venerdì 28 ottobre 2016

Amplectámur Maríæ vestígia

V. Iube, Domine, benedicere.
Benedictio. Per Virginem Matrem concedat nobis Dominus salutem et pacem. Amen.

Lectio 3
Sermo sancti Bernardi Abbatis.
Ex Serm. in cap. 12. Apoc. ante med.

Amplectámur Maríæ vestígia, fratres mei, et devotíssima supplicatióne beátis illíus pédibus provolvamur. Teneámus eam nec dimittamus, donec benedíxerit nobis; potens est enim.

Nempe vellus est médium inter rorem et áream: mulier inter solem et lunam: Maria inter Christum et Ecclésiam constituta. Sed forte miráris, non tam vellus opertum rore, quam amíctam sole mulíerem. Magna síquidem familiaritas, sed mira omnino vicínitas solis et mulíeris. Quómodo enim in tam veheménti fervore tam frágilis natúra subsísti? Mérito quidem admiráris, Móyses sancte, et curiosius desideras intuéri.

Verúmtamen solve calceaménta de pédibus tuis, et involúcra pone carnalium cogitatiónum, si accédere concupiscis.

Tu autem Domine miserere nobis


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V. Degnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. Tramite la Vergine Madre, ci conceda il Signore salute e pace. Amen.

Lettura 3
Sermone di san Bernardo Abate
Sermone sul cap. 12 del l'Apocalisse, prima della metà 
Baciamo, fratelli miei, le orme di Maria, e prostriamoci in devotissima preghiera ai suoi beati piedi. Stringiamola, e non lasciamola finché non ci abbia benedetti ; perché ella è potente.

Il vello disteso fra la terra e la rugiada, la donna fra il sole e la luna è Maria posta fra Cristo e la Chiesa.
Ma forse ti meraviglierà non tanto il vello ricoperto di rugiada, quanto la donna ammantata di sole. Certo è relazione sorprendente, è un ammirabile riavvicinamento quello del sole e d'una donna. Poiché come può resistere una natura sì fragile in mezzo a tanto ardente calore? Sì, giustamente ti stupisci, o santo Mosè, e desideri di contemplare più attentamente.
Tuttavia, se brami accostarti, « sciogli i calzari dai tuoi piedi » e deponi le pastoie dei pensieri carnali.
E tu, o Signore abbi misericordia di noi