L'odierno Vangelo dice:
Marc 16:14-20
In quel tempo: Gesú apparve agli undici, mentre erano a mensa, e rinfacciò ad essi la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano prestato fede a quelli che lo avevano visto resuscitato. E disse loro: "Andate per tutto il mondo: predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato, sarà salvo: chi poi non crederà, sarà condannato. Ed ecco i miracoli che accompagneranno coloro che hanno creduto: nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno lingue nuove, maneggeranno serpenti, e se avran bevuto qualcosa di mortifero non farà loro male: imporranno le mani ai malati e questi guariranno." E il Signore Gesú, dopo aver parlato con essi, fu assunto in cielo e si assise alla destra di Dio. Essi se ne andarono a predicare per ogni dove, mentre il Signore li assisteva e confermava la loro parola con i miracoli che la seguivano.
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Peccato che nelle nostre parrocchie non ho mai udito un commento al Vangelo dell'Ascensione che fosse simile al seguente di San Gregorio papa.
Egli insegna:
<<... Dopo aver ripresa la loro durezza, sentiamo ciò ch'egli comanda: «Andate per tutto il mondo, predicate il Vangelo ad ogni creatura» Marc. 16,15.
Forse che, fratelli miei, il santo Vangelo doveva predicarsi alle cose insensate, o agli animali privi di ragione, e perciò si dice ai discepoli: «Predicate ad ogni creatura»?
Ma col nome di «ogni creatura» qui si indica l'uomo.
L'uomo infatti ha qualche cosa di ogni creatura. Perché l'essere gli è comune colle pietre, la vita cogli alberi, la sensibilità cogli animali, l'intelligenza cogli Angeli.
Se dunque l'uomo ha qualche cosa di comune con ogni creatura, si può dire, in qualche modo, che l'uomo è ogni creatura.
Perciò il Vangelo è predicato ad ogni creatura, quando si predica all'uomo solo>>
VIENI, SPIRITO SANTO, VIENI....
AMDG et DVM
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