La considerazione del suo nulla e della potenza di Dio la incantava: « II
pensiero che io sono niente mi fa trasalire!» diceva.
«Vedo tutto, contemplo tutto, e vedo tutto come un niente... La mia anima
vagante guarda il cielo, la terra...; ammira l'opera dell'Altissimo; ma per
lei, tutto è nulla! ... vedo in ogni paese tante piante differenti! Guardo il
mare e tutto ciò che esso racchiude... La bellezza dell'uomo è incomparabile!
Ciò che è nel mare è così bello! Tutto glorifica Dio e tutto è contento di
Dio! Non c'è che l'uomo che non glorifica Dio e che non è contento!... O uomo,
sii felice di tutto, perché il tuo tesoro è l'Altissimo. Liberati da tutto ciò
che è terreno; annientati nel vedere che sei così debole. Sii fiero di avere un
Dio così grande!...
O uomo, non amare ciò che è stato creato più di Colui che l'ha creato,
perché il tuo amore allora si cambierà in tenebre; ama Colui che ha creato
tutte le cose e il tuo amore si cambierà in luce!».
<<Cor Mariæ
Immaculatum, intercede pro nobis>>