sabato 24 dicembre 2016

COMMENTO AL VANGELO DELLA VIGILIA DEL SANTO NATALE

Lettura del santo Vangelo secondo Matteo
Matt 1:18-21
Maria, madre di Gesù, sposata a Giuseppe, prima che fossero insieme, si scoperse che stava per esser madre per opera dello Spirito Santo. Eccetera.

Omelia di san Girolamo Prete
Libro 1 Commento al c. 1 di Matteo
Perché fu concepito non da una semplice vergine, ma da una sposata? Primo, perché dalla genealogia di Giuseppe si mostrasse la stirpe di Maria: secondo, perché ella non fosse lapidata dai Giudei come adultera: terzo, perché fuggitiva in Egitto avesse un sostegno. Il martire Ignazio aggiunge ancora una quarta ragione perché egli fu concepito da una sposata: Affinché, dice, il suo concepimento rimanesse celato al diavolo, che lo credé il frutto non d'una vergine, ma d'una maritata.


«Prima che stessero insieme, si scoperse che stava per esser madre per opera dello Spirito Santo» Si scoperse non da altri se non da Giuseppe, al quale per la confidenza di sposo non sfuggiva nulla di quanto riguardava la sua futura sposa. Dal dirsi poi: «Prima che stessero insieme» non ne segue che stessero insieme dopo: perché la Scrittura constata ciò che non era avvenuto.

«Or Giuseppe sposo di lei, essendo uomo giusto, e non volendo esporla all'infamia, pensò di rimandarla segretamente» (Matth. 1,19). «Se uno si unisce a cattiva donna, diventa un solo corpo con essa», e nella legge è prescritto che non solo i rei, ma anche i complici del delitto sono colpevoli: come dunque Giuseppe, occultando il delitto della sposa, è chiamato giusto? Ma ciò è una testimonianza in favore di Maria, perché Giuseppe conoscendo la sua castità, e ammirando quanto era avvenuto, nasconde nel silenzio quello di cui non comprendeva il mistero.
AMDG et BVM