giovedì 9 febbraio 2012

SANT'APOLLONIA, VERGINE E MARTIRE


Santa Apollonia, dipinto di Francisco de Zurbaràn

In Alessandria il natale di sant'Apollonia, Vergine e Martire, alla quale i persecutori, sotto Decio, prima estrassero tutti i denti, poi, innalzato ed acceso un rogo, minacciarono di bruciarla viva, se non avesse pronunciato con loro empie parole; ma essa, avendo riflettuto un poco tra sé, si svincolò improvvisamente dalle mani degli empi, e accesa internamente da più grande ardore di Spirito Santo, si gettò nel fuoco, che le avevano preparato, così spontaneamente, che gli autori stessi di quella crudeltà rimasero sbigottiti, perché si fosse trovata più pronta una donna alla morte che il persecutore alla pena.

Laudetur Iesus Christus!
Laudetur cum Maria! Semper laudentur