Ave o Giuseppe uomo giusto, Sposo
verginale di Maria e padre davidico del Messia; Tu sei benedetto fra gli uomini,
e benedetto è il Figlio di Dio che a Te fu affidato: Gesù.
San Giuseppe, patrono della
Chiesa universale, custodisci le nostre famiglie nella pace e nella grazia
divina, e soccorrici nell'ora della nostra morte. Amen.
Nel nome del Padre e del
Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O Dio, vieni a
salvarmi.
Signore, vieni
presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e
allo Spirito Santo. Come era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli,
Amen.
PRIMO MISTERO:
Si contempla S. Giuseppe L'UOMO
GIUSTO agli occhi di Dio. (Mt 1,18-21.24.).
Ecco come avvenne la nascita di
Gesù Cristo: sua madre Maria essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che
andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.
Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di
licenziarla in segreto. Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli
apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide,
non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in
lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai
Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo
avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del
profeta: Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato
Emmanuele, che significa Dio con noi. Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come
gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sposa, la quale, senza
che egli la conoscesse, partorì un figlio, che egli chiamò Gesù.
Riflessione: Dunque S. Giuseppe
aderì, con piena fiducia, al progetto di Dio su di sé. Ci lasciamo anche noi
guidare nelle nostre scelte dalla Parola di Dio, dalla Parola della Chiesa?
Pater, Gloria al Padre.
Ave o Giuseppe uomo giusto,
Sposo verginale di Maria e padre davidico del Messia; Tu sei benedetto fra gli
uomini, e benedetto è il Figlio di Dio che a Te fu affidato: Gesù. (10
volte)
SECONDO MISTERO:
Si contempla S. Giuseppe LO SPOSO
VERGINALE di Maria SS. (Lc 1,34-38.)
Allora Maria disse all'angelo:
"Come è possibile? Non conosco uomo” Le rispose l'angelo: "Lo Spirito Santo
scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo.
Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche
Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è
il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio”.
Allora Maria disse: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello
che hai detto”. E l'angelo partì da lei.
Riflessione: Il matrimonio, tra
Battezzati, può essere vissuto cristianamente, degnamente in due sole maniere,
sempre, evidentemente, di comune accordo degli sposi (la comunione degli spiriti
è necessaria assolutamente negli sposi): può essere vissuto responsabilmente
aperte alla procreazione o verginalmente, per una speciale missione per il
Regno di Dio. Gli sposi cristiani, secondo S. Paolo, 1 Cor. 7,29, non
dovrebbero più considerarsi di questo mondo.
Pater,
Gloria.
Ave o Giuseppe uomo giusto,
Sposo verginale di Maria e padre davidico del Messia; Tu sei benedetto fra gli
uomini, e benedetto è il Figlio di Dio che a Te fu affidato: Gesù. (10
volte)
TERZO MISTERO:
Si contempla S. Giuseppe IL
FIDENTE PROFUGO nella terra di Egitto (Mt 2,13-15.) Fuga in Egitto e
strage degli innocenti.
Essi erano appena partiti, quando
un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi
con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti
avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo». Giuseppe,
destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto,
dove rimase fino alla morte di Erode, perché si adempisse ciò che era stato
detto dal Signore per mezzo del profeta: dall'Egitto ho chiamato il mio figlio.
Riflessione: Per difendere i
propri figli nella loro vita materiale, non solo, ma soprattutto nella loro
vita morale e spirituale, i genitori cristiani debbono affrontare ogni
sacrificio. Troppi "erodi" circolano, oggi, nel mondo con sommo pericolo,
soprattutto, per i piccoli.
Pater, Gloria.
Ave o Giuseppe uomo giusto,
Sposo verginale di Maria e padre davidico del Messia; Tu sei benedetto fra gli
uomini, e benedetto è il Figlio di Dio che a Te fu affidato: Gesù. (10
volte)
QUARTO MISTERO:
Si contempla S. Giuseppe IL
SAGGIO CAPO della Santa Famiglia di Nazareth (Mt 13,53-55a; Mc 6,1-3a; Lc
2.51-52.)
Partito quindi di là, andò nella
sua patria e i discepoli lo seguirono. Venuto il sabato, incominciò a insegnare
nella sinagoga. E molti ascoltandolo rimanevano stupiti e dicevano: «Donde gli
vengono queste cose? E che sapienza è mai questa che gli è stata data? E
questi prodigi compiuti dalle sue mani? Non è costui il carpentiere, il figlio
di Maria, il fratello di Giacomo, di loses, di Giuda e di Simeone? E le sue
sorelle non stanno qui da noi?». E si scandalizzavano di lui. Partì dunque con
loro e tornò a Nazareth e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte
queste cose nel suo amore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a
Dio e agli uomini.
Riflessione: Una famiglia si
regge sulla saggezza del capo: quando c'è dialogo per illuminarsi a vicenda, e
quando c'è preghiera comune per essere illuminati dall'alto.
Pater, Gloria.
Ave o Giuseppe uomo giusto,
Sposo verginale di Maria e padre davidico del Messia; Tu sei benedetto fra gli
uomini, e benedetto è il Figlio di Dio che a Te fu affidato: Gesù. (10
volte)
QUINTO MISTERO:
Si contempla S. Giuseppe IL
FEDELE OSSERVANTE delle feste religiose. (Lc 2,41-43.)
I suoi genitori si recavano
tutti gli anni a Gerusalemme per la festa della Pasqua. Quando ebbe dodici
anni, vi salirono di nuovo secondo l'usanza; ma trascorsi i giorni della
festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a
Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero.
Riflessione: Dunque anche la
religione va vissuta "insieme" in famiglia. I genitori non debbono dire ai
figli: "Và a messa... va in chiesa... và a confessarti. ..dì le preghiere!
(quando i genitori compiono ancora questo dovere di richiamare i figli). I
genitori debbono invece dire ai figli: 'Andiamo a Messa... 'Andiamo a
confessarci... diciamo insieme le preghiere". La vita familiare è una vita
d'insieme, è qualche cosa di fortemente sentito e vissuto comunitariamente.
Pater,
Gloria.
Ave o Giuseppe uomo
giusto, Sposo verginale di Maria e padre davidico del Messia; Tu sei benedetto
fra gli uomini, e benedetto è il Figlio di Dio che a Te fu affidato: Gesù.
(10 volte)
LITANIE
Signore, pietà Signore, pietà
Cristo, pietà
Cristo, pietà
Signore, pietà Signore,
pietà
Cristo, ascoltaci Cristo, ascoltaci
Cristo, esaudiscici Cristo, eaudiscici
Padre celeste, Dio pietà di noi
Figlio redentore del mondo,
Dio pietà di noi
Spirito Santo, Dio pietà di noi
Santa Trinità, unico Dio pietà di noi
Santa Maria prega
per noi
S.Giuseppe prega
per noi
Inclita prole di Davide prega per noi
Luce dei Patriarchi prega per noi
Sposo della Madre di Dio prega per noi
Custode purissimo della
Vergine prega per noi
Tu che nutristi il Figlio di
Dio prega per noi
Solerte difensore di Cristo prega per noi
Capo dell'Alma Famiglia prega per noi
O Giuseppe giustissimo prega per noi
O Giuseppe castissimo prega per noi
O Giuseppe prudentissimo prega per noi
O Giuseppe obbedientissimo prega per noi
O Giuseppe fedelissimo prega per noi
Specchio di pazienza prega per noi
Amante della povertà prega per noi
Esempio agli operai prega per noi
Decoro della vita domestica prega per noi
Custode dei vergini prega per noi
Sostegno delle famiglie prega per noi
Conforto dei sofferenti prega per noi
Speranza degli infermi prega per noi
Patrono dei moribondi prega per noi
Terrore dei demoni prega per noi
Protettore della S.Chiesa prega per noi
Agnello di Dio, che
togli i peccati del mondo perdonaci, o Signore
Agnello di Dio, che
togli i peccati del mondo, esaudiscici, o Signore
Agnello di Dio, che
togli i peccati del mondo abbi pietà di noi
Alla fine delle litanie
preghiamo per il Papa: Il Signore Lo conservi, Gli doni vigore, Lo renda
felice sulla terra e Lo preservi da ogni male.
LAUDETUR JESUS CHRISTUS!
LAUDETUR CUM MARIA!
SEMPER LAUDENTUR
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