È un attimo di respiro, di sollievo, di affetto.
Lei ci guarda, noi appoggiamo il cuore al suo cuore.
"L'artistica e devota tela della Madonna Addolorata, ch'era posta in cima alla scala del convento, con l'invito di non passare davanti a lei senza averla prima salutata: << Hinc transire cave - nisi prius dixeris Ave >> sa degli affettuosi saluti ricevuti da fra Pio.
UN'AVE
Devoto, quando passi
qui sosta pochi istanti.
A te lo sguardo volgo,
attendo il bel saluto
di un’Ave dal tuo cuore.
Son Mamma di Gesù
e sono vostra Mamma.
O figli miei diletti,
io porto nel mio cuore
le vostre pene e gioie.
Con l’Ave voi mi dite
che questo ben credete
e confidate in me;
che v'appoggiate al petto
di chi chiamate Madre.
Aspetto e cerco tutti.
L'onnipotente Dio
insieme al Cuor del Figlio
v'ha dato qual rifugio
il cuore della Madre.
O Immacolata Vergine
e Madre Addolorata,
sei tutta santa e bella.
Sei la speranza nostra.
Salute a te, Maria.
AVE MARIA PURISSIMA!
A. DA RIPABOTTONI: "P. Pio da Pietrelcina - Il cireneo di tutti" - Ed. 1978, p. 24: