martedì 5 novembre 2013

Leggere i veri segni dei tempi, di questi tempi così tribolati, ma così da Me benedetti».



28 dicembre 1973. Festa dei Santi Innocenti.
Sarà rinnovata la mia Chiesa.


«Devi essere, o figlio, il consolatore del mio Cuore Immacolato. Per questo 
devi vivere in ogni momento fuori di te stesso, indifferente ad ogni tuo 
problema personale. Se mi ami, se sei tutto mio, se sei il mio consolatore, 
come puoi avere ancora problemi personali? Come puoi ancora volere o 
desiderare qualcosa? Ti ho donato le dimensioni del mio Cuore e le mie 
cose devono essere le tue, i miei desideri devono essere i tuoi
desideri, le mie preoccupazioni, le mie sofferenze devono essere anche le 
tue. Ormai tu sarai felice solo se resterai sempre e in ogni momento nel 
mio Cuore Immacolato.


Quante spine affliggono il mio Cuore: le anime che si allontanano da 
mio Figlio, anche fra i fedeli, ogni giorno più aumentano. Quelle che 
fino a ieri erano anime buone e generose, trascinate dalla generale 
confusione, diventano anime timorose, insicure, quasi paralizzate. 

Le spine più dolorose mi sono procurate dai figli da Me più amati e
prediletti: dai miei Sacerdoti. Accanto a quelli che ogni giorno tradiscono, 
come Giuda, mio Figlio Gesù e la sua Chiesa, quanti sono ormai i 
vacillanti, i dubbiosi, gli infedeli!
Celebrano la Santa Messa, amministrano i Sacramenti e non credono più... 

I loro sacrilegi hanno ormai raggiunto il limite che non può essere 
superato senza che venga vilipesa la stessa giustizia di Dio. Sapessero 
questi miei figli infedeli le orribili prove che li attendono! Oh, forse si 
ravvederebbero!... Invece vanno incoscienti incontro al
loro grande castigo e nel momento decisivo si troveranno impreparati. 

Allora comprendi, o figlio, quanto Io stessa ormai agisca fra le anime 
fedeli dei miei Sacerdoti. Li chiamerò ed essi mi risponderanno; 
li ricoprirò del mio manto immacolato e saranno invincibili. 
Gesù effonderà su di loro lo Spirito che ha riempito la mia anima e saranno 
trasformati. 

Donerò a loro, come sa fare la Mamma, mio Figlio Gesù e Lui
solo ascolteranno, Lui solo ameranno, Lui solo annunceranno 
fedelmente secondo il Vangelo. E da essi sarà interamente rinnovata 
la mia Chiesa. 

Che devo fare - mi
domandi - per diffondere in tutto il mondo il Movimento Sacerdotale? 
Tu resta solo in Me, sempre, in ogni momento, in preghiera: farò ogni 
cosa Io stessa, o figlio, perché questa è la mia ora. 

Io ti domando solo di credere, di pregare, di soffrire, di lasciarti
condurre per mano da Me e presto vedrai le mie meraviglie. 
Già dall'anno che sta per finire puoi imparare molte cose. Con Me 
non sbaglierai a leggere i veri segni dei tempi, di questi tempi 
così tribolati, ma così da Me benedetti».

COR MARIAE IMMACULATUM, 
SPECULUM DIVINARUM PERFECTIONUM
ora pro nobis

Nessun commento:

Posta un commento