S. Tommaso d'Aquino (13° secolo - Dottore della Chiesa)
"L’Anticristo, quando verrà il suo tempo, pervertirà alcuni attraverso una persuasione esteriore ... egli è il capo di tutti i malvagi in ragione della perfezione della sua malvagità ... «Come in Cristo risiede la pienezza della Divinità, così nell’Anticristo è presente la pienezza di ogni malvagità». Non certamente nel senso che la sua umanità sia assunta dal diavolo in unità di persona ... ma che il diavolo per ispirazione infonde la sua malvagità più copiosamente in lui che in tutti gli altri. In questo modo tutti i malvagi che sono venuti prima, sono segni dell’Anticristo". (Summa III, 8, 8) [d]
"Gli infedeli, e perfino l’Anticristo, non sono privi ... della custodia degli angeli. E malgrado questo aiuto ... non abbia per esito il meritare la vita eterna in virtù delle buone opere, esso comunque ... li protegge da certi mali che danneggerebbero loro ed altri. Perfino i demoni sono controllati da angeli buoni, affinché non possano nuocere tanto quanto vorrebbero. Allo stesso modo l’Anticristo non farà tanto male quanto ne vorrebbe fare". (Summa I, 113, 4) [d]
"... l’opera dell’Anticristo la si può definire «prodigi menzogneri», sia perché egli ingannerà i sensi umani per mezzo di immagini illusorie, così che egli non farà realmente ciò che sembra fare; o perché, se opera veri prodigi, essi condurranno coloro che gli credono nella falsità". (Summa I, 114, 4) [d]
"Di essi [i miracoli dell‘Anticristo] si dirà che sono veri... che sono veri, proprio come quelli dei maghi del Faraone che fecero vere rane e veri serpenti, ma essi non saranno autentici miracoli, perché saranno fatti attraverso la potenza di cause naturali". (Summa II, II, 178, 1) [d]
"... alcuni sostengono che Enoch ed Elia dimorano ancora in quel paradiso (l’Eden)". (Summa I, 102, 2) [d]
"Elia venne portato nel cielo atmosferico ma non in quello empireo, che è la dimora dei santi: e allo stesso modo Enoch venne trasportato nel paradiso terrestre, dove si crede che vivrà con Elia fino alla venuta dell’Anticristo". (Summa III, 49, 5) [d]
"h. Ci sono due cose: la ribellione che precede l’Anticristo e la venuta dell’Anticristo. La fede deve essere prima accolta in tutto il mondo e poi molti devono abbandonarla. Altri parlano di ribellioni contro l’Impero Romano a cui il mondo intero era assoggettato, ma le nazioni rifiutarono l’Impero e l’Anticristo non è venuto. Altri sostengono che l’Impero Romano non ha realmente cessato di esistere ma si è semplicemente trasformato da regno temporale in regno spirituale. In questo senso la ribellione predetta deve essere contro la Fede Cattolica della Chiesa Romana. Questo è abbastanza logico. Cristo venne quando tutti erano sottomessi a Roma: perciò, un vero segno della venuta dell’Anticristo è la ribellione contro Roma.
[...] come Cristo eccelse nell’abbondanza di virtù, l’Anticristo eccellerà in una moltitudine di tutti peccati, e poiché Cristo è migliore di tutte le persone sante, così l’Anticristo deve essere peggiore di tutte le persone malvagie. Per questa ragione è chiamato Uomo del Peccato. E’ chiamato anche Figlio della Perdizione, ciò significa che è destinato all’estremo della perdizione. Come tutto il bene e le virtù delle persone sante che precedettero Cristo erano prefigurazioni di Cristo, così in tutte le persecuzioni della Chiesa i tiranni erano e saranno prefigurazioni dell’Anticristo, e tutta la malizia che è celata in essi in quel tempo sarà resa manifesta.
i. Il delitto dell’Anticristo è duplice: egli è contro Dio e si mette al di sopra di Cristo. Opponendosi a Dio, egli si pone al di sopra del vero Dio, al posto di tutti i falsi dei, e nega perfino la partecipazione degli uomini alla Divinità. L’orgoglio dell’Anticristo supera quello di tutti i suoi predecessori, e, come per Cesare e il Re di Tiro, egli affermerà di essere Dio e uomo, e così in tale veste siederà nel tempio.
j. Alcuni dicono che l’Anticristo è della tribù di Dan e che perciò gli ebrei in un primo momento lo riceveranno e ricostruiranno il tempio di Gerusalemme, e sarà in questo tempio che egli siederà. Altri, tuttavia, sostengono che Gerusalemme o il tempio non verranno mai ricostruiti e che egli siederà nella Chiesa, nel senso che molti della Chiesa lo riceveranno. Sant’Agostino dice che egli con i suoi seguaci formeranno una Chiesa, come Cristo e i Suoi fedeli sono una Chiesa.
k. L’Anticristo verrà nel momento buono voluto da Dio. Coloro che adesso operano il male, fingendo che sia bene, attuano l’opera dell’Anticristo. Il diavolo, nella cui potenza viene l’Anticristo, già al tempo di San Paolo stava esercitando la sua iniquità in maniera nascosta attraverso tiranni e seduttori, perché le persecuzioni dei tempi passati prefigurano quell’ultima persecuzione contro tutte le persone buone, e sono imperfette quando raffrontate con essa.
l. L’Anticristo sarà distrutto dallo spirito della bocca di Cristo, cioè dallo Spirito Santo o dall’ordine di Cristo, a seguito del quale Michele lo ucciderà sul Monte degli Ulivi da dove Cristo ascese al Cielo [...]
m. L’Anticristo godrà dell’uso di una volontà libera nella quale opererà il diavolo, come è stato detto di Giuda: «Satana entrò in lui», cioè istigandolo. Egli ingannerà sia con il potere terreno che operando dei miracoli. [...] La facoltà di fare miracoli sarà simulata. [...]
n. Ma i suoi miracoli saranno imposture. Nessuno può operare un vero miracolo contro la Fede, perché Dio non è un testimone di falsità. Perciò, nessuno che predichi una falsa dottrina può operare miracoli, mentre può farlo chi conduce una cattiva vita". (Commento a II Tess. II, 1-3) [d]
Sancte Michael defende
nos in proelio
nos in proelio
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