Coroncina a Maria Giglio della Trinità
Un giorno S.Geltrude vide Maria SS. davanti alla SS.Trinità sotto forma di giglio di splendente candore, con tre foglie, rappresentanti
– la Potenza del Padre,
– la Sapienza del Figlio,
– la Bontà dello Spirito Santo
che si comunicavano alla Vergine in tale abbondanza da riprodurre in Lei la più viva rassomiglianza.
La Madonna le disse: “A chi mi saluterà con devozione e mi chiamerà Giglio candido della Trinità, Rosa risplendente del Paradiso, io farò vedere
– ciò che posso per l’Onnipotenza del Padre,
– quali industrie per la salute degli uomini mi fornisce la Sapienza del Figlio,
– e di qual traboccante misericordia riempie il mio cuore la Bontà dello Spirito Santo.
Nell’ora stessa in cui l’anima, che si è espressa nei Miei confronti in questo modo, lascia il corpo, Io apparirò a lei splendente di una bellezza così grande che essa gusterà, a sua grande consolazione, qualcosa delle gioie del Paradiso.
(La Vergine Maria a S. Gertrude – Libro 3° Cap. 18° delle Rivelazioni)
Salutiamo la SS. Vergine Maria con la giaculatoria riassuntiva dei due titoli:
"Vi saluto, o Vergine Immacolata, candido Giglio della SS. Trinità"
"Vi saluto, o Maria Santissima, risplendente Rosa del Paradiso"
"Vi saluto, o Maria Santissima, risplendente Rosa del Paradiso"
*
LA CORONCINA
DELLE AVE MARIA D’ORO
Si usi la Corona del Santo Rosario.
(si possono annunciare i Misteri del Rosario)
Sui grani grossi prima di ogni decina si reciti:
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti,
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non c’indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen".
E sui dieci piccoli grani di ciascuna delle cinque decine, si reciti:
AVE MARIA D’ORO:
"Ave, Maria, candido giglio della gloria, gioia della Santissima Trinità,
Ave, Rosa splendida nel giardino delle celesti delizie:
dalla quale il Re del cielo volle nascere,
e dal cui latte volle essere nutrito,
nutri le nostre anime con l’effusione della Divina Grazia. Amen."
oppure:
"Ave! Giglio candido della Trinità! Rosa splendente che abbellisci il Cielo, Ave! Da Te ha voluto nascere, da Te ha voluto prendere il latte Colui che governa il Cielo e la Terra! Deh! Nutri le nostre anime con i Tuoi divini influssi, o Maria!"
Si conclude la Coroncina recitando:
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