martedì 1 maggio 2018

Offri anche tu un paio di tortore con due piccoli nati da colomba

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Capitolo II
MARIA DURANTE L'INFANZIA DI GESÙ

 1) Ti benedico e ti ringrazio, Signore Gesù Cristo, autore della purezza, per la tua
umile presentazione al tempio di Dio, dove con vittime e offerte, come uno dei figli di
Adamo, sei stato presentato dai genitori e sei stato riscattato con cinque monete
d'argento, come un povero schiavo comprato al mercato. Ti benedico, Santissimo
Redentore del mondo, per la tua umile obbedienza alla legge di Dio. Pur essendo senza
debito di peccato, per darci esempio di profonda sottomissione, ti rendesti suddito
delle prescrizioni legali. 

2) Ti benedico, inoltre, per l'immensa umiltà della beatissima
tua Madre e per la sua spontanea sottomissione ai precetti della legge. Infatti, pure essendo
Vergine Santa nel parto e dopo il parto, non ricusò di sottomettersi al rito della
purificazione. Offerta meravigliosa e riparazione soavissima, perché libera e aliena da
qualsiasi colpa. 

3) Che cosa potrei offrire o donare a te, mio Signore, per tutte le cose
che mi hai dato? Come sarebbe utile, invece, che io espiassi doverosamente i miei
peccati, macchiato come sono di tante colpe e di tante turpitudini. Perciò mi rivolgo a
te, benignissimo Signore Gesù Cristo, e ti prego di dare soddisfazione per me e di
lavare con la tua purissima oblazione tutti i miei peccati, perché possa entrare nel
tempio celeste mondato e purificato, al fine di lodare per sempre il tuo santo nome. 

4)
Prega anche Tu per me, grande Madre di Dio, gloriosa Vergine Maria, perché mi
vengano perdonati i miei peccati e mi sia concesso il tempo per espiarli e per fare
fermo proposito di meritare l'aiuto della grazia divina; e per quanto mi manca per
ringraziare Dio di tutti i suoi benefici, suppliscimi tu, piissima Madre, offrendo te
stessa con il tuo amatissimo Figlio al cospetto della gloria del Padre. Che la tua
integrità verginale scusi la mia impurità, sia della mente sia del cuore; la tua carità 
accenda la mia tiepidezza; la tua umiltà abbassi la mia superbia; la tua spontanea
obbedienza infranga la durezza della mia volontà perversa. 

5) Ecco: offro me stesso
nelle tue mani e in quelle del tuo diletto Figlio, e qualunque cosa possa fare, la farò
sempre al vostro servizio. Offro un paio di tortore: la compunzione per i miei peccati e
per le mie negligenze nonché il desiderio dei gaudi eterni. Offro anche due piccoli nati
da colomba: il doppio desiderio di custodire nel cuore la doppia semplicità di non
rendere a nessuno male per male, e di vincere sempre il male con il bene. 

6) Degnati di
concedermi tutto questo, o buon Gesù, che fosti presentato oggi nel Tempio dalla tua
umile Vergine Madre e fosti preso con gioia fra le braccia dal giusto e timorato
Simeone. 
AMDG et DVM

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