giovedì 17 marzo 2022

O Maria, tu sei tutta bella

O Maria, tu sei tutta bella 

<< O Regina degli Angeli, come il cielo vi ha fatta bella, perfetta! Voi siete così bella, così piena di grazia che le vostre attrattive divine rapiscono tutti i cuori. Quando vi si contempla tutto sembra brutto e deforme, ogni beltà si eclissa, ogni grazia scompare, come scompariscono le stelle all’apparire del sole. Bellezza della natura, fiore e perla di tutte le creature, incanto, ornamento di tutta la creazione, immagine e specchio di Dio, voi avete la bocca di Sara, il cui sorriso rallegra il cielo e la terra;  il dolce e tenero sguardo della feconda Lia, col quale voi ferite il Cuore di Dio; lo splendore del viso della bella Rachele, che eclissa i raggi del sole; le grazie e gli incanti della discreta Abigail, coi quali calmate la collera di Dio corrucciato dai nostri peccati; la vivacità e la forza della valorosa Giuditta,  che vi fanno trionfare dei cuori più ostinati.

     Augusta Sovrana, dall’oceano immenso della vostra bellezza sgorgano i fiumi di bellezza e di grazia per tutte le creature. E’ imitando l’oro dei vostri bei capelli, i cui riccioli scendono con ammirevole  negligenza sul vostro collo e sulle vostre spalle d’avorio, che il mare ha imparato a iridare così splendidamente i suoi flutti e far brillare il cristallo delle sue onde. L’inalterabile serenità della vostra fronte, la calma e la pace che regnano sul vostro viso, hanno insegnato alle nostre trasparenti fontane a restare ferme e tranquille nelle loro vasche profonde. Per brillare con più luce le sue linee radiose, per sfumare i suoi vari colori, per arcuarsi con più grazia, l’arcobaleno s’è sforzato di imitare il profilo elegante della vostra persona.

     La brillante stella del mattino e quella della sera sono scintille dei vostri occhi. Il giglio d’argento e la rosa porporina  hanno rubato i colori delle vostre guance. La porpora e il corallo sospirano gelosi l’incarnato delle vostre labbra. Il latte più dolce, il miele più squisito stillano dalla vostra bocca. L’odorante gelsomino e la profumata rosa di Damasco hanno preso i loro dolci colori dal vostro fiato. In una parola, o mia Regina, ogni bellezza creata è l’ombra e l’immagine della vostra beltà. Il cielo e la terra si mettono ai vostri piedi: sono così piccoli e voi così grande, che voi li arricchite toccandoli. La stella d’argento si stima felice di servirti da marciapiede e il raggio di sole diviene più abbagliante quando Vi avvolge nei suoi raggi come un mantello.

   O Bel cielo, cielo puro e sereno, che avete chiuso l’immensità  di Colui, che l’universo adora senza poterLo contenere! O begli occhi che rapiscono i cuori! O labbra porporine che fan schiave le anime!  O mani piene di fiori e di grazie!  O  Maria, creatura Divina dall’Eternità  io adoro Te, Figlia diletta del Padre, Madre diletta del Figlio, Sposa diletta dello Spirito Santo:  Grazie per esserci Madre e Mamma sì amabile e ammirabile, Vergine fedele e Perfetta,  Corredentrice e Regina del Mondo e dell’Universo:  “Nostra Signora di Guadalupe”:  radunaci Tutti, Figli e Figlie, sotto il Tuo Manto di Stelle.>>  (da un antico libro di devozione)uando vi si contemplaQQ




 

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