lunedì 25 novembre 2013

Spirarono tremila



S. Leonardo da Porto Maurizio ripeteva spesso, nelle
sue prediche, la storia del Prelato di Lione che “per
zelo della sua anima, si era ritirato nel deserto a
far penitenza, ed era morto nella stessa ora in cui
era morto S. Bernardo (1090-1153). Comparendo, dopo morte, al
suo Vescovo, gli disse: «nella stessa ora in cui morii io,
spirarono tremila persone. Di queste, l’abate S.
Bernardo ed io salimmo subito al cielo; altri tre, andarono
in purgatorio; tutte le atre duemila novecento
novantacinque anime, precipitarono all’inferno!».
[Certo, non è di fede questo contare, perché la Chiesa
non ha mai tradotto in numeri i “molti chiamati” e i
“pochi eletti”, ma ci ricorda che nella profezia dell’ultimo
giudizio, Gesù ha ripetuto: <<Io ve lo dico: in
quella notte, due saranno in un letto; l’uno, sarà
preso, e l’altro lasciato; ....>>
 Mistero di Dio!
Comunque, non va dimenticato l’insegnamento della
“Misericordia” di Dio insieme all'invito a sforzarsi di entrare per la porta stretta;]

FRATELLO/SORELLA: 
Ravviva la FEDE, la speranza e la carita' e prega:
"Chi prega molto si salva, chi prega poco è in pericolo, 
chi non prega si danna".
E' TEOLOGICAMENTE CERTO (Sant'Alfonso)

"SAN LEONARDO CI OTTENGA LA FORZA
DI PERCORRERE LA VIA DELLA CROCE:
ATTRAVERSO ANGUSTIE E  DOLORI
ESSA PORTA ALL'ETERNO TRIONFO".

AVE MARIA!

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