* NOVENA DELL'IMMACOLATA - 4 -: "Come vedi Tu Maria?"
…
«Il giglio fra le spine », dice Giacomo.
«La fonte sigillata », dice lo Zelote.
«Meglio: la polla d’acqua viva che, sgorgando con impeto dal monte bello, dà l’Acqua di Vita alla Terra e zampilla con la sua purezza profumata verso il Cielo », dice Gesù.
«Fra poco Ella sarà beata nel vederti », dice Giacomo.
«Fratello mio, dimmi una cosa che da tempo desidero sapere. Come vedi Tu Maria? Come Madre o come suddita? Ti è Madre, ma è donna e Tu sei Dio… », dice il Taddeo.
«Come sorella e sposa, come delizia e riposo del Dio e come conforto dell’uomo. Tutto Io vedo ed ho in Maria, come Dio e come Uomo. Colei che era la Delizia della Seconda Persona della Triade in Cielo, Delizia
del Verbo come del Padre e dello Spirito, è la Delizia del Dio incarnato e lo sarà dell’Uomo Dio glorificato».
«Che mistero! Dio si è dunque privato due volte delle sue compiacenze? In Te e in Maria, e vi ha dato alla Terra… », medita lo Zelote.
«Che amore! Questo devi dire. L’amore spinse la Triade a dare Maria e Gesù alla Terra », dice Giacomo.
«E, non per Te che sei Dio, ma per la sua Rosa, non temette di affidarla agli uomini, tutti indegni di tutelarla?», chiede Tommaso.
«Toma, ti risponde il Cantico: “Il Pacifico aveva una vigna e l’affidò ai vignaioli i quali, profanatori aizzati dal Profanatore, molte somme avrebbero dato per averla, ossia tutte le seduzioni a sedurla, ma la Vigna bella del Signore si custodì da sé, né volle dare i suoi frutti altro che al Signore, e volle aprirsi allo Stesso generando il Tesoro senza prezzo: il Salvatore” ».
LAUDETUR JESUS CHRISTUS!
LAUDETUR CUM MARIA!
SEMPER LAUDENTUR!
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