martedì 8 maggio 2018

Appariazione Arcangelo San Michele - Supplica alla Madonna del Santo Rosario di Pompei - Anniversario della Fondazione del MOV. SAC. MARIANO in Fatima -

Die 8 Maji

IN APPARITIONE S. MICHAELIS

Archangeli

Duplex majus



Introitus Ps. 102, 20
BENEDÍCITE Dóminum, omnes Angeli ejus: poténtes virtúte, qui fácitis verbum ejus, ad audiéndam vocem sermónum ejus, allelúja, allelúja. Ps. ibid., 1 Bénedic, ánima mea, Dómino: et ómnia, quae intra me sunt, nómini sancto ejus. V/. Glória Patri.

Oratio

DEUS, qui, miro órdine, Angelórum ministéria hominúmque dispénsas: concéde propítius ; ut, a quibus tibi ministrántibus in caelo semper assístitur, ab his in terra vita nostra muniátur. Per Dóminum.


Léctio libri Apocalýpsis beáti Joánnis Apóstoli.


Apoc. 1, 1-5

IN diébus illis: Significávit Deus quae opórtet fíeri cito, mittens per Angelum suum servo suo Joánni, qui testimónium perhíbuit verbo Dei, et testimónium Jesu Christi, quaecúmque vidit. Beátus qui legit et audit verba prophetíae hujus: et servat ea, quae in ea scripta sunt: tempus enim prope est. Joánnes septem ecclésiis, quae sunt in Asia. Grátia vobis, et pax ab eo, qui est, et qui erat, et qui ventúrus est: et a septem spirítibus, qui in conspéctu throni ejus sunt: et a Jesu Christo, qui est testis fidélis, primogénitus mortuórum, et princeps regum terrae, qui diléxit nos, et lavit nos a peccátis nostris in sánguine suo.


Allelúja , allelúja. V/. Sancte Míchaël Archángele, defénde nos in praélio: ut non pereámus in treméndo judício. Allelúja. V/. Concússum est mare, et contrémuit terra, ubi Archángelus Míchaël descéndit de caelo. Allelúja.


+ Sequéntia sancti Evangélii secúndum Matthaéum.


Matth. 18, 1-10

IN illo témpore: Accessérunt discípuli ad Jesum, dicéntes: Quis, putas, major est in regno caelórum ? Et ádvocans Jesus párvulum státuit eum in médio eórum, et dixit: Amen dico vobis, nisi convérsi fuéritis, et efficiámini sicut párvuli, non intrábitis in regnum caelórum. Quicúmque ergo humiliáverit se sicut párvulus iste, hic est major in regno caelórum. Et qui suscéperit unum párvulum talem in nómine meo, me súscipit. Qui autem scandalizáverit unum de pusíllis istis, qui in me credunt, éxpedit ei ut suspendátur mola asinária in collo ejus, et demergátur in profúndum maris. Vae mundo a scándalis. Necésse est enim ut véniant scándala: verúmtamen vae hómini illi, per quem scándalum venit. Si autem manus tua, vel pes tuus scandalízat te, abscíde eum, et prójice abs te: bonum tibi est ad vitam íngredi débilem, vel claudum, quam duas manus, vel duos pedes habéntem, mitti in ignem aetérnum. Et si óculus tuus scandalízat te, érue eum, et prójice abs te: bonum tibi est cum uno óculo in vitam intráre, quam duos óculos habéntem mitti in gehénnam ignis. Vidéte ne contemnátis unum ex his pusíllis: dico enim vobis quia Angeli eórum in caelis semper vident fáciem Patris mei, qui in caelis est.


Credo.


Offertorium Apoc. 8, 3 et 4 Stetit Angelus juxta aram templi, habens thuríbulum áureum in manu sua, et data sunt ei incénsa multa: et ascéndit fumus arómatum in conspéctu Dei, allelúja.


Secreta

HÓSTIAS tibi, Dómine, laudis offérimus, supplíciter deprecántes: ut eásdem, angélico pro nobis interveniénte suffrágio, et placátus accípias, et ad salútem nostram proveníre concédas. Per Dóminum.


Communio Dan. 3, 58 Benedícite, omnes Angeli Dómini, Dóminum: hymnum dícite, et superexaltáte eum in saécula, allelúja.

Postcommunio

BEÁTI Archángeli tui Michaélis intercessióne suffúlti: súpplices te, Dómine, deprecámur ; ut, quod ore proséquimur, contingámus et mente. Per Dóminum.


* Pro votiva de S. Michaële, Tempore Paschali, Missa dicitur ut supra ; e xtra Tempus Paschale, ut in ejus Dedicatione, die 29 Septembris.


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Supplica alla Madonna di Pompei
(da recitarsi l'8 maggio e la prima domenica di ottobre a mezzogiorno)

I. - O Augusta Regina delle vittorie, o Vergine sovrana del Paradiso, al cui nome potente si rallegrano i cieli e tremano per terrore gli abissi, o Regina gloriosa del Santissimo Rosario, noi tutti, avventurati figli vostri, che la bontà vostra ha prescelti in questo secolo ad innalzarvi un Tempio in Pompei, qui prostrati ai vostri piedi, in questo giorno solennissimo della festa dei novelli vostri trionfi sulla terra degl'idoli e dei demoni, effondiamo con lacrime gli affetti del nostro cuore, e con la confidenza di figli vi esponiamo le nostre miserie.
Deh! da quel trono di clemenza ove sedete Regina, volgete, o Maria, lo sguardo vostro pietoso verso di noi, su tutte le nostre famiglie, sull'Italia, sull'Europa, su tutta la Chiesa; e vi prenda compassione degli affanni in cui volgiamo e dei travagli che ne amareggiano la vita. Vedete, o Madre, quanti pericoli nell'anima e nel corpo ne circondano: quante calamità e afflizioni ne costringono! O Madre, trattenete il braccio della giustizia del vostro Figliuolo sdegnato e vincete colla clemenza il cuore dei peccatori: sono pur nostri fratelli e figli vostri, che costarono sangue al dolce Gesù, e trafitture di coltello al vostro sensibilissimo Cuore. Oggi mostratevi a tutti, qual siete, Regina di pace e di perdono.
Salve Regina.
II. - È vero, è vero che noi per primi, benché vostri figliuoli, coi peccati torniamo a crocifiggere in cuor nostro Gesù, e trafiggiamo novellamente il vostro Cuore. Sì, lo confessiamo, siamo meritevoli dei più aspri flagelli. Ma Voi ricordatevi che sulla vetta del Golgota raccoglieste le ultime stille di quel sangue divino e l'ultimo testamento del Redentore moribondo. E quel testamento di un Dio, suggellato col sangue di un Uomo-Dio, vi dichiarava Madre nostraMadre dei peccatori. Voi, dunque, come nostra Madre, siete la nostra Avvocata, la nostra Speranza. E noi gementi stendiamo a Voi le mani supplichevoli, gridando: Misericordia!
Pietà vi prenda, o Madre buona, pietà di noi, delle anime nostre, delle nostre famiglie, dei nostri parenti, dei nostri amici, dei nostri fratelli estinti, e soprattutto dei nostri nemici, e di tanti che si dicono cristiani, e pur dilacerano il Cuore amabile del vostro Figliuolo. Pietà, deh! pietà oggi imploriamo per le nazioni traviate, per tutta l'Europa, per tutto il mondo, che torni pentito al cuor vostro. Misericordia per tutti, o Madre di Misericordia.
Salve Regina.
III. - Che vi costa, o Maria, l'esaudirci? Che vi costa il salvarci? Non ha Gesù riposto nelle vostre mani tutti i tesori delle sue grazie e delle sue misericordie? Voi sedete coronata Regina alla destra del vostro Figliuolo, circondata di gloria immortale su tutti i cori degli Angeli. Voi distendete il vostro dominio per quanto son distesi i cieli, e a Voi la terra e le creature tutte che in essa abitano sono soggette. Il vostro dominio si estende fino all'inferno, e Voi sola ci strappate dalle mani di Satana, o Maria.
Voi siete l'Onnipotente per grazia. Voi dunque potete salvarci. Che se dite di non volerci aiutare, perché figli ingrati ed immeritevoli della vostra protezione, diteci almeno a chi altri mai  dobbiamo ricorrere per essere liberati da tanti flagelli.
Ah, no! Il vostro Cuore di Madre non patirà di veder noi, vostri figli, perduti. Il Bambino che noi vediamo sulle vostre ginocchia, e la mistica corona che miriamo nella vostra mano, c'ispirano fiducia che noi saremo esauditi. E noi confidiamo pienamente in Voi, ci gettiamo ai vostri piedi, ci abbandoniamo come deboli figli tra le braccia della più tenera fra le madri, ed oggi stesso, sì, oggi da Voi aspettiamo le sospirate grazie.
Salve Regina.
Chiediamo la benedizione a Maria.
Un'ultima grazia noi ora vi chiediamo, o Regina, che non potete negarci in questo giorno solennissimo. Concedete a tutti noi l'amore vostro costante, e in modo speciale la vostra materna benedizione. No, non ci leveremo dai vostri piedi, non ci staccheremo dalle vostre ginocchia, finché non ci avrete benedetti.
Benedite, o Maria, in questo momento, il Sommo Pontefice. Ai prischi allori della vostra Corona, agli antichi trionfi del vostro Rosario, onde siete chiamata Regina delle vittorie, deh! aggiungete ancor questo, o Madre: concedete il trionfo alla Religione e la pace alla umana società. Benedite il nostro Vescovo, i Sacerdoti e particolarmente tutti coloro che zelano l'onore del vostro Santuario.
Benedite infine tutti gli Associati al vostro novello Tempio di Pompei, e quanti coltivano e promuovono la divozione al vostro Santo Rosario.
O Rosario benedetto di MariaCatena dolce che ci rannodi a Dio; Vincolo di amore che ci unisci agli Angeli; Torre di salvezza negli assalti d'inferno; Porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai conforto nell'ora di agonia; a te l'ultimo bacio della vita che si spegne. E l'ultimo accento delle smorte labbra sarà il nome vostro soave, Regina del Rosario della Valle di Pompei, o Madre nostra cara, o unico Rifugio dei peccatori, o sovrana Consolatrice dei mesti. Siate ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo. Così sia.
Salve Regina.
(vero testo della Supplica scritta dal beato Bartolo Longo)
 
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ATTO DI CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA
per i sacerdoti aderenti al Movimento Sacerdotale Mariano
(M.S.M.) fondato l'8 maggio 1972 in Fàtima

Vergine di Fatima, Madre di misericordia, Regina del Cielo e della Terra, rifugio
dei peccatori, noi del Movimento Sacerdotale Mariano, chiamati a formare la schiera dei tuoi Sacerdoti, oggi ci consacriamo in modo specialissimo al Tuo Cuore Immacolato.
Con questo atto di consacrazione intendiamo vivere, con Te e per mezzo di Te, tutti gli impegni assunti con la nostra consacrazione battesimale e sacerdotale.
C'impegniamo altresì ad operare in noi quell'interiore conversione, che ci liberi da ogni umano attaccamento a noi stessi, alla carriera, alle comodità, ai facili
compromessi col mondo, per essere, come Te, solo disponibili a fare sempre la
volontà del Signore.
E mentre intendiamo affidare a Te, Madre dolcissima e misericordiosa, il nostro
sacerdozio, perché Tu ne disponga per i tuoi disegni di salvezza in quest'ora decisiva che grava sul mondo, c'impegniamo a viverlo secondo i tuoi desideri; in particolare per quanto riguarda un rinnovato spirito di preghiera e di penitenza, la celebrazione fervorosa della Sacra Eucaristia e della Liturgia delle Ore, la recita quotidiana del Santo Rosario, l'offerta a Te della Santa Messa nel primo sabato di ogni mese e un religioso ed austero modo di vita, che sia a tutti di buon esempio.
Ti promettiamo ancora la massima fedeltà al Vangelo, di cui saremo sempre
annunciatori integri e coraggiosi, se necessario, fino all'effusione del sangue; e
fedeltà alla Chiesa per il servizio della quale noi siamo stati consacrati.
Soprattutto vogliamo essere uniti al Santo Padre e alla Gerarchia, con la ferma
adesione a tutte le sue direttive, cosi da opporre una barriera al processo di
contestazione del Magistero, che minaccia le fondamenta stesse della Chiesa.
Sotto la tua materna protezione vogliamo anzi essere gli apostoli di questa, oggi
tanto necessaria, unità di preghiera e di amore al Papa su cui invochiamo da Te una speciale protezione. 
Infine ti promettiamo di condurre i fedeli affidati alle nostre cure ad una rinnovata devozione verso di Te.
Consapevoli che l'ateismo ha fatto naufragare nella fede un grande numero di fedeli, che la dissacrazione è entrata nel Tempio santo di Dio non risparmiando neppure tanti nostri fratelli sacerdoti, che il male e il peccato sempre più dilagano nel mondo, osiamo alzare fiduciosi gli occhi a Te, Madre di Gesù e Madre nostra misericordiosa e potente, ed invocare ancora oggi ed attendere da Te la salvezza per tutti i Tuoi figli, o clemente, o pietosa, o dolce Vergine Maria.
(con approvazione ecclesiastica)

ATTO DI CONSACRAZIONE 
AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA
per i religiosi e laici aderenti al Movimento Mariano

Vergine di Fatima, Madre di Misericordia, Regina del Cielo e della Terra, rifugio dei peccatori, noi aderendo al Movimento Mariano ci consacriamo in modo specialissimo al tuo Cuore Immacolato.


Con questo atto di consacrazione intendiamo vivere con Te e per mezzo di Te tutti gli impegni assunti con la nostra consacrazione battesimale; c'impegniamo altresi ad operare in noi quell'interiore conversione tanto richiesta dal Vangelo, che ci liberi da ogni attaccamento a noi stessi e ai facili compromessi col mondo per essere, come Te, solo disponibili a fare sempre la Volontà del Padre.



E mentre intendiamo affidare a Te, Madre dolcissima e misericordiosa, la nostra esistenza e vocazione cristiana, perché Tu ne disponga per i Tuoi disegni di salvezza in questa ora decisiva che grava sul mondo, c'impegniamo a viverla secondo i Tuoi desideri, in particolare per quanto riguarda un rinnovato spirito di preghiera e di penitenza, la partecipazione fervorosa alla celebrazione dell'Eucaristia e all'apostolato, la recita quotidiana del Santo Rosario ed un austero modo di vita, conforme al Vangelo, che sia a tutti di buon esempio

nell'osservanza della Legge di Dio, nell'esercizio delle virtù cristiane,
specialmente della purezza. 
Ti promettiamo ancora di essere uniti al Santo Padre, alla Gerarchia ed ai nostri Sacerdoti, così da porre una barriera al processo di contestazione del Magistero, che minaccia le fondamenta stesse della Chiesa.


Sotto la Tua protezione vogliamo anzi essere gli apostoli di questa, oggi tanto necessaria, unità di preghiera e di amore al Papa su cui invochiamo da Te una speciale protezione.



Infine Ti promettiamo di condurre le anime con cui verremo a contatto, in 

quanto ci è possibile, ad una rinnovata devozione verso di Te.


Consapevoli che l'ateismo ha fatto naufragare nella fede un gran numero di

fedeli, che la dissacrazione è entrata nel Tempio santo di Dio, che il male e il peccato sempre più dilagano nel mondo, osiamo alzare fiduciosi gli occhi a Te, Madre di Gesù e Madre nostra misericordiosa e potente, ed invocare ancora oggi ed attendere da Te la salvezza per tutti i Tuoi figli, o clemente, o pietosa, o dolce Vergine Maria.
(con approvazione ecclesiastica)

ATTO DI CONSACRAZIONE DEI GIOVANI A MARIA SANTISSIMA
(nello spirito del Movimento Sacerdotale Mariano)

Vergine di Fatima, Madre mia tanto amata, aderendo al Movimento Mariano, oggi mi consacro in modo specialissimo al tuo CUORE IMMACOLATO.
Con questo atto solenne Ti offro tutta la mia vita, il mio cuore, la mia anima, il mio corpo, specialmente questo periodo che sto vivendo della mia giovinezza.
GUIDAMI sulla strada che ci ha tracciato Gesù: quella dell'amore, della bontà, della santità.
AIUTAMI a fuggire il peccato, il male, l'egoismo, e a respingere le tentazioni della violenza, dell'impurità e della droga.
TI PROMETTO di confessarmi spesso e di ricevere Gesù nel mio cuore come cibo spirituale di vita, di osservare i comandamenti di Dio, di camminare sulla strada dell'amore e della purezza, di recitare ogni giorno il Santo Rosario.
Voglio essere testimone di unità con un grande amore al Papa, al Vescovo ed ai miei Sacerdoti.
Ti amo, Madre mia dolcissima, e Ti offro la mia giovinezza per il trionfo del tuo CUORE IMMACOLATO nel mondo.

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schiaccia la testa a satana e salva il tuo Popolo.
Maria... Nostra Signora di Guadalupe
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