venerdì 19 luglio 2013

Antichissimo canto popolare: Svegliati O Peccatore

Per una buona confessione si richiede: diligente esame di coscienza: dolore per i peccati commessi: Confessione breve intera sincera prudente: riparazione fattiva (ossia: penitenza, intera devota e pronta): e fermo proponimento di non più peccare.

Svégliati O Peccatore

Svégliati o peccatore, svégliati e non tardare
Oggi che il tuo Signore ti vuole usar pietà.

Son giorni, mesi ed anni che dormi nel peccato
Ma se sei ostinato, Dio ti abbandonerà.

Se ti abbandona Dio certo sarai dannato,
Misero sventurato di te che ne sarà.

Pensa che presto o tardi, la morte dovrà venire
Per te dovrà finire piacere e vanità.

Pensa che il mondo è scena, un'ombra e una figura
Dal letto in sepoltura un giorno hai da passar.

Pensa che chi male vive, male dovrà morire
Dio te lo fa sentire, non ti potrai lagnar.

Davanti al tribunale da Dio sarai citato,
Ah! Te sventurato, che pena allor sarà.

Quando vedrai quel Dio contro di te sdegnato,
Quel Dio che avrai oltraggiato con tanta iniquità.

Pensa e rifletti bene che, per un sol peccato,
Te ne andrai dannato per un'eternità.

Quando vorrai pentirti, misero non potrai
Ma sempre piangerai, senza trovar pietà.

E allor dirai, ahimè! Che ho sbagliato,
Dio sono disperato e chi mi aiuterà.

Fra queste fiamme ardenti sempre dovrò penare,
Né più potrò sperare la cara libertà.

Se brami il Paradiso, tieni Maria nel cuore
Chiamala in tutte l'ore e troverai pietà.

Il Paradiso io bramo, tengo nel cuor Maria
Ella è la Madre mia, la pregherò così:

"Pietosa mia Regina, m'apri del ciel le porte,
Spero sii una bella sorte, cara Maria da te.

Troppo ti costa Madre, non mi far perire

Ma fatti intenerire, dalla mia voce al cuor.

Io tremo e piango ogni ora, che troppo ahimè! Peccai
Che troppo Dio sdegnai, pensa Maria per me.

Tu implorami il perdono, tu placa il Figlio e il Padre
Salvami mi sei Madre, io figlio ancor ti sono.

Maria, Maria tu sola, puoi farmi riposare
Tu sola puoi mutare, in gioia il mio timor.

Madre io da te vengo, vengo ai tuoi piedi intanto
E sotto il tuo bel manto, felice io vivrò.

E sotto il tuo bel manto, contento io morirò

E sotto il tuo bel manto, contento io morirò".

AVE MARIA!

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