14 o 15 LUGLIO
(1218-1274)
LETTURE: Sir 15,1-6; Sal 118; Mt 5,13-16
MESSALE
Antifona
d’Ingresso
Il Signore lo ha scelto come
sommo sacerdote,
gli ha aperto i suoi tesori,
lo ha ricolmato di ogni
benedizione.
Elégit eum Dóminus sibi in
sacerdótem magnum,
et apériens thesáurum suum
abundáre eum fecit ómnibus bonis
Colletta
Dio onnipotente, guarda a noi
tuoi fedeli riuniti nel ricordo della nascita al cielo del vescovo san
Bonaventura, e fa’ che siamo illuminati dalla sua sapienza e stimolati dal suo
serafico ardore. Per il nostro Signore…
Da, quæsumus, omnípotens Deus, ut, beáti Bonaventúræ
epíscopi natalícia celebrántes, et ipsíus proficiámus eruditióne præclára, et
caritátis ardórem iúgiter æmulémur. Per Dóminum..
LITURGIA DELLA
PAROLA Sir 15, 1-6
La sapienza lo nutrirà con il
pane dell’intelligenza.
Prima Lettura
Dal libro del Siracide
Chi teme il Signore agirà bene;
chi è fedele alla legge otterrà
anche la sapienza.
Essa gli andrà incontro come una
madre,
l’accoglierà come una vergine
sposa;
lo nutrirà con il pane
dell’intelligenza,
e l’acqua della sapienza gli
darà da bere.
Egli si appoggerà su di lei e
non vacillerà,
si affiderà a lei e non resterà
confuso.
Essa l’innalzerà sopra i suoi
compagni
e gli farà aprir bocca in mezzo
all’assemblea;
egli troverà contentezza e una
corona di gioia
e otterrà fama perenne.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 118
Mia gioia, Signore, è la tua
parola.
Come potrà un giovane tenere pura la sua via?
Custodendo le tue parole.
Con tutto il cuore ti cerco:
non farmi deviare dai tuoi
precetti.
Conservo nel cuore le tue parole
per non offenderti con il
peccato.
Benedetto sei tu, Signore;
mostrami il tuo volere.
Con le mie labbra ho enumerato
tutti i giudizi della tua bocca.
Nel seguire i tuoi ordini è la
mia gioia
più che in ogni altro bene. Mt 5,16
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Risplenda la vostra luce davanti
agli uomini,
perché vedano le vostre opere
buone
e rendano gloria al Padre vostro
che è nei cieli.
Alleluia.
Vangelo Mt 5,
13-16
Voi siete la luce del mondo.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai
suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il
sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null’altro serve che ad
essere gettato via e calpestato dagli uomini.
Voi siete la luce del mondo; non
può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una
lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce
a tutti quelli che sono nella casa.
Così risplenda la vostra luce
davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al
vostro Padre che è nei cieli».
Sulle Offerte
Ti offriamo, Signore, questo
sacrificio di lode in onore dei tuoi santi, nella serena fiducia di essere
liberati dai mali presenti e futuri e di ottenere l’eredità che ci hai
promesso. Per Cristo nostro Signore.
Súscipe, quæsumus, Dómine, hoc sacrifícium pópuli tui,
ut, quod tibi in honóre beáti N. offértur ad glóriam, nobis tríbuas ad salútem
perpétuam. Per Christum.
Antifona alla Comunione
Cf Gv 10,11
Il buon pastore dà la vita
per le pecore del suo gregge.
Pastor bonus ánimam
suam pósuit pro óvibus suis.
Dopo la Comunione
Signore Dio nostro, la comunione
ai tuoi santi misteri susciti in noi la fiamma di carità, che alimentò
incessantemente la vita di san Bonaventura e lo spinse a consumarsi per la tua
Chiesa. Per Cristo nostro Signore.
Sacraménta quæ súmpsimus, Dómine Deus noster, in nobis
fóveant caritátis ardórem, quo beátus N. veheménter accénsus pro Ecclésia tua
se iúgiter impendébat. Per Christum...
V. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
R. Grazie a Dio.
http://gerardoms.blogspot.it/2015/07/la-mia-vita-san-bonaventura-da.html
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DALL 'UFFICIO
San Bonaventura nacque a Bagnoregio.
Ancora fanciullo entrò nell'ordine francescano.
Sotto l'insegnamento di Alessandro d'Ales fece progressi così grandi nello studio, che alla fine del settimo anno - poté interpretare i libri delle Sentenze all'università di Parigi.
Fu mite e umano; devotissimo della passione di Gesù.
A trentacinque anni fu eletto ministro generale dell'ordine francescano. Governò con prudenza, e gli fu riconosciuto il merito di essere un uomo non soltanto santo e pio, ma anche intelligente e versatile.
Gregorio X, avendo sentito parlare di san Bonaventura, lo creò cardinale e vescovo di Albano.
Scrisse molte opere di cultura: soprattutto vanno ricordati i suoi commenti sui quattro libri delle Sentenze.
Morì a Lione, durante un concilio lionese, a cinquantadue anni.
Sisto IV lo canonizzò. Sisto V lo dichiarò dottore serafico.
R. Grazie a Dio.
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Papa Benedetto parlò di san Bonaventura
il 3.3.2010 e il 10.3.2010