S. Leonardo da Porto Maurizio ripeteva spesso, nelle
sue prediche, la storia del Prelato di Lione che “per
zelo della sua anima, si era ritirato nel deserto a
far penitenza, ed era morto nella stessa ora in cui
era morto S. Bernardo (1090-1153). Comparendo, dopo morte, al
suo Vescovo, gli disse: «nella stessa ora in cui morii io,
spirarono tremila persone. Di queste, l’abate S.
Bernardo ed io salimmo subito al cielo; altri tre, andarono
in purgatorio; tutte le atre duemila novecento
novantacinque anime, precipitarono all’inferno!».
[Certo, non è di fede questo contare, perché la Chiesa
non ha mai tradotto in numeri i “molti chiamati” e i
“pochi eletti”, ma ci ricorda che nella profezia dell’ultimo
giudizio, Gesù ha ripetuto: <<Io ve lo dico: in
quella notte, due saranno in un letto; l’uno, sarà
preso, e l’altro lasciato; ....>>
Mistero di Dio!
Comunque, non va dimenticato l’insegnamento della
“Misericordia” di Dio insieme all'invito a sforzarsi di entrare per la porta stretta;]
FRATELLO/SORELLA:
Ravviva la FEDE, la speranza e la carita' e prega:
"Chi prega molto si salva, chi prega poco è in pericolo,
chi non prega si danna".
E' TEOLOGICAMENTE CERTO (Sant'Alfonso)
"SAN LEONARDO CI OTTENGA LA FORZA
DI PERCORRERE LA VIA DELLA CROCE:
ATTRAVERSO ANGUSTIE E DOLORI
ESSA PORTA ALL'ETERNO TRIONFO".
AVE MARIA!