Il 15 agosto celebriamo la solennità di Maria assunta in cielo. Ecco alcune riflessioni di san Massimiliano Maria Kolbe che ci aiutano a pregustare un po’ di paradiso sin da questa vita.
<<Il giorno 15 di questo mese la santa Chiesa, festeggiando l’Assunzione della Santissima Vergine Maria, canta con esultanza: "Maria è assunta in cielo, si rallegrano gli angeli, lodano e benedicono il Signore".
Spontaneamente in tal giorno noi ci sforziamo di riprodurre nella nostra immaginazione il Paradiso tanto atteso; tuttavia, malgrado ogni nostro sforzo, non siamo ancora soddisfatti, Noi ci diciamo che lassù dovrà essere, in certo modo, diverso da come ci raccontano o da quel che leggiamo nei libri…
Ad ogni modo, possono farsi un’idea di come sarà in paradiso coloro che già su questa terra hanno avuto la possibilità di pregustare un piccolo anticipo di paradiso. È sufficiente accostarsi alla confessione con sincerità, con diligenza, con un profondo dolore dei peccati e con il fermo proposito di emendarsi. Si sentirà subito una pace e una felicità …Ognuno cerchi di accostarsi a ricevere Gesù nel Santissimo Sacramento con una buona preparazione; non permetta mai alla propria anima di rimanere nel peccato, ma la purifichi immediatamente; compia bene tutti i propri doveri; elevi umili e frequenti preghiere verso il trono di Dio, soprattutto per le mani della Vergine Immacolata; abbracci con cuore caritatevole anche gli altri confratelli, sopportando per amore di Dio sofferenze e difficoltà; faccia del bene a tutti, compresi i propri nemici, unicamente per amore di Dio e non per essere lodato e tanto meno ringraziato dagli uomini, allora si renderà conto di ciò che vuole dire pregustare il paradiso e potrà trovare la pace e la felicità perfino nella povertà, nella sofferenza, nel disonore, nella malattia.
Questo pregustamento di paradiso è altresì un sicuro annuncio della beatitudine eterna.>>
(SK 1066)
“Cor mariÆ immaculatum
Intercede pro nobis”
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