martedì 13 marzo 2012

Eletti, amici cari, per voi e con voi compirò le Mie più grandi Meraviglie.

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Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

29.02.12


Eletti, amici cari, per voi e con voi compirò le Mie più grandi Meraviglie. 



Sposa cara, il mondo non si apre al Mio Amore; ma Io, Io, Gesù, realizzerò il Mio Progetto con quelli che lo hanno fatto. Vedrai avvenire fatti grandi e misteriosi, dei quali ti spiegherò il significato.

Mi dici: “Dolce Amore, già molti fatti del genere accadono e fanno inorridire, ma preferisco fermare l’attenzione sui belli che mostrano la Tua Azione nel mondo. Il nemico feroce vuole usare la sua carta; ma ho capito molto bene che egli fa solo ciò che permetti e Tu permetti solo quello che serve alla salvezza delle anime. Dolce Amore, perdona al mondo i suoi misfatti e non lasciarlo in preda del nemico infernale che vuole strapparTi le anime! Dolce Amore, serva l’adorazione dei piccoli più piccoli, serva la supplica per effondere le Grazie di salvezza in grande quantità: se il mondo è inondato di Grazie, certo, molti ancora le possono cogliere e farne tesoro. Questo è il mio pensiero: se un fiume dalle acque abbondanti attraversa la città, certo, nessuno muore di sete; ma, se questo inaridisce, solo pochi si salvano dall’arsura”.

Sposa amata, ascolta bene le Mie Parole e meditale: può un padre far mancare il cibo e la bevanda ai suoi figli? No. Certo, darà quanto basta, ma possono essere i figli che rifiutano il cibo e la bevanda. Piccola Mia sposa, Io, Io, Dio, ho creato ogni uomo, il Mio Amore l’ha voluto; ma non ho creato degli schiavi che devono obbedire a forza di nerbate, ho creato degli uomini liberi che possono fare le loro scelte. Come Padre amoroso dono ciò che serve ad ogni uomo; ma egli può anche rifiutare. Ogni città, sposa amata, ogni città del mondo è attraversata da quel fiume di Grazie e nessuna ne è priva; ma vi sono coloro che si accostano ad esso per dissertarsi e quelli che preferiscono morire di sete. Ho preparato, Io, Io, Dio, un grande banchetto per tutte le genti del mondo e ognuno può trovare il cibo adatto al suo gusto; ma ti dico: vi sono quelli che preferiscono morire di fame.

Mi dici: “Amore Santissimo, questo l’ho ben compreso, che, cioè, Tu provvedi a tutti perché il Tuo Amore avvolge e permea l’Universo; ma vedo anche che molti Ti rifiutano e vivono miseramente, mentre potrebbero essere ricchi e felici. Rifiutano, infatti, il Tuo Amore e con esso tutto. Mai capirò come questo sia possibile! Ogni uomo, nel profondo, desidera l’Amore; Tu, Gesù, Tu, Santissimo, Tu offri l’Oceano Infinito del Tuo Sentimento ad ogni uomo. Questo Tu fai per saziare la sua sete d’Amore; ma, spesso, egli è tanto stolto da rifiutare, rifiutare, ancora rifiutare! Perdona, Santissimo, perdona l’insipienza umana! Abbi pietà della Tua creatura prediletta e perdona!”

Sposa amata, a lungo, negli intimi colloqui ti ho parlato di un Progetto; ebbene, questo lo realizzerò sicuramente. È già in atto la prima fase che procede più lentamente; le seguenti saranno più celeri. Coloro che Mi amano e cooperano vedranno accadere cose meravigliose, mai accadute. I Miei fedeli amici siano pieni di viva speranza: farò nuova terra e nuovi Cieli per coloro che adorano il Mio Cuore. Resta, felice, in Me, piccola sposa, ed attendi il compimento del Mio Piano. Ti amo.
Vi amo.

                                                                                              Gesù

LAUDETUR JESUS CHRISTUS!

LAUDETUR CUM MARIA!
SEMPER LAUDENTUR

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