23.11.12
Eletti, amici cari, confidate in Me ed attendete nella pace del cuore la Mia Venuta.
Sposa cara, chi confida in Me è felice nel profondo, non ha da temere, non perde la speranza, ama il Dono della vita e cerca il Bene. Piccola Mia, voglio che ogni anima trovi rifugio in Me per essere felice; ma nel presente vedo che molte anime hanno preso una via che porta da Me lontano, sempre più lontano. Chiamo a Me le anime: se esse di Me si dimenticano, Io, Io, Gesù, di loro non Mi scordo, perché sono Dio e le ho create per la Felicità, non per il dolore. Piccola sposa, anche gli uomini di questo tempo non hanno compreso che la rovina di tutto è il peccato: nel mondo esso scorre, come un fiume, melmoso, che distrugge dove passa. Il Mio Progetto è di fare nuove tutte le cose. Pensa a ciò che accade dopo una grande inondazione: tutto è stato coperto di fango e non è più utilizzabile. Guardati intorno e vedi ciò che accade: il fango del peccato è dovunque! Io, Io, Gesù, voglio rinnovare la faccia della terra; ma quanto va gettato! Ciò che è buono lo tengo, dopo averlo purificato a fondo, ma il resto va: non si può mettere una toppa nuova su di un vestito vecchio. Ti dico, sposa cara, che molto andrà e poco resterà! Se la purificazione del presente già fa tremare le vene ed i polsi, più amara sarà quella del futuro, non confrontabile.
Mi dici “Dolce Amore, ciò che Tu fai, ciò che Tu progetti, ciò che Tu pensi è tutto perfetto; ma trema il cuore al pensiero dell’amara purificazione, perché l’uomo non sa sopportare neppure quella presente e sulla terra c’è un grande gemito generale, per le cose che continuano a peggiorare. Dolce Amore, Santissimo Gesù, chi riesce a sopportare una purificazione molto amara? Dolce Gesù, attenua e abbrevia! Servano le suppliche dei Tuoi piccoli ad attenuare ad abbreviare. Già il mondo è molto provato e la purificazione è solo all’inizio! Chi resterà, Dolce Amore? La terra, il bel pianeta, da Te tanto amato, diverrà una landa arida e deserta; non si sentirà neppure più il canto del gufo e della civetta. Dolce Amore, prendi i Tuoi Meriti, che sono infiniti, per concedere ancora.”
Sposa amata, come già ti ho detto, quando si fa una nuova costruzione, serve togliere, completamente, ciò che è vecchio e cadente. Puoi costruire un muro nuovo sopra uno vecchio? No, di certo. Questo non si può, certo, fare! Piccola cara, occorre abbattere, fino in fondo, il muro vecchio e, poi, costruire quello nuovo. Piccola sposa, tutto ciò che è vecchio e logoro andrà. Il vecchio non si ricorderà più, tanto sarà bello il nuovo. Piccola Mia, ogni uomo affronti con coraggio il tempo della sua purificazione e pieghi il capo davanti alla Mia Volontà. Non temere: le prove non saranno superiori alle forze; esse saranno adeguate, sempre. Chi supplica con umiltà il Mio Aiuto, certo, lo avrà; ma chi nella prova si rivolgerà a Me con ira perirà nel suo male.
Mi dici: “Adorato Gesù, Re dell’Universo, ogni ginocchio si pieghi davanti a Te per benedirTi, lodarTi, adorarTi e la terra fiorisca, come un roseto a maggio.”
Sposa cara, voglio la salvezza delle anime e non la loro rovina. Ecco: avvolgo la terra con la Mia Misericordia. Ognuno l’accolga! Resta, felice, nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
23.11.12
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, lasciatevi abbracciare e permeare dalla Misericordia di Dio: chi accoglie la Sua Misericordia si salva ed è felice; ma chi non l’accoglie non ha salvezza né Pace né futuro. Figli amati, il Padre caro ha meravigliosi Progetti per questo tempo. Il Suo Cuore è solo Amore: per Amore, ha donato il Figlio, Gesù; per Amore, dona Me a voi perché abbiate Pace e salvezza e, per Amore, farà nuove tutte le cose. Insieme, adoriamoLo. Vi amo.
Ti amo, angelo Mio.
Maria Santissima
AVE MARIA!
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