Il rilievo tattile della Madonna di Guadalupe.
Un'immagine da toccare
rilievo tattile, il volto |
volto della Vergine |
Sulla controfacciata del grande santuario mariano di Città del Messico, accanto ai confessionali, è posta un'immagine a rilievo della Madonna di Guadalupe. Accanto all'immagine una descrizione in braille per guidare il non vedente nell'esplorazione del celebre dipinto.
Ho presentato a Città del Messico, presso il Museo san Carlos, il progetto "Integrazione delle disabilità attraverso la Cultura". Ho mostrato in quell'occasione un rilievo tattile che accompagnava la celebre "Madonna della Pera" di Paolo Veneziano. Il Sig. Giorgio Pulido, presidente dei ciechi del Messico, dopo aver apprezzato il rilievo ha espresso il desiderio di poter toccare la "mia" Madonna di Guadalupe.
È iniziata così anche la mia personale esplorazione della Madonna di Guadalupe tra esigenze della storia dell'arte, dell'iconografia e della devozione di un intero popolo preminente e significativa su ogni altro aspetto culturale.
Il rilievo tattile dell'immagine della Madonna di Guadalupe è stato realizzato al computer partendo da una scansione dell'immagine fotografica del dipinto. Il computer ha elaborato un primo schema distinguendo i vari livelli (dopo che l'operatore ha dato indicazioni sul livello di fondo e quello di primo piano) e lavorandoli separatamente. L'operatore è intervenuto per correggere eventuali errori di livello (ad esempio stabilire che il mantello è più avanti della veste e così via) e il programma ha elaborato l'immagine garantendo l'esattezza delle proporzioni e del posizionamento dei decori. Elementi del tutto rilevanti in un'immagine altamente simbolica ove la posizione di un fiore o delle stelle del manto assumono particolari valenze.
Chi toccherà il rilievo, oltre a percepire il profilo e la posizione della Vergine potrà anche cogliere il messaggio mariano affidato non solo al volto e alle mani, ma ai tanti decori sulla veste, oggetto di specifici studi.
Quest'opera consentirà al non vedente di memorizzare il profilo e la posizione dell'immagine. Superata questa prima lettura, sarà poi possibile trovare quei simboli che fanno dell'opera un autentico manifesto della religiosità cristiana. Questo secondo livello di conoscenza non è destinato ai soli non vedenti. Tutti potranno meglio vedere e toccare il messaggio teologico che l'immagine custodisce e che più volte è stato reso accessibile dalla stessa Basilica di Guadalupe attraverso internet e le lunghe didascalie che fiancheggiano delle immagini a stampa della Madonna.
Adesso quei segni sono ulteriormente elaborati dal rilievo tattile e, tra i tanti, vorrei evidenziarne almeno due.
L'ovale al collo della Vergine, una pietra che porta incisa una croce. Un ovale identico a quello di giada delle statue degli Dei portavano sul petto, simbolo della loro stessa vita, circoscritto da una linea nera con in mezzo una croce nera. La croce diventerà un elemento di unione tra le due culture. Quella che per gli ispanici poteva essere solo una spilla inusuale al collo della Madonna, per gli indigeni era un segno di riconoscimento immediato della loro divinità che si era infine rivelata.
Altrettanto interessante il fiore a quattro petali posto sul grembo della Vergine. Per le culture indigene questo fiore all'altezza del ventre ha vari significati ed è anche la dimora di Dio (Padre e Madre) a significare, probabilmente, che la Vergine portava dentro di sé la nascita di Cristo.
Dato il particolare valore simbolico di questo fiore, sul rilievo è stato evidenziato da un diverso spessore in modo da renderlo facilmente riconoscibile al tatto.
Sulla veste sono stai riportati tutti i fiori badando alla loro posizione, identica all'originale, così come le stelle del mantello. Nei fiori, nell'armonia del creato, gli indigeni avevano modo di accostarsi al loro Dio, inconoscibile, ma in qualche modo potevano sentire attraverso i fiori e il canto.
Al di là di ogni simbologia e significati nascosti, mi auguro che il rilievo tattile che oggi è posto all'interno del santuario mariano più visitato al mondo possa rappresentare un momento di conoscenza per tutti i cristiani che si recano al Santuario e non solo per i non vedenti.
Spero di essere riuscito a tradurre nel rilievo la cordiale umana bellezza di questa giovane donna che ha parlato ad un uomo, ma che sembra soprattutto in ascolto di ogni persona.
Spero di essere riuscito a tradurre nel rilievo la cordiale umana bellezza di questa giovane donna che ha parlato ad un uomo, ma che sembra soprattutto in ascolto di ogni persona.
www.noteartistiche.it/guadalupe/
Nessun commento:
Posta un commento