venerdì 21 luglio 2017

Per sostenere la vita spirituale


DAGLI SCRITTI...

Dai «Discorsi» di san Lorenzo da Brindisi, sacerdote.

Per sostenere la vita spirituale, che abbiamo in comune con gli angeli del cielo, creati come noi ad immagine e somiglianza di Dio, è certamente necessario il pane della grazia dello Spirito Santo e della carità di Dio. Ma la grazia e la carità senza la fede non valgono nulla, perché senza la fede è impossibile piacere a Dio. Né la fede può svilupparsi senza la predicazione della parola di Dio: «La fede dipende dalla predicazione, e la predicazione a sua volta si attua per la parola di Cristo» (Rm 10, 17). Pertanto la predicazione della parola di Dio è necessaria alla vita spirituale, come la semina al sostentamento della vita corporale.

Perciò Cristo dice: «Il seminatore uscì a seminare la sua semente» (Lc 8, 5). Il seminatore uscì come banditore della giustizia e proprio di essa leggiamo che un tempo si fece banditore Dio, come quando nel deserto diede a tutto il popolo, dal cielo, a viva voce la legge della giustizia. 
Altre volte fu un angelo del Signore a rimproverare, nel luogo dei piangenti, il popolo per la trasgressione della legge divina (cfr. Gdc 2, 4-5). Per questo tutti i figli d'Israele, udite le parole dell'angelo, pentiti di cuore piansero a dirotto con alte grida. 
Anche Mosé predicò a tutto il popolo la legge del Signore nelle steppe di Moab, come appare dal Deuteronomio. 
Finalmente a predicare la parola di Dio venne Cristo, Dio e uomo, che a tal fine inviò gli apostoli, come prima aveva inviato i profeti.

Perciò la predicazione è un compito apostolico, angelico, cristiano, divino. La parola di Dio è talmente ricca di ogni bene che è come un tesoro di tutti i beni. 
Da essa sgorgano la fede, la speranza e la carità. 
Da essa derivano tutte le virtù, tutti i doni dello Spirito Santo, tutte le beatitudini evangeliche, tutte le opere buone, tutti i meriti della vita, tutta la gloria del paradiso: «Accogliete con docilità la parola che è stata seminata in voi e che può salvare le vostre anime» (Gv 1, 21).

Infatti la parola del Signore è luce per l'intelletto e fuoco per la volontà, perché l'uomo possa conoscere e amare Dio. 
Per l'uomo interiore, che per mezzo della grazia vive dello Spirito di Dio, è pane ed acqua, ma pane più dolce del miele e acqua migliore del vino e del latte. 
Per l'anima è un tesoro spirituale di meriti, perciò viene chiamata oro e pietra assai preziosa. 
E' invece un maglio contro un cuore duramente ostinato nei vizi. 
E' una spada contro la carne, il mondo e il demonio per distruggere ogni peccato.
AMDG et BVM

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