Lectio Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Thessalonicénses 1 Thess 5:14-23 Fratres: Rogámus vos, corrípite inquiétos, consolámini pusillánimes, suscípite infirmos, patiéntes estóte ad omnes. Vidéte, ne quis malum pro malo alicui reddat: sed semper quod bonum est sectámini in ínvicem, et in omnes. Semper gaudéte. Sine intermissióne oráte. In ómnibus grátias ágite: hæc est enim volúntas Dei in Christo Iesu in ómnibus vobis. Spíritum nolíte exstínguere. Prophetías nolíte spérnere. Omnia autem probáte: quod bonum est tenéte. Ab omni spécie mala abstinéte vos. Ipse autem Deus pacis sanctíficet vos per ómnia: ut ínteger spíritus vester, et ánima, et corpus sine queréla, in advéntu Dómini nostri Iesu Christi servétur. R. Deo grátias. | 10 EpistolaDalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 1 Thess 5:14-23 Vi esortiamo ancora, o fratelli, a correggere i disordinati, a consolare i pusillanimi, a sostenere i deboli, ad esser pazienti con tutti. Badate che nessuno renda ad un altro male per male: ma fatevi del bene a vicenda e verso di tutti. Siate sempre allegri. Non cessate mai di pregare. In ogni cosa rendete grazie, perché tale è la volontà di Dio in Cristo Gesù riguardo a tutti voi. Non spegnete lo Spirito. Non disprezzate le profezie; ma esaminate tutto e ritenete il bene. Guardatevi da ogni apparenza di male. E il Dio della pace vi santifichi completamente, in modo che tutto il vostro spirito e l'anima e il corpo si conservino irreprensibili per quando verrà il Signore nostro Gesù Cristo. R. Grazie a Dio. |
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