martedì 20 marzo 2018

"Se c’è un messaggio nel quale è scritto che gli oceani inonderanno intere aree della terra, e che milioni di persone perderanno la vita repentinamente, da un minuto all'altro, allora veramente la pubblicazione di un tale messaggio non rappresenta più qualcosa di così desiderabile.”

Papa Giovanni Paolo II
a Fulda, Germania (1980)

Nell’ottobre del 1981, la rivista tedesca Stimme des Glaubins pubblicò un articolo riguardante una discussione avvenuta tra Papa Giovanni Paolo II ed un gruppo selezionato di Cattolici Tedeschi nel novembre del 1980. Ecco di seguito la trascrizione letterale di quella discussione:1
Testo del Rapporto Pubblicato
Venne chiesto al Santo Padre: “Che cosa ci può dire riguardo al Terzo Segreto di Fatima? Non avrebbe dovuto essere pubblicato nel 1960?”
Papa Giovanni Paolo II rispose: “Vista la serietà dei suoi contenuti, i miei predecessori al soglio pontificio preferirono la soluzione diplomatica del rimandarne la pubblicazione, in modo da non incoraggiare la forza mondiale del comunismo a fare certe mosse.
“D’altra parte, per ogni cristiano dovrebbe essere sufficiente il sapere questo: se c’è un messaggio nel quale è scritto che gli oceani inonderanno intere aree della terra, e che milioni di persone perderanno la vita repentinamente, da un minuto all'altro, allora veramente la pubblicazione di un tale messaggio non rappresenta più qualcosa di così desiderabile.”
Il Papa continuò: “Molti desiderano sapere solo per curiosità e per il gusto del sensazionale, ma dimenticano che la conoscenza porta con sé anche la responsabilità. Essi vogliono soltanto accontentare la loro curiosità, e questo è pericoloso se allo stesso tempo non si è disposti a fare nulla, e se si è convinti che sia impossibile fare alcunché contro il male.”
Il Papa a questo punto afferrò il Rosario e disse: “Ecco la medicina contro questo male! Pregate, pregate e non chiedete niente di più. Lasciate tutto il resto alla Madonna!”.
Venne quindi chiesto al Santo Padre: “Che cosa succederà alla Chiesa?”
Egli rispose: “Dobbiamo prepararci ad affrontare fra non molto grandi prove, le quali potranno richiedere persino il sacrificio della nostra vita e la nostra totale donazione a Cristo e per Cristo... Con la vostra e la mia preghiera sarà possibile mitigare queste tribolazioni, ma non è più possibile evitarle, perché un vero rinnovamento nella Chiesa potrà avvenire solo in questo modo. Quante volte già il rinnovamento della Chiesa è scaturito dal sangue! Neppure questa volta sarà diverso. Dobbiamo essere forti e preparati, confidare in Cristo ed in sua Madre, e recitare molto, molto assiduamente la preghiera del Santo Rosario.”

Che cosa significa

Quando Papa Giovanni Paolo II parlò a Fulda, egli non era ancora stato vittima dell’attentato del 1981. Parlando del Terzo Segreto di Fatima, egli non fece allusione a nulla che potesse somigliare ad un futuro attentato alla sua vita (cosa che invece, nel 2000, venne definita dal Vaticano come l’argomento della parte finale del Segreto che la Madonna rivelò a Fatima nel 1917), quanto piuttosto ad un castigo imminente e di portata mondiale.
Il Santo Padre ha implicitamente affermato che la forza che sta dietro agli elementi contenuti nel Terzo Segreto è il male. I temi qui suggeriti dal Santo Padre sono compatibili con quelli che i maggiori esperti di Fatima definiscono come l’essenza stessa del vero Terzo Segreto di Fatima, e sono discussi in dettaglio nell’articolo: “Il Vero Terzo Segreto

Note:

1. Questo articolo è stato pubblicato originariamente in Germania, nell’ottobre 1981, dalla rivista Stimme des Glaubens. Essa lo pubblica come rapporto letterale dell’incontro tra Sua Santità Giovanni Paolo II ed un gruppo selezionato di Cattolici tedeschi, avvenuto a Fulda durante la visita del Pontefice in Germania, avvenuta il novembre dell’anno precedente. La prefazione all’articolo afferma:“sappiamo il nome del reporter e anche che il contenuto dell’articolo è autentico.” Questa traduzione in Italiano è tratta dalla versione Inglese redatta da Padre M. Crowdy per la rivista Approaches, redatta da Mr. Hamish Fraser, Scozia. E’ stata tradotta originariamente dalla rivista Italiana pubblicata a Roma da Padre Francesco Putti. Entrambe le riviste sono degne della nostra fiducia.
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