venerdì 18 febbraio 2022

S. Diachiel

 


VI Coro18 marzo
Angelo dell’adorazione nel segretoNostra Signora della Misericordia

S. Diachiel

Egli porta un cuore nelle sue mani e da questo cuore nasce una sorgente, che si versa e scorre come una piccola cascata sopra la creazione. Egli porge inginocchiato, questo cuore verso il suo Signore e Dio. Anche lui porta come i suoi fratelli S. Manuel, S. Shasel e S. Phatiel una benda bianca da servo sulla sua fronte, benché essi sono tutti principati secondo il loro rango ed appartengono alle colonne angolari dei principati silenziosi. Egli è

S. Diachiel,

l’angelo della viva vita nascosta della Santa Chiesa, l’angelo dell’adorazione segreta.

I principati silenziosi sono angeli custodi della Santa Chiesa. Essi sono amministratori di paesi terreni, ma anche di diocesi, di abbazie, di parrocchie, di luoghi di chiese. Essi servono qui e là, dove il Signore li inserisce come aiutanti di emergenza, nel servizio particolare di Maria, in tempi di carestia della Chiesa, in luoghi esposti al pericolo.

S. Diachiel sta sopra i paesi tribolati dell’est e stende l’arco dell’aiuto, della grazia, dell’acqua viva, sopra quei luoghi della santa Chiesa dove il Cuore divino del nostro Signore viene adorato con ardore ed amore particolare. Così rimane vigile e viva la vita attiva della santa Chiesa anche nelle parti più lontane e spesso totalmente abbandonate. Così come scorre ininterrottamente l’acqua dal Cuore del Signore come acqua della vita nella santa Chiesa, così è anche l’adorazione tenuta in segreto, la quale è spesso sottoposta a durissime prove e nota solo a Dio, simile ad un cuore dal quale sgorga di nuovo sopra altri la sorgente dell’acqua viva della grazia. Dalla sicurezza della santa Chiesa si riversa la benedizione dell’adorazione sopra i paesi tribolati ad anch’essi rispondono nell’adorazione nascosta, solamente non nella sicurezza, ma nella tribolazione. Tutti e due i modi di adorazione sono come un’acqua fecondante sopra i campi della santa Chiesa e da essi nasceranno professori della fede e cirenei ed anime vittime e martiri.

Preghiera: Mio Signore e mio Dio, Tu hai detto: “Quando vorrai pregare, vai nella tua stanza”. La nostra stanza è il cuore e così la nostra preghiera dovrebbe venire sempre dal cuore e non solo dalle labbra, perché le labbra sono la strada che manifesta tutto. Donaci la grazia, Signore, affinché il Tuo angelo infonda nel nostro cuore l’amore per l’adorazione segreta, affinché il nostro cuore possa riposare sempre nel Tuo. Fa, che possiamo estendere delle sorgenti fecondanti, attraverso la nostra adorazione nascosta, per quei territori tribolati dove viene impedita l’adorazione pubblica, ma continua l’adorazione segreta. Amen.


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