lunedì 23 dicembre 2013

LIBERTA'

La "libbertà de pensiero"


Comunemente chi non si allinea al pensiero dominante viene definito pecora nera. Meditate questi versi di Trilussa sul "libero pensiero" e come rischia di finire il gatto nero.
Domanda: qual è la vera libertà di pensiero?




Un Gatto bianco, ch’era presidente
der Circolo der Libbero Pensiero
sentì che un Gatto nero,
libbero pensatore come lui,
je faceva la critica
riguardo a la politica
ch’era contraria a li principî sui.

“Giacché nun badi alli fattacci tui,
-Je disse er Gatto bianco inviperito-,
rassegnerai le proprie dimissione
e uscirai da le file der partito:
ché qui la pôi pensà libberamente
come te pare a te, ma a condizione
che t’associ a l’idee der presidente
e a le proposte de la commissione!”
“E’ vero, ho torto, ho aggito malamente…”
Rispose er gatto nero.
E pe' restà ner Libbero Pensiero
Da quella vorta nun pensò più gnente.

TRILUSSA – 192

Nessun commento:

Posta un commento