lunedì 5 marzo 2012

Un bel bocciolo di rosa





A voi bambini, offro un bel bocciolo di rosa. 
È uno dei piccoli grani della vostra corona
che a voi sembra una cosa da poco. E invece 
quanto prezioso è questo grano! quanto
meraviglioso è questo bocciolo! e come si 
aprirà interamente se recitate con devozione
l'Ave Maria!


8. «Due sorelline stavano sull'uscio di casa a 
recitare devotamente il Rosario, quando
apparve una bella Signora che avvicinatasi alla più piccola, di circa sette anni, la prese per mano e la condusse con sé.

La sorella maggiore, meravigliata, ne va alla ricerca, non la trova e rientra piangente in casa per avvertire 
che hanno rapito la sorella. 
Il papà e la mamma la cercano inutilmente per tre 
giorni, finché alla sera del terzo giorno la trovano
sulla soglia di casa.

Era lieta in volto e festosa. Le chiedono da dove venga 
ed ella risponde che la Signora, alla quale diceva 
il suo Rosario, l'aveva condotta in un bel luogo, 
le aveva dato cose buone da mangiare e le aveva 
deposto sulle braccia un grazioso bambino, al quale lei aveva dato tanti baci.

I genitori, da poco convertiti alla fede, chiamano il padre
gesuita che li aveva istruiti nella fede e nella devozione al Rosario e gli raccontano l'accaduto. 

Da lui stesso abbiamo appreso questo fatto avvenuto nel Paraguay» 
(Antoine Boissieu, S.J., Le Chrétien prédestiné par la dévotion à la Sainte Vierge).

 *
Bambini, imitate le due sorelline. Come loro recitate ogni giorno il Rosario e meriterete di
andare in paradiso, di vedere Gesù e Maria, 
se non proprio in questa vita, certo dopo la
morte per tutta l'eternità. Così sia.

Sapienti e ignoranti, giusti e peccatori, grandi e piccoli lodino, dunque, e salutino giorno e notte Gesù e Maria con il santo Rosario. «Salutate Maria che ha faticato molto per voi» (Rm 16,6).

un libro scritto da
San Luigi Maria Grignion de Montfort

LAUDETUR JESUS CHRISTUS!
LAUDETUR CUM MARIA!
SEMPER LAUDENTUR!

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