martedì 2 agosto 2016

Ritrovamento del Corpo di Santo Stefano Protomartire : De Inventione S. Stephani Protomartyris ~ 3.8.2016

Dagli Atti degli Apostoli
Atti 7:51-58
51 Di testa dura e incirconcisi di cuore e di orecchio, voi resistete sempre allo Spirito Santo: anche voi siete come i vostri padri.
52 Qual dei profeti non perseguitarono i vostri padri? Uccisero perfino quelli che predicevano la venuta del Giusto, di cui voi siete stati adesso i traditori e gli assassini,
53 Voi che avete ricevuto la legge per ministero d'Angeli, e non l'avete osservata.
54 All'udire tali cose, si rodevano nei loro cuori, e digrignavano i denti contro di lui.


55 Ma egli, ch'era pieno dello Spirito Santo, mirando fisso in cielo, vide la gloria di Dio, e Gesù che stava ritto alla destra di Dio. E disse: Ecco, io vedo i cieli aperti, e il Figlio dell'uomo ritto alla destra di Dio. 
56 Ma quelli, gettando grandi grida, si turarono le orecchie, e tutti insieme gli si gettarono addosso. 
57 E trascinatolo fuori della città, si diedero a lapidarlo: e i testimoni deposero i loro mantelli ai piedi d'un giovane, chiamato Saulo. 
58 Mentre lo lapidavano, Stefano pregava dicendo: Signore Gesù, ricevi il mio spirito.


Lettura 3
I corpi dei santi Stefano Protomartire, Gamaliele, Nicodemo e Abibone, esalanti un soavissimo odore, furono trovati vicino a Gerusalemme, da Giovanni vescovo di Gerusalemme. 


Al rumore dell'avvenimento accorse gran folla, e molti fra essi ch'erano affetti da diverse malattie o deboli, ritornarono guariti alle loro case. 

Il sacro corpo di san Stefano, depositato colla più gran pompa nella santa chiesa di Sion, fu trasportato sotto Teodosio il giovine a Costantinopoli; e in seguito, sotto il sommo Pontefice Pelagio I, a Roma, nel campo Verano, e riposto nella tomba di san Lorenzo Martire.
[Sant'Agostino nel suo DE CIVITATE DEI  parlando sul tema della Risurrezione della carne narra molti miracoli avvenuti per intercessione di Santo Stefano Protomartire le cui reliquie in quegli anni erano state trovate. cfr XXII, 8, 11-23]

V. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
R. E il mio grido giunga fino a Te. 
Preghiamo
Signore, dacci d'imitare quello che onoriamo: cosicché impariamo ad amare anche i nemici; poiché celebriamo l'Invenzione di colui che anche per i persecutori seppe pregare nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio
Lui che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

R. Amen