Maria Baouardy rifiuta di sposarsi - Persecuzioni -
Quando Maria B. compì tredici anni, suo zio la fidanzò a un suo parente, ma la fanciulla aveva già da tempo promesso a Dio la sua verginità, e quando le si disse che il matrimonio stava per rapire quel suo fiore angelico, dichiarò con tutte le sue forze che voleva rimanere vergine.
Prostrata a terra per tutta la notte, versando un torrente di lacrime, scongiurava la sua Mamma del Cielo di soccorrerla.
Tutto ad un tratto, udì una voce che le disse: Maria, io sono sempre con te: segui l'ispirazione che ti dò, io ti aiuterò. Allora Maria si alzò piena di coraggio e tagliò i suoi lunghi capelli. Il velo, che soleva portare, nascose questo gesto ai suoi parenti.
Una grande cena fu organizzata in occasione delle nozze che dovevano celebrarsi prossimamente; era d'uso in questa circostanza che la fidanzata, ornata dei suoi gioielli, offrisse il caffè agli invitati. Al posto del caffè Maria offrì allo zio, in un grande vassoio, i suoi capelli ornati di gioielli.
Lo zio furioso la schiaffeggiò; tutti gli invitati non vedendo in questo gesto che un fervore passeggero, l'esortarono a mostrarsi docile alla volontà dei suoi parenti: ella rimase inflessibile.
Invano lo zio la confinò fra gli ultimi domestici della casa, e ordinò di maltrattarla; invano la tenne lontana dalla chiesa e dai sacramenti: l'eroica fanciulla resisté a tutto, e soffrì con gioia per il suo Gesù.
«Trattata, ci raccontava, come l'ultima delle domestiche, sia nel vestire, che nel nutrimento; totalmente separata dai miei, occupata in lavori ai quali non ero mai stata abituata, privata della Messa e dei sacramenti, biasimata perfino dal mio confessore, che considerava la mia decisione solo testardaggine; abbandonata da tutti, condannata da tutti, la mia anima sovrabbondava di gioia; il mio coraggio cresceva in misura delle dure prove, perché mi dicevo che le mie sofferenze non erano minimamente paragonabili a quelle di Gesù. Mi sembrava che un uccellino cantasse sempre nel mio cuore».
"Non so nulla, non ho nulla
ma onoro il Padre mio:
a Lui rendo grazie,
perché fonte di ogni sapienza potenza e scienza"
Nessun commento:
Posta un commento