Veni, Redemptor gentium, excita potentiam tuam... |
Domani 16 dicembre inizia la Novena al Santo Natale di N.S.Gesù Cristo. Mi piace invitare tutti a visitare questo sito.
Esempi di Gesù Bambino
di S. Alfonso Maria de' Liguori
Si narra nello Specchio degli esempi (Distinz. 8) [9] d'un certo divoto giovinotto per nome Edmondo, inglese, che stando un giorno in campagna con altri fanciulli, egli ch'era amante dell'orazione e della solitudine, soletto si pose a passeggiare per un prato trattenendosi in affetti verso Gesù Cristo.
Ecco gli apparve un vago bambino che lo salutò: Dio ti salvi, o Edmondo mio caro. E poi l'interrogò se sapea chi era? Rispose Edmondo che no. Ma che no - riprese a dire il celeste fanciullo - quando io vi sto sempre a fianco? Or se volete conoscermi, guardatemi in fronte.Guardò Edmondo e gli lesse in fronte le parole: Iesus Nazarenus Rex Iudaeorum.
Ed allora gli soggiunse: Questo è il mio nome, e voglio che in memoria dell'amore che ti porto ogni notte ti segni la fronte con quello, ed esso ti libererà dalla morte improvvisa; come anche libererà ognuno che farà lo stesso. Edmondo seguitò a segnarsi sempre poi col nome di Gesù.
Il demonio una volta l'afferrò le mani, acciocché non si segnasse, ma egli lo vinse coll'orazione, e poi lo costrinse a dire qual fosse l'arme di cui egli più temesse; rispose il demonio ch'erano quelle parole colle quali esso si segnava la fronte.
Si riferisce nel Diario Domenicano a' 7 d'ottobre (12) che predicando S. Domenico in Roma, vi era una peccatrice chiamata Caterina la bella. Ricevé ella un rosario dalle mani del santo e cominciò a recitarlo; ma non lasciava la sua mala vita. Un giorno le apparve Gesù in forma prima di giovine, e poi si mutò in figura d'un grazioso bambino, ma con una corona di spine sulla testa e colla croce sulle spalle, e che mandava lagrime dagli occhi e sangue dal capo, e poi le disse: Basta; non più, Caterina; basta, lascia di più offendermi: vedi quanto mi sei costata, mentre io cominciai da bambino a patire per te, e non lasciai di patire fino alla morte. Caterina andò subito a trovar S. Domenico, si confessò da lui, e da lui ammaestrata dopo aver dispensato tutto quello che aveva a' poveri ed essersi chiusa in una stretta cella murata, si ridusse a vita così fervorosa ed ebbe tali favori dal Signore, che il santo ne restò ammirato. Ed in fine visitata da Maria SS. ebbe una felicissima morte.
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Note
(12) Domenico Maria MARCHESE, O. P., Sagro Diario Domenicano: 7 di ottobre, Dell'origine e progressi della divozione e solennità del SS. Rosario. - Cf. Commentarius de S. Dominico, inter Acta Sanctorum Bollandiana, die 4 augusti, n. 570, 571.
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Has Quator Sacras Litteras
“I. N. R. I.”
Pollice in fronte scribe, simul, et nomina significata dic: quæ plurimum
valent contra subitaneam, et improvisam mortem. Teste S. Edmundo.
“Iesus Nazarenus Rex Iudeorum: Hic titulus triumphalisJESU CHRISTI Salvatoris mei, præservet me a subitanea, improvisa, et mala morte. Amen.”
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ESEMPIO X.
Si riferisce nel Diario Domenicano a' 7 d'ottobre (12) che predicando S. Domenico in Roma, vi era una peccatrice chiamata Caterina la bella. Ricevé ella un rosario dalle mani del santo e cominciò a recitarlo; ma non lasciava la sua mala vita. Un giorno le apparve Gesù in forma prima di giovine, e poi si mutò in figura d'un grazioso bambino, ma con una corona di spine sulla testa e colla croce sulle spalle, e che mandava lagrime dagli occhi e sangue dal capo, e poi le disse: Basta; non più, Caterina; basta, lascia di più offendermi: vedi quanto mi sei costata, mentre io cominciai da bambino a patire per te, e non lasciai di patire fino alla morte. Caterina andò subito a trovar S. Domenico, si confessò da lui, e da lui ammaestrata dopo aver dispensato tutto quello che aveva a' poveri ed essersi chiusa in una stretta cella murata, si ridusse a vita così fervorosa ed ebbe tali favori dal Signore, che il santo ne restò ammirato. Ed in fine visitata da Maria SS. ebbe una felicissima morte.
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Note
(12) Domenico Maria MARCHESE, O. P., Sagro Diario Domenicano: 7 di ottobre, Dell'origine e progressi della divozione e solennità del SS. Rosario. - Cf. Commentarius de S. Dominico, inter Acta Sanctorum Bollandiana, die 4 augusti, n. 570, 571.
Ad maiorem Dei gloriam
et Beatae Virginis Mariae!
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