martedì 5 marzo 2013

Cose sublimi. B. Maria Baouardy



Nel momento di queste visite soprannaturali, la novizia diceva cose sublimi: «la santa Vergine ...  mi ha insegnato che l'obbedienza ci preserva sempre da ogni male e da ogni trappola di Satana. Per guadagnarsi il regno dei cie­li, in religione sono necessarie tre cose

la prima, è l'obbedienza, attraverso essa, noi rimaniamo sempre nella retta via. 

La seconda, è l'umiltà. Con un atto di obbe­dienza, noi acquistiamo l'umiltà per un mese; attraverso un atto di disobbedienza, noi perdiamo l'umiltà per un anno. Senza l'umiltà, noi siamo ciechi, nelle tenebre; invece, con l'umiltà, l'anima marcia nella notte come di giorno: l'umiltà è la nostra luce. 

La terza, è la carità».

Una sorella le domandò: E la penitenza? Rispose: «È il demonio che talvolta la ispira, allo scopo di fare in seguito mancare alla Regola. Quando chiediamo un permesso, la prima parola della Priora è da Dio. Se noi fac­ciamo un'osservazione, la seconda parola è del nostro io, e se noi insistiamo, la ter­za parola, è del demonio».

Il Signore le mostrò, un giorno, come la sua collera stava per scoppiare. La gio­vane suora gridò: «Signore, risparmia gli uomini. Mettimi nel fuoco, ma lascia cade­re il fulmine dalle tue mani. Gli uomini non comprendono il male che fanno, sono ciechi». 

E aggiungeva: «La parola di Dio fa tremare il cielo e la terra. Gesù diceva: non sono io che scelgo l'inferno per voi; voi stessi fate questa scelta. Non un'anima si perde senza che io le abbia parlato mille volte nel cuore. Io sono venuto sulla ter­ra, mi sono rivestito della vostra natura, mi sono fatto fanciullo, obbediente, povero, umiliato. Ho tutto sofferto per voi. Non sono io che vi ho perduti, siete voi stessi che vi siete perduti». Ed ella ripeteva: «Signore, salva il mondo, non amare me sola, get­tami nel fuoco per salvare gli uomini», e piangeva e singhiozzava.


IMMACOLATO CUORE DI MARIA
SEI LUCE E VIA
AI TUOI FIGLI QUAGGIU!

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