martedì 12 novembre 2013

Le luci attirano

23 ottobre 2013 – Mio Figlio sta pianificando un grande rinnovamento della Terra, in questo momento, e questo causerà molto dolore

Figlia mia, Io ricopro tutti i miei figli, in questo momento, con la mia protezione in modo che possano mantenersi calmi, in pace e forti in questi tempi di grandi prove.
Cari figli, dovete accettare il fatto che proverete sempre dolore, causato dall’isolamento, dal rifiuto e dall’opposizione da parte di coloro che disprezzano la Parola di Dio. Le luci attirano coloro che sono nel buio ed essi vi attaccheranno sempre e si scaglieranno contro di voi, quando siete in piena unione con mio Figlio, Gesù Cristo.
Mio Figlio ha in programma un grande rinnovamento della Terra, in questo momento, e questo causerà molto dolore, perché prenderà la forma di una purificazione. Questo significa che ora molti soffriranno per i loro peccati e che la Terra si sta preparando per Gesù Cristo, in modo che quando la purificazione sarà completa, sarà fatto l’annuncio. I nemici di Dio, nel frattempo, diffondono menzogne ​​ed eresie per conquistare i peccatori e tutti coloro che amano mio Figlio, al fine di controllarli. Tutti questi tristi eventi devono avere luogo prima della Seconda Venuta di mio Figlio, Gesù Cristo.
Vi chiedo, cari figli, di essere pazienti e sopportare queste difficoltà, per il bene di mio Figlio, che vi ama teneramente. Non siate mai in ansia, perché presto testimonierete il suo Nuovo Paradiso in cui non esisteranno più né tristezza, né dolore né il male. Si tratta di una piccola cosa quando voi soffrite per mio Figlio ed è insignificante rispetto a ciò che Egli ha sopportato per tutti e ciascuno di voi quando morì sulla Croce per salvarvi.
Perciò, per favore riponete tutta la vostra fiducia in mio Figlio e siate grati che vi viene inviata una guida dal Cielo. Rallegratevi perché vi è stata data la giusta quantità di tempo per prepararvi adeguatamente per il Grande Giorno del Signore.
Rimanete nella pace.
La vostra Amata Madre,
Madre della Salvezza.

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