204 - Se vedeste che danno bastonate e coltellate a vostro padre, non correreste a difenderlo? Non sarebbe un crimine guardare con indifferenza il proprio padre in questa situazione? Non sarei io il più grande criminale del mondo, se non procurassi impedire gli oltraggi che gli uomini fanno a Dio, che é mio Padre? Ah, Padre mio! Io Vi difenderò, mi dovesse costare la vita! Io vi stringerò tra le braccia e dirò ai peccatori: Satis est vulnerum, satis est, come diceva S. Agostino. Fermi, peccatori, fermi! Non flagellate più oltre mio Padre! Troppi colpi avete già dato, troppe piaghe avete aperto! Se non sapete fermarvi, picchiate me, che ben lo merito, ma non colpite oltre, né maltrattate il mio Dio, il Padre mio, il mio amore. Ah, amore mio! Ah, mio amore!
205 - Parimenti mi obbliga a predicare senza posa, il vedere la moltitudine di anime che cadono nell'inferno. Perché é di fede che tutti coloro che muoiono in peccato mortale si dannano. Ahi, ogni giorno muoiono ottanta mila persone, secondo un calcolo approssimativo. Quante moriranno in peccato e quante si condanneranno! Poiché talis vita, finis ita! Tale é la morte quale fu la vita.
Da: Autobiografia....
Da: Autobiografia....
SAN ANTONIO MARIA CLARET,
ora pro nobis.
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