sabato 22 ottobre 2016

CERCANSI ... RIPARATORI DELL'OPERA DI DIO

35. RISCHIO 
DELLA MORTE SPIRITUALE.

Rischio di morte violenta.

1"Ecco, Dio è grande, non toglie gli occhi dai giusti, apre loro gli orecchi per la correzione e ordina che si allontanino dalla iniquità. Se ascoltano e si sottomettono, chiuderanno i loro giorni nel benessere e i loro anni nelle delizie.
Ma se non vorranno ascoltare, di morte violenta periranno, spireranno senza neppure saperlo" 220.

2"Ora a voi questo monito, o sacerdoti, se non mi ascolterete e non vi prenderete a cuore di dar gloria al mio nome, dice il Signore degli eserciti,
manderò su di voi la maledizione e cambierò in maledizione le vostre benedizioni" 221

3"Ma se vi ostinate e vi ribellate, sarete divorati dalla spada, perché la bocca del Signore ha parlato" 222.

Distruttori dell'opera di Dio.
Dice Gesù:
4«O crudeli che distruggete anche l'opera di Dio 223 e uccidete il tempio del vostro corpo, nel quale è un'anima morta, e il tempio di Dio, poiché nelle chiese non sono più che troppo rari i fedeli e i ministri "vivi"!
5 Che valgono i vostri riti fatti con anima morta? Non ricordate che a Dio vanno offerte ostie vive, perfette e prime? E voi offrite gli avanzi, gli
sciancati, i morti? Morti poiché ciò che toccate con l'anima morta lo uccidete, sciancati perché ciò che date a Dio con l'anima malata rendete deforme, avanzi perché a Lui serbate ciò che vi supera dopo esservi impinguati per vostro godere.


220 Giobbe 36,5-12
221 Malachia 2,1-2
222 Isaia 1,20
223 Cfr. Maria Valtorta – I Quaderni del 1943 –2 dicembre – ed. CEV.

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6 Tornate a Dio. Tornate al Cristo. Sacerdoti, tornateci per divenire "sacerdoti". Avete bisogno della sua consacrazione, di quest'olio che stilla dal Sacerdote eterno. Siete in troppi ridotti a lampade prive d'olio, ed i fedeli si smarriscono perché non hanno luce nelle tenebre. Portate la Luce ad essi. Io sono Luce del mondo. Ma non
potete portarmi se non mi avete in voi.
7 E non insolentite il mio portavoce se vi dice questo. Beneditelo invece poiché vi fa conoscere la verità e vi dà modo di guardarvi fra le piaghe dell'anima e levarvi tanta polvere che ve la sporca. Se la verità è amara e vi dispiace, pensate che è colpa vostra se vi viene detta.
Non bisognava meritarla questa verità. Era meglio. Ma poiché l'avete meritata non abbiate lievito per il mio portavoce che con lacrime ve la
dice. Che se Io l'ho eletto a fare ciò, è perché l'amo e vedo nel suo spirito una dimora in cui sono sempre ricevuto con rispetto di suddito a Re e con semplicità di bambino verso il padre.
8Io l'ho detto: ‘Chi mi ama fa le stesse opere che faccio’224
Perché Io vivo nei miei amatori, vittime che si annichilano nell'amore fino a morirne, e opero in essi le meraviglie del mio potere».

Morte spirituale.
Dice ancora:
9«Il mondo perisce perché non ha custodito la mia Parola225, perché l'ha trascurata e derisa. Nessuna forza umana servirà a fermare la corsa del mondo all'abisso perché manca al mondo e alle forze del mondo la cosa che salva. La mia Legge.
10 Si è fatto un vuoto nella mistica foresta che avevo coltivata per voi perché aveste dimora all'ombra del mio previdente amore. Le vostre colpe lo hanno fatto e nel vuoto si è insediato padrone il Serpente eterno che vi avvelena col suo fiato e vi uccide col suo morso e impedisce che la mia Legge sia in voi agente di Bene.

224 Gv 14,12
225 Maria Valtorta – I Quaderni del 1943 –19 agosto – ed. CEV.

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11 Fumo, veleno, orrore, disperazione avete in voi e intorno a voi. E potevate avere Luce, Pace, Speranza, Gioia. Questo potevate avere se
aveste seguito la mia Parola, perché Io ho consumato tutto l'orrore della vita per preservarne voi e l'ho fatto con quella atrocità di agonia che ho patito per voi.
12 Ma avete gettato il mio dono e avete chiamato a maestro e re Satana.
E Satana vi ammaestra e regola, vi sala e sferza per rendervi degni del suo inferno».

OPERA DI GESU'