sabato 19 ottobre 2013

Maria simile a un fiore da cui le api colgono la dolcezza


Maria simile a un fiore 
da cui le api colgono la dolcezza



La Madre di Dio parla: 

«Io sono la Regina e la Madre di misericordia. Mio Figlio, Creatore di tutte le cose, è commosso da tutta la dolcezza che c'è in me che mi ha dato la comprensione spirituale di tutte le cose create. 


Così somiglio a un fiore, da cui le api colgono la dolcezza; sebbene esse ne prendano molta, la dolcezza non finisce mai; allo stesso modo sono in grado di prodigare le grazie a tutti, e ne ho in sovrabbondanza. 

I miei eletti sono come le api e, con tutta la devozione di cui sono capaci, sono sensibili a qualsiasi cosa minacci il mio onore; poiché come le api essi lavorano con grande cura, facendo tutto ciò di cui sono capaci. 


Essi hanno anche due ali, ossia sono talmente umili che si ritengono indegni di lodarmi, ed obbediscono a chiunque per quanto riguarda il mio onore. 

Essi hanno, infine, un pungiglione, e se ne sono privi, muoiono. Allo stesso modo, gli amici di Dio sono sommersi da un mare di tribolazioni mondane, di cui non saranno privati in vita, affinché possano conservare le loro virtù; ma lui, che è oceano e Dio di ogni consolazione, li consolerà». Libro IV, 86

 Maria Madre di grazia e  Madre di misericordia.
 Difendici dal nemico e accoglici nell’ora della morte.

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