«…Figlioli, che Io di nuovo partorisco nel
dolore, finché non sia formato in voi il
Cristo» (Galati 4,19).
Oggi la Chiesa gioisce nel constatare il rinnovato avverarsi delle profetiche parole «Io effonderò il Mio Spirito sopra ogni persona» (Atti2,17).
Ogni opera differisce dall’altra, ma sono unite nella stessa comunione e per la stessa missione. Alcuni carismi suscitati dallo Spirito irrompono come vento impetuoso, che afferra e trascina verso nuovi cammini di impegno missionario al servizio radicale del Vangelo, proclamando senza pausa le Verità della fede.
L’Opera d’Amore accoglie come un dono il flusso vivo della Tradizione, suscitando in ciascuno l’ardente desiderio della conversione per aiutare gli altri e trovare la santità. Se per loro natura i carismi sono comunicativi e generano «affinità tra le persone» (cfrChristifideles laici 24), comprendiamo che il passaggio del carisma originario all’Opera d’Amore avviene per la misteriosa attrattiva esercitata dal Fondatore su quanti si lasciano coinvolgere nelle Sue esperienze spirituali.
Gesù: «Una nuova missione devi compiere affidandoti interamente a Me, tu che sei un’anima-ostia riparatrice; offri la tua esperienza spirituale come una guida che illumina ai futuri Focolari domestici, che raccolti in grandi incontri Mi daranno infinita Riparazione» (19.3.1999).
Maria SS.: «Cari figli, non proseguite nel buio sottraendovi al cuore propulsore dell’irradiazione della Mia Opera d’Amore, perché Io stessa formo quanti vi entreranno» (23.7.2001).
«La nascita e la diffusione di Opere sono dunque riflessi dell’unica Chiesa al centro di un mondo dominato da una cultura secolarizzata, che fomenta modelli di vita senza Dio. Si avverte con urgenza il bisogno di personalità cristiane mature, consapevoli della propria identità battesimale, di comunità cristiane vive». (Il Papa e i Movimenti il 30.5.1998).
L’Opera d’Amore e di Riparazione è la risposta suscitata dallo Spirito Santo alla drammatica sfida di fine millennio. Considerato che il vero carisma tende sempre all’incontro con Cristo nei Sacramenti, l’intera Opera si sottopone al discernimento di ciascuno, presentandosi con la specifica vocazione di riconoscere e stimare nell’Eucaristia lasorgente e il culmine di tutta l’esistenza, proponendo alle sue comunità (i Focolari) di esercitare la Riparazione e la Riparazione Eucaristica mediante forma laicale (sacerdotale o religiosa laddove si creino i presupposti). Queste oasi d’amore, i Focolari di preghiera, di ascolto della Parola di Dio con il sostegno luminoso dei Messaggi desiderano esercitare fede, speranza e carità (non astrattamente come spinti da sentimentalismo religioso, prurito di novità) e vivere nell’offerta a Cristo di se stessi. «Non correte fuori dalle vostre terre... Lavorate e adoperatevi ognuno nei propri posti vicino ai vostri fratelli... Ogni vostra cosa deve essere abitata dal Mio Divino Figlio»(21.6.1993).
«Figlia Mia, la Mia mano ti ha portata in molte parti del mondo, perché tu accendessi come un grande Focolare di Amore, Riparazione e Adorazione Eucaristica» (24.5.1998).
«Figlioli, i Focolari che vi ho insegnato a edificare, vi mostreranno il reale cammino che vi condurrà alla santità... La risposta alla Mia chiamata dà gioia al Mio Cuore di Madre addolorata per la incalcolabile perdita di figli» (23.4.1999).
«È tempo di offrire la propria vita al Signore…E’ tempo di prendere la Croce e di seguirMi.» (17.6.1993).
«Figli Miei, preparate un Tempo Nuovo nella vostra era, ove Gesù regni e inauguri un tempo di vera pace» (28.12.1995).
«Donandovi interamente all’Amore, avrete la forza per donare amore al vostro prossimo sofferente. Offrendovi a Gesù, vivrete il Vangelo... fate l’offerta all’Amore con il vostro amore. La vostra anima medicherà le ferite e le piaghe più nascoste. Così accogliendo in voi questo sacrificio, avrete compreso la via, che più volte vi ho indicata: riparare il SS. Sacramento e operare, affinché riprenda la Sua centralità nel cuore di tutti i Miei figlioli. Vi ho parlato più volte del Mio Trionfo, ma senza i Miei figli non potrò trionfare... Vi ripeto: offritevi all’Amore» (23.3.1998).
«Collaborate con Me per l’Opera della Riparazione Eucaristica, che debbo suscitare, perché desidero aiutarvi a riconoscere gli errori e potervi salvare» (23.9.1999).
«Consentite a Mio Figlio di chiamarvi con l’offerta totale» (23.10.2001).
«Offrite a Gesù le vostre vite per la Chiesa che attraversa una fase decisiva. Pregate, riparate, operate nell’amore» (23.11.2001).
«Vi sono grata perché avete deciso di offrire le vostre vite al Cuore adorabile di Mio Figlio» (23.8.2004)
AVE MARIA!
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