedano: ma quanti vanno
all’inferno?
Rifacciamoci al Vangelo.
Dopo aver concluso la parabola del
“convitato senza l’abito nuziale”, Gesù afferma che fu gettato
«nelle tenebre esteriori, dove sarà pianto e stridore di
denti».
Poi, Gesù aggiunge una misteriosa
rivelazione: «perché molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti».
Questa “rivelazione” vien
ripetuta da S. Matteo, con immagini: «Entrate per la porta stretta, perché larga è la
porta e spaziosa la via che porta a perdizione e molti sono quelli che
entrano in essa; mentre stretta è la porta e angusta la via che conduce alla
vita e pochi sono quelli che la trovano».
Per S. Agostino, queste parole di
Gesù: “molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti”, «non è una parola, ma un tuono»;
e l’interpreta: «certamente quelli che si salvano sono un piccolo
numero».
S. Giovanni Crisostomo si
chiedeva: «quante persone si salveranno della nostra città?» e rispondeva:
«tra tante migliaia di persone, nemmeno cento
arriveranno alla salvezza ».
S. Tommaso d’Aquino cerca di spiegare
questa selezione: «un bene proporzionato alla comune condizione della
natura umana si trova in molti..., ma il bene che è al di sopra
della comune condizione della natura, è un numero ristretto...
E siccome la beatitudine eterna,
consistente nella visione di Dio,
supera la comune condizione della
natura, sono pochi quelli che si
salvano.
E questo dimostra la misericordia di
Dio che innalza, alcuni a quella salvezza che la
maggioranza degli uomini non raggiunge».
Nelle prediche di tutti i Santi
di tutti i tempi, quelle parole di Gesù furono commentate con minacciosi
ammonimenti.
S.
Leonardo da Porto Maurizio ripeteva spesso, nelle sue prediche, la
storia del Prelato di
Lione che
“per zelo della sua anima”, si era riparato nel deserto a far
penitenza, ed era
morto nella stessa ora in cui era morto S. Bernardo.
Comparendo, dopo
morte, al suo vescovo, gli dice: «nella stessa ora in cui morii io, spirarono
trentamila persone. Di queste, l’abate Bernardo ed io salimmo subito al
cielo; altri tre, andarono in purgatorio; tutte le altre
29mila novecento90cinque anime, precipitarono all’inferno!».
Certo, non è di fede questo contare,
perchè la Chiesa non ha mai tradotto in numeri i “molti chiamati” e i “pochi
eletti”, ma ci ricorda che nella profezia dell’ultimo giudizio, Gesù ha
ripetuto: «Io vi dico: in quella notte, due saranno in un letto; l’uno, sarà
preso, e l’altro, lasciato; due donne macineranno assieme: una sarà presa,
l’altra, lasciata; due saranno al campo: una sarà presa e l’altra
lasciata». Mistero di Dio!..>>
AVE MARIA!
IMMACOLATA MIA E MIO TUTTO!
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