L'allora vescovo della mia diocesi, il conte Jànos Mikes, attirò
l'attenzione del nunzio su di me e, allorquando si trattò di nominare in
una volta tre vescovi, Pio XII, con una soluzione di compromesso,
ottenne il consenso del governo sul mio nome. Così il 4 marzo 1944 il
Santo Padre mi nominava vescovo della diocesi di Veszprém.
Nel congedarmi da Zaiaegerszeg tenni questo discorso nella chiesa parrocchiale:
“Miei cari fedeli!
Sul tavolo dell'ufficio parrocchiale c'è un documento pronto per essere
sottoscritto. Io però non ho voluto sottoscriverlo prima di celebrare questa
santa Messa e di tenere questa predica al fine di potervi chiamare ancora
una volta con diritto “miei cari fedeli!”.
Il documento contiene la mia
chiamata e il mio congedo da questa parrocchia e da questa Chiesa locale.
Il pensiero di dovermi allontanare da voi, miei cari fedeli, mi addolora
assai.
Nel febbraio 1917, cioè ventisette anni fa, venni a Zaiaegerszeg
giovane prete per insegnare alla gioventù del ginnasio. Quando scesi dal
treno ero preoccupato di non essere all'altezza del mio compito. Da allora
sono passati ventisette anni e in questo lungo periodo ho fatto tutto quel
che la Chiesa impone a un sacerdote di fare: ho predicato la parola di Dio,
ho celebrato la santa Messa e ho amministrato i sacramenti.
Ho predicato la parola di Dio. Quando ora faccio l'esame di coscienza,
devo ringraziare Dio per tutto quello che ho potuto fare con l'aiuto della
sua grazia.
Ho sotto mano solo i dati riguardanti la Congregazione
mariana: in dieci anni vi ho predicato 537 volte.
Tutti gli anni ho celebrato settantadue messe per la comunità parrocchiale
e ho recitato quotidianamente il breviario per la città e per tutti i suoi
fedeli vivi e defunti.
A ogni Messa assisteva tanta gente e io ho pregato
nostro Signor Gesù Cristo perché la benedicesse, facesse sì che anche i
non credenti si unissero un giorno a essa e proteggesse i bambini.
Dopo la
consacrazione pensavo al cimitero, ai defunti cui avevo amministrato gli
ultimi sacramenti e a quelli morti prima di loro e pregavo nostro Signore
Gesù di mitigare le pene delle anime sofferenti nel Purgatorio.
Ho amministrato i sacramenti. Posso dire che nel mio confessionale non
si sono mai formate ragnatele.
Se qualcuno non vi si è accostato, la colpa
non è stata mia. Ora prego affinché anche costoro, con l'arrivo del nuovo
pastore, possano trovare la via dei sacramenti”.
Poi parlai delle lettere che avevo ricevuto da loro in occasione della
nomina, e proseguii:
“Da quanto mi avete espresso credo di poter capire che le nostre anime
erano molto unite. Fra cattolici non può esistere alcuna divisione. Forse
non c'è nessuno che non sia venuto a chiedermi
l'assoluzione in confessionale; forse non c'è neppure una famiglia ch'io
non abbia conosciuto, neppure un bambino ch'io non abbia guardato negli
occhi, e nessuna pena familiare ch'io non abbia cercato di lenire.
Ora vi prego di una cosa sola: qualunque cosa succeda, non crediate mai
che il sacerdote possa essere un nemico dei suoi fedeli.
Il sacerdote
appartiene a ogni famiglia e voi fate parte della grande famiglia del vostro
pastore.
Ho cercato di servire gli uomini di tutte le condizioni e di tutte le
classi secondo nostro Signor Gesù Cristo.
Dove ho sbagliato, perdonatemi nel nome del Signore. Se ho importunato qualcuno, l'ho fatto
solo perché profondamente preoccupato di quel che mi sembrava bene per
voi.
Se ho esagerato, è stato sempre a fin di bene. A coloro che cercano
Dio anche gli sbagli tornano a beneficio.
Ringrazio la città di Zaiaegerszeg, la circoscrizione di Zaia e i ministeri
statali per l'aiuto che mi hanno prestato così spesso, e ringrazio i fedeli
per lo spirito di sacrificio con cui mi hanno sempre assecondato.
Ringrazio gli operai, i commercianti e i contadini per la loro fedele
corrispondenza”.
Fui consacrato vescovo il 25 marzo 1944 per le mani del cardinale
primate Scrédi.
***
http://www.rassegnastampa-totustuus.it/cattolica/wp-content/uploads/2014/08/MEMORIE-cardinale-Mindszenty.pdf (pag 17-18)http://www.sehaisetediluce.it/Memorie_Mindszenty.htm
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