venerdì 5 ottobre 2012

LA GRAZIA SANTIFICANTE CI FA FIGLI ADOTTIVI DI DIO!


IL BATTESIMO CI DONA LA GRAZIA SANTIFICANTE
E CI FA FIGLI ADOTTIVI DI DIO!
C’E’
FORTUNA MAGGIORE?

*
Vangelo secondo Giovanni
Giovanni 1, 1-14

(Gv 1, 1-9) In principio era il Verbo

<<[1] In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.
[2] Egli era in principio presso Dio: 
[3] tutto è stato fatto per mezzo di lui, e
senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. 
[4] In lui era la vita e la
vita era la luce degli uomini; 
[5] la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre
non l'hanno accolta. 
[6] Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era
Giovanni. 
[7] Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui. 
[8] Egli non era la luce, ma doveva
render testimonianza alla luce. 
[9] Veniva nel mondo la luce vera, quella che
illumina ogni uomo.


(CCC 291) “In principio era il Verbo… e il Verbo era Dio… Tutto è stato fatto
per mezzo di lui e senza di lui niente è stato fatto” (Gv 1,1-3). Il Nuovo Testamento
rivela che Dio ha creato tutto per mezzo del Verbo eterno, il Figlio suo diletto. “Per
mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra… Tutte
le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. Egli è prima di tutte le cose
e tutte in lui sussistono” (Col 1,16-17). La fede della Chiesa afferma pure l'azione
creatrice dello Spirito Santo: egli è il “datore di vita” [Simbolo di Nicea-
Costantinopoli], lo “Spirito Creatore” [Liturgia delle Ore, Inno “Veni, Creator”], la
“sorgente di ogni bene” [Liturgia bizantina, Tropario dei Vespri di Pentecoste].
(CCC 240) Gesù ha rivelato che Dio è “Padre” in un senso inaudito: non lo è soltanto
in quanto Creatore; egli è eternamente Padre in relazione al Figlio suo Unigenito, il
quale non è eternamente Figlio se non in relazione al Padre suo: “Nessuno conosce il
Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il
Figlio lo voglia rivelare” (Mt 11,27). (CCC 241) Per questo gli Apostoli confessano
Gesù come “il Verbo” che “in principio” “era presso Dio”, “il Verbo” che “era Dio”
(Gv 1,1), come “l'immagine del Dio invisibile” (Col 1,15), come l'“irradiazione della
sua gloria e impronta della sua sostanza” (Eb 1,3). (CCC 717) “Venne un uomo
mandato da Dio e il suo nome era Giovanni” (Gv 1,6). Giovanni è “pieno di Spirito
Santo fin dal seno di sua madre” (Lc 1,15; 1,41) per opera dello stesso Cristo che la
Vergine Maria aveva da poco concepito per opera dello Spirito Santo. La
“visitazione” di Maria ad Elisabetta diventa così visita di Dio al suo popolo [Lc
1,68]. (CCC 718) Giovanni è “quell'Elia che deve venire” (Mt 17,10-13); il fuoco
dello Spirito abita in lui e lo fa “correre avanti” [come “precursore”] al Signore che
viene. In Giovanni il Precursore, lo Spirito Santo termina di “preparare al Signore
un popolo ben disposto” (Lc 1,17).


(Gv 1, 10-14) Il Verbo si fece carne


[10] Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il
mondo non lo riconobbe. 
[11] Venne fra la sua gente, ma i suoi non
l'hanno accolto. 
[12] A quanti però l'hanno accolto, ha dato potere di
diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, 
[13] i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. 
[14] E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e
noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di
grazia e di verità.>>


(CCC 530) La fuga in Egitto e la strage degli innocenti [Mt 2,13-18]
manifestano l'opposizione delle tenebre alla luce: “Venne fra la sua gente, ma i suoi
non l'hanno accolto” (Gv 1,11). L'intera vita di Cristo sarà sotto il segno della
persecuzione. I suoi condividono con lui questa sorte [Gv 15,20]. Il suo ritorno
dall'Egitto [Mt 2,15] ricorda l'Esodo [Os 11,1] e presenta Gesù come il liberatore
definitivo. (CCC 214) Dio, “colui che è”, si è rivelato a Israele come colui che è
“ricco di grazia e di fedeltà” (Es 34,6). Questi due termini esprimono in modo
sintetico le ricchezze del Nome divino. In tutte le sue opere Dio mostra la sua
benevolenza, la sua bontà, la sua grazia, il suo amore; ma anche la sua affidabilità,
la sua costanza, la sua fedeltà, la sua verità. “Rendo grazie al tuo Nome per la tua
fedeltà e la tua misericordia” (Sal 138,2; 85,11). Egli è la Verità, perché “Dio è Luce
e in lui non ci sono tenebre” (1Gv 1,5); egli è “Amore”, come insegna l'apostolo
Giovanni (1Gv 4,8). (CCC 2466) In Gesù Cristo la verità di Dio si è manifestata
interamente. “Pieno di grazia e di verità” (Gv 1,14), egli è la “luce del mondo” (Gv
8,12), egli è la Verità [Gv 14,6]. “Chiunque crede” in lui non rimane “nelle
tenebre” (Gv 12,46). Il discepolo di Gesù rimane fedele alla sua parola, per
conoscere la verità che fa liberi [Gv 8,32] e che santifica [Gv 17,17]. Seguire Gesù, è
vivere dello “Spirito di verità” (Gv 14,17) che il Padre manda nel suo nome [Gv
14,26] e che guida alla verità tutta intera” (Gv 16,13). Ai suoi discepoli Gesù insegna
l'amore incondizionato della verità: “Sia il vostro parlare sì, sì; no, no” (Mt 5,37).


*

Divinidad de Cristo

El Verbo encarnado

1 En el principio (a) era el Verbo; y el Verbo era ante (b) Dios; y Dios era el Verbo. 2 Este era en el principio ante Dios. 3 Todo por medio de él fue hecho y, sin él no ha sido hecho nada, que ha sido hecho. 4 En él vida era, y la vida era la luz de los hombres; 5 y la luz en la obscuridad luce; y la obscuridad a ella no cogió. 6 Hubo un hombre enviado por Dios; su nombre Juan; 7 éste vino en testimonio, para testimoniar acerca de la luz, para que todos creyesen por él. 8 No era aquél la luz, sino para que testimoniase acerca de la luz. 9 Era la luz la verdadera que alumbra a todo hombre, que viene al mundo. 10 En el mundo estaba, y el mundo por medio de él fue, y el mundo a él no conoció. 11 A lo propio vino, y los propios no le recibieron. 12 Mas, cuantos le recibieron —dióles potestad de hijos de Dios ser; a los que creen en su nombre; 13 que, no de sangres (c) ni de voluntad de carne, ni de voluntad de varón, sino de Dios han nacido. 14 Y el Verbo carne se hizo y habitó en nosotros, y hemos visto su gloria, gloria de Unigénito de Padre; —lleno de gracia y verdad.


Catecismo para niños


COR SANCTISSIMUM MARIAE
FONS LUCIS ET GRATIAE

FONS AETERNAE VITAE

ora pro nobis


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