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martedì 8 maggio 2018

Appariazione Arcangelo San Michele - Supplica alla Madonna del Santo Rosario di Pompei - Anniversario della Fondazione del MOV. SAC. MARIANO in Fatima -

Die 8 Maji

IN APPARITIONE S. MICHAELIS

Archangeli

Duplex majus



Introitus Ps. 102, 20
BENEDÍCITE Dóminum, omnes Angeli ejus: poténtes virtúte, qui fácitis verbum ejus, ad audiéndam vocem sermónum ejus, allelúja, allelúja. Ps. ibid., 1 Bénedic, ánima mea, Dómino: et ómnia, quae intra me sunt, nómini sancto ejus. V/. Glória Patri.

Oratio

DEUS, qui, miro órdine, Angelórum ministéria hominúmque dispénsas: concéde propítius ; ut, a quibus tibi ministrántibus in caelo semper assístitur, ab his in terra vita nostra muniátur. Per Dóminum.


Léctio libri Apocalýpsis beáti Joánnis Apóstoli.


Apoc. 1, 1-5

IN diébus illis: Significávit Deus quae opórtet fíeri cito, mittens per Angelum suum servo suo Joánni, qui testimónium perhíbuit verbo Dei, et testimónium Jesu Christi, quaecúmque vidit. Beátus qui legit et audit verba prophetíae hujus: et servat ea, quae in ea scripta sunt: tempus enim prope est. Joánnes septem ecclésiis, quae sunt in Asia. Grátia vobis, et pax ab eo, qui est, et qui erat, et qui ventúrus est: et a septem spirítibus, qui in conspéctu throni ejus sunt: et a Jesu Christo, qui est testis fidélis, primogénitus mortuórum, et princeps regum terrae, qui diléxit nos, et lavit nos a peccátis nostris in sánguine suo.


Allelúja , allelúja. V/. Sancte Míchaël Archángele, defénde nos in praélio: ut non pereámus in treméndo judício. Allelúja. V/. Concússum est mare, et contrémuit terra, ubi Archángelus Míchaël descéndit de caelo. Allelúja.


+ Sequéntia sancti Evangélii secúndum Matthaéum.


Matth. 18, 1-10

IN illo témpore: Accessérunt discípuli ad Jesum, dicéntes: Quis, putas, major est in regno caelórum ? Et ádvocans Jesus párvulum státuit eum in médio eórum, et dixit: Amen dico vobis, nisi convérsi fuéritis, et efficiámini sicut párvuli, non intrábitis in regnum caelórum. Quicúmque ergo humiliáverit se sicut párvulus iste, hic est major in regno caelórum. Et qui suscéperit unum párvulum talem in nómine meo, me súscipit. Qui autem scandalizáverit unum de pusíllis istis, qui in me credunt, éxpedit ei ut suspendátur mola asinária in collo ejus, et demergátur in profúndum maris. Vae mundo a scándalis. Necésse est enim ut véniant scándala: verúmtamen vae hómini illi, per quem scándalum venit. Si autem manus tua, vel pes tuus scandalízat te, abscíde eum, et prójice abs te: bonum tibi est ad vitam íngredi débilem, vel claudum, quam duas manus, vel duos pedes habéntem, mitti in ignem aetérnum. Et si óculus tuus scandalízat te, érue eum, et prójice abs te: bonum tibi est cum uno óculo in vitam intráre, quam duos óculos habéntem mitti in gehénnam ignis. Vidéte ne contemnátis unum ex his pusíllis: dico enim vobis quia Angeli eórum in caelis semper vident fáciem Patris mei, qui in caelis est.


Credo.


Offertorium Apoc. 8, 3 et 4 Stetit Angelus juxta aram templi, habens thuríbulum áureum in manu sua, et data sunt ei incénsa multa: et ascéndit fumus arómatum in conspéctu Dei, allelúja.


Secreta

HÓSTIAS tibi, Dómine, laudis offérimus, supplíciter deprecántes: ut eásdem, angélico pro nobis interveniénte suffrágio, et placátus accípias, et ad salútem nostram proveníre concédas. Per Dóminum.


Communio Dan. 3, 58 Benedícite, omnes Angeli Dómini, Dóminum: hymnum dícite, et superexaltáte eum in saécula, allelúja.

Postcommunio

BEÁTI Archángeli tui Michaélis intercessióne suffúlti: súpplices te, Dómine, deprecámur ; ut, quod ore proséquimur, contingámus et mente. Per Dóminum.


* Pro votiva de S. Michaële, Tempore Paschali, Missa dicitur ut supra ; e xtra Tempus Paschale, ut in ejus Dedicatione, die 29 Septembris.


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Supplica alla Madonna di Pompei
(da recitarsi l'8 maggio e la prima domenica di ottobre a mezzogiorno)

I. - O Augusta Regina delle vittorie, o Vergine sovrana del Paradiso, al cui nome potente si rallegrano i cieli e tremano per terrore gli abissi, o Regina gloriosa del Santissimo Rosario, noi tutti, avventurati figli vostri, che la bontà vostra ha prescelti in questo secolo ad innalzarvi un Tempio in Pompei, qui prostrati ai vostri piedi, in questo giorno solennissimo della festa dei novelli vostri trionfi sulla terra degl'idoli e dei demoni, effondiamo con lacrime gli affetti del nostro cuore, e con la confidenza di figli vi esponiamo le nostre miserie.
Deh! da quel trono di clemenza ove sedete Regina, volgete, o Maria, lo sguardo vostro pietoso verso di noi, su tutte le nostre famiglie, sull'Italia, sull'Europa, su tutta la Chiesa; e vi prenda compassione degli affanni in cui volgiamo e dei travagli che ne amareggiano la vita. Vedete, o Madre, quanti pericoli nell'anima e nel corpo ne circondano: quante calamità e afflizioni ne costringono! O Madre, trattenete il braccio della giustizia del vostro Figliuolo sdegnato e vincete colla clemenza il cuore dei peccatori: sono pur nostri fratelli e figli vostri, che costarono sangue al dolce Gesù, e trafitture di coltello al vostro sensibilissimo Cuore. Oggi mostratevi a tutti, qual siete, Regina di pace e di perdono.
Salve Regina.
II. - È vero, è vero che noi per primi, benché vostri figliuoli, coi peccati torniamo a crocifiggere in cuor nostro Gesù, e trafiggiamo novellamente il vostro Cuore. Sì, lo confessiamo, siamo meritevoli dei più aspri flagelli. Ma Voi ricordatevi che sulla vetta del Golgota raccoglieste le ultime stille di quel sangue divino e l'ultimo testamento del Redentore moribondo. E quel testamento di un Dio, suggellato col sangue di un Uomo-Dio, vi dichiarava Madre nostraMadre dei peccatori. Voi, dunque, come nostra Madre, siete la nostra Avvocata, la nostra Speranza. E noi gementi stendiamo a Voi le mani supplichevoli, gridando: Misericordia!
Pietà vi prenda, o Madre buona, pietà di noi, delle anime nostre, delle nostre famiglie, dei nostri parenti, dei nostri amici, dei nostri fratelli estinti, e soprattutto dei nostri nemici, e di tanti che si dicono cristiani, e pur dilacerano il Cuore amabile del vostro Figliuolo. Pietà, deh! pietà oggi imploriamo per le nazioni traviate, per tutta l'Europa, per tutto il mondo, che torni pentito al cuor vostro. Misericordia per tutti, o Madre di Misericordia.
Salve Regina.
III. - Che vi costa, o Maria, l'esaudirci? Che vi costa il salvarci? Non ha Gesù riposto nelle vostre mani tutti i tesori delle sue grazie e delle sue misericordie? Voi sedete coronata Regina alla destra del vostro Figliuolo, circondata di gloria immortale su tutti i cori degli Angeli. Voi distendete il vostro dominio per quanto son distesi i cieli, e a Voi la terra e le creature tutte che in essa abitano sono soggette. Il vostro dominio si estende fino all'inferno, e Voi sola ci strappate dalle mani di Satana, o Maria.
Voi siete l'Onnipotente per grazia. Voi dunque potete salvarci. Che se dite di non volerci aiutare, perché figli ingrati ed immeritevoli della vostra protezione, diteci almeno a chi altri mai  dobbiamo ricorrere per essere liberati da tanti flagelli.
Ah, no! Il vostro Cuore di Madre non patirà di veder noi, vostri figli, perduti. Il Bambino che noi vediamo sulle vostre ginocchia, e la mistica corona che miriamo nella vostra mano, c'ispirano fiducia che noi saremo esauditi. E noi confidiamo pienamente in Voi, ci gettiamo ai vostri piedi, ci abbandoniamo come deboli figli tra le braccia della più tenera fra le madri, ed oggi stesso, sì, oggi da Voi aspettiamo le sospirate grazie.
Salve Regina.
Chiediamo la benedizione a Maria.
Un'ultima grazia noi ora vi chiediamo, o Regina, che non potete negarci in questo giorno solennissimo. Concedete a tutti noi l'amore vostro costante, e in modo speciale la vostra materna benedizione. No, non ci leveremo dai vostri piedi, non ci staccheremo dalle vostre ginocchia, finché non ci avrete benedetti.
Benedite, o Maria, in questo momento, il Sommo Pontefice. Ai prischi allori della vostra Corona, agli antichi trionfi del vostro Rosario, onde siete chiamata Regina delle vittorie, deh! aggiungete ancor questo, o Madre: concedete il trionfo alla Religione e la pace alla umana società. Benedite il nostro Vescovo, i Sacerdoti e particolarmente tutti coloro che zelano l'onore del vostro Santuario.
Benedite infine tutti gli Associati al vostro novello Tempio di Pompei, e quanti coltivano e promuovono la divozione al vostro Santo Rosario.
O Rosario benedetto di MariaCatena dolce che ci rannodi a Dio; Vincolo di amore che ci unisci agli Angeli; Torre di salvezza negli assalti d'inferno; Porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai conforto nell'ora di agonia; a te l'ultimo bacio della vita che si spegne. E l'ultimo accento delle smorte labbra sarà il nome vostro soave, Regina del Rosario della Valle di Pompei, o Madre nostra cara, o unico Rifugio dei peccatori, o sovrana Consolatrice dei mesti. Siate ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo. Così sia.
Salve Regina.
(vero testo della Supplica scritta dal beato Bartolo Longo)
 
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ATTO DI CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA
per i sacerdoti aderenti al Movimento Sacerdotale Mariano
(M.S.M.) fondato l'8 maggio 1972 in Fàtima

Vergine di Fatima, Madre di misericordia, Regina del Cielo e della Terra, rifugio
dei peccatori, noi del Movimento Sacerdotale Mariano, chiamati a formare la schiera dei tuoi Sacerdoti, oggi ci consacriamo in modo specialissimo al Tuo Cuore Immacolato.
Con questo atto di consacrazione intendiamo vivere, con Te e per mezzo di Te, tutti gli impegni assunti con la nostra consacrazione battesimale e sacerdotale.
C'impegniamo altresì ad operare in noi quell'interiore conversione, che ci liberi da ogni umano attaccamento a noi stessi, alla carriera, alle comodità, ai facili
compromessi col mondo, per essere, come Te, solo disponibili a fare sempre la
volontà del Signore.
E mentre intendiamo affidare a Te, Madre dolcissima e misericordiosa, il nostro
sacerdozio, perché Tu ne disponga per i tuoi disegni di salvezza in quest'ora decisiva che grava sul mondo, c'impegniamo a viverlo secondo i tuoi desideri; in particolare per quanto riguarda un rinnovato spirito di preghiera e di penitenza, la celebrazione fervorosa della Sacra Eucaristia e della Liturgia delle Ore, la recita quotidiana del Santo Rosario, l'offerta a Te della Santa Messa nel primo sabato di ogni mese e un religioso ed austero modo di vita, che sia a tutti di buon esempio.
Ti promettiamo ancora la massima fedeltà al Vangelo, di cui saremo sempre
annunciatori integri e coraggiosi, se necessario, fino all'effusione del sangue; e
fedeltà alla Chiesa per il servizio della quale noi siamo stati consacrati.
Soprattutto vogliamo essere uniti al Santo Padre e alla Gerarchia, con la ferma
adesione a tutte le sue direttive, cosi da opporre una barriera al processo di
contestazione del Magistero, che minaccia le fondamenta stesse della Chiesa.
Sotto la tua materna protezione vogliamo anzi essere gli apostoli di questa, oggi
tanto necessaria, unità di preghiera e di amore al Papa su cui invochiamo da Te una speciale protezione. 
Infine ti promettiamo di condurre i fedeli affidati alle nostre cure ad una rinnovata devozione verso di Te.
Consapevoli che l'ateismo ha fatto naufragare nella fede un grande numero di fedeli, che la dissacrazione è entrata nel Tempio santo di Dio non risparmiando neppure tanti nostri fratelli sacerdoti, che il male e il peccato sempre più dilagano nel mondo, osiamo alzare fiduciosi gli occhi a Te, Madre di Gesù e Madre nostra misericordiosa e potente, ed invocare ancora oggi ed attendere da Te la salvezza per tutti i Tuoi figli, o clemente, o pietosa, o dolce Vergine Maria.
(con approvazione ecclesiastica)

ATTO DI CONSACRAZIONE 
AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA
per i religiosi e laici aderenti al Movimento Mariano

Vergine di Fatima, Madre di Misericordia, Regina del Cielo e della Terra, rifugio dei peccatori, noi aderendo al Movimento Mariano ci consacriamo in modo specialissimo al tuo Cuore Immacolato.


Con questo atto di consacrazione intendiamo vivere con Te e per mezzo di Te tutti gli impegni assunti con la nostra consacrazione battesimale; c'impegniamo altresi ad operare in noi quell'interiore conversione tanto richiesta dal Vangelo, che ci liberi da ogni attaccamento a noi stessi e ai facili compromessi col mondo per essere, come Te, solo disponibili a fare sempre la Volontà del Padre.



E mentre intendiamo affidare a Te, Madre dolcissima e misericordiosa, la nostra esistenza e vocazione cristiana, perché Tu ne disponga per i Tuoi disegni di salvezza in questa ora decisiva che grava sul mondo, c'impegniamo a viverla secondo i Tuoi desideri, in particolare per quanto riguarda un rinnovato spirito di preghiera e di penitenza, la partecipazione fervorosa alla celebrazione dell'Eucaristia e all'apostolato, la recita quotidiana del Santo Rosario ed un austero modo di vita, conforme al Vangelo, che sia a tutti di buon esempio

nell'osservanza della Legge di Dio, nell'esercizio delle virtù cristiane,
specialmente della purezza. 
Ti promettiamo ancora di essere uniti al Santo Padre, alla Gerarchia ed ai nostri Sacerdoti, così da porre una barriera al processo di contestazione del Magistero, che minaccia le fondamenta stesse della Chiesa.


Sotto la Tua protezione vogliamo anzi essere gli apostoli di questa, oggi tanto necessaria, unità di preghiera e di amore al Papa su cui invochiamo da Te una speciale protezione.



Infine Ti promettiamo di condurre le anime con cui verremo a contatto, in 

quanto ci è possibile, ad una rinnovata devozione verso di Te.


Consapevoli che l'ateismo ha fatto naufragare nella fede un gran numero di

fedeli, che la dissacrazione è entrata nel Tempio santo di Dio, che il male e il peccato sempre più dilagano nel mondo, osiamo alzare fiduciosi gli occhi a Te, Madre di Gesù e Madre nostra misericordiosa e potente, ed invocare ancora oggi ed attendere da Te la salvezza per tutti i Tuoi figli, o clemente, o pietosa, o dolce Vergine Maria.
(con approvazione ecclesiastica)

ATTO DI CONSACRAZIONE DEI GIOVANI A MARIA SANTISSIMA
(nello spirito del Movimento Sacerdotale Mariano)

Vergine di Fatima, Madre mia tanto amata, aderendo al Movimento Mariano, oggi mi consacro in modo specialissimo al tuo CUORE IMMACOLATO.
Con questo atto solenne Ti offro tutta la mia vita, il mio cuore, la mia anima, il mio corpo, specialmente questo periodo che sto vivendo della mia giovinezza.
GUIDAMI sulla strada che ci ha tracciato Gesù: quella dell'amore, della bontà, della santità.
AIUTAMI a fuggire il peccato, il male, l'egoismo, e a respingere le tentazioni della violenza, dell'impurità e della droga.
TI PROMETTO di confessarmi spesso e di ricevere Gesù nel mio cuore come cibo spirituale di vita, di osservare i comandamenti di Dio, di camminare sulla strada dell'amore e della purezza, di recitare ogni giorno il Santo Rosario.
Voglio essere testimone di unità con un grande amore al Papa, al Vescovo ed ai miei Sacerdoti.
Ti amo, Madre mia dolcissima, e Ti offro la mia giovinezza per il trionfo del tuo CUORE IMMACOLATO nel mondo.

<< Maria... Nostra Signora di Guadalupe
schiaccia la testa a satana e salva il tuo Popolo.
Maria... Nostra Signora di Guadalupe
raduna i tuoi figli sotto il tuo Manto di stelle >>

giovedì 16 febbraio 2017

DIO ONNOPOTENTE ci offre una possibilità straordinaria


ATTO DI CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA
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11 maggio 2011
Tutti siamo al corrente di un evento straordinario che avvenne dopo che il nostro caro Papa Giovanni Paolo II, insieme a tutto il clero convocato da lui, aveva consacrato la Russia al Cuore Addolorato e Immacolato di MARIA, nostra Madre del Cielo.

Tale evento fu questo: il Comunismo crollò, a cominciare dalla distruzione dell’arsenale militare più importante, pieno di armi, della Russia stessa. L’obbedienza a DIO e alla Santa Vergine MARIA, grazie a quella Consacrazione richiesta dalla Madre della Chiesa, produsse quel primo grande miracolo mediante l’intervento del nostro Papa Giovanni Paolo II, unitamente alla Chiesa chiamata a raccolta.

L’Umanità, di fronte all’annuncio di una catastrofe imminente, può dare prova di una emozione positiva che, a sua volta, può generare un’onda globale coerente di AMORE e di Perdono, che invade tutto il pianeta Terra. Ad esempio, essendo consapevoli che un meteorite si sta avvicinando alla terra, per evitare la collisione con il nostro pianeta, si può solo pregare tutti insieme.

È stato dimostrato, in modo incontestabile, che emozioni e sentimenti umani di bontà e di speranza, avvertiti dagli uomini su scala mondiale, possono suscitare effetti di portata mondiale per evitare le catastrofi. Noi possediamo una innata facoltà di armonizzare il nostro corpo con i campi magnetici di tutta la terra, dalla quale dipende ogni vita, per la grazia di DIO.

Tutto sarebbe più facile se il Mondo intero comprendesse che è possibile parlare con Nostro Signore e implorarLo chiedendo il Suo appoggio, o di aiutarci con un intervento istantaneo di ordine professionale, o medico, o altro. Se più persone si unissero e pregassero DIO; tutto si potrebbe così ottenere.
In ogni azione, l’ingrediente principale è la FEDE.
Ma l’AMORE precede la FEDE.
Il nostro pianeta sta morendo per  mancanza d’AMORE.

Il nostro DIO non può rispondere alla richiesta che noi Gli rivolgiamo, se questa manca di fiducia. Abbiate fiducia, come se tutto fosse già realizzato, dicendo:
“Papà, io ho fede in Te!
Credo in Te con tutto il cuore!”

L’AMORE è una sinfonia che si esegue su tutti i toni e in tutti i tempi. I piccoli sanno dire molto bene a Gesù:  “Io Ti amo, Piccolo Gesù, con tutto il mio cuore!”

Quali meraviglie possono allora verificarsi in una famiglia, in una scuola, se i nostri piccoli, cari bambini venissero educati nell’Amore di DIO e del prossimo!

Confessatevi, siate sobri e misurati in tutto, condividete e accogliete! Diventate migliori e generosi fino ad essere perfetti, imitando il Padre Nostro e contemplando Gesù Misericordioso! Formate una catena mondiale di preghiere, rivolte a Nostra Signora di Fatima! Pregate Papa Giovanni Paolo II!

L’Era del mondo attuale iniziò l’undici agosto, 3114 anni prima di Cristo, e terminerà nel corso di un eccezionale allineamento del nostro Sistema Solare. È questo un evento che si è già prodotto, l’ultima volta, circa 2600 anni fa. Pregate e vegliate ! Ve lo consiglia la Santa Vergine!

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Il Signore DIO dell’Universo ci offre una possibilità straordinaria: potere modificare lo SCENARIO catastrofico di questa FINE dei Tempi. È un cambiamento radicale che sta per accadere. È un “transfert”, un trasferimento, e non abbiamo più possibilità di rinvio. È adesso che possiamo cambiare e fare cambiare quell’evento ineluttabile che non si può evitare. Ma possiamo farlo solo accettando semplicemente la nostra personale mutazione, in questo tempo di evoluzione della Terra e dell’Uomo.

Non ci ha forse chiesto Gesù, di cambiare i nostri cuori con il Suo Cuore colmo d’AMORE?

Il comportamento umano non solo deve migliorarsi, ma deve cambiare radicalmente nell’Amore di DIO e del prossimo. Perché intorno a noi tutto cambierà: ci sarà una Nuova Terra e Nuovi Cieli.

GESÙ è la Chiesa. Bisogna sapere amare e perdonare, per entrare in una Era Luminosa, in una Terra di Luce con DIO. Una Luce fisica che percepiremo, e che sarà ugualmente vista spiritualmente.

In questo tempo di Speranza d’AMORE, in cui solo DIO può intervenire, insieme alla Sua Divina Madre, preghiamo con i nostri due cari Santi Padri: Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, l’Atto di Consacrazione al Cuore Immacolato di MARIA, che produsse il primo Miracolo di Papa Giovanni Paolo II, evitando la terza guerra mondiale.

Avvertiamo il nostro caro Papa Benedetto XVI, affinché tutta la Chiesa e il Popolo di DIO si uniscano nell’Atto di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. È un gesto che riguarda e coinvolge tutti i Popoli:

“Oh Vergine Maria di FATIMA, Madre di Misericordia, Regina del Cielo e della Terra, Rifugio dei peccatori, noi ci consacriamo, oggi, con tutto il Mondo, al Tuo Cuore Immacolato. Ti consacriamo i nostri cuori, le nostre anime, i nostri corpi, le nostre famiglie, il nostro Paese e tutto ciò che ci appartiene.
E affinché questa Consacrazione sia veramente efficace e durevole, noi rinnoviamo ora le promesse del nostro Battesimo e della nostra Cresima. Ci impegniamo a vivere da buoni cristiani, fedeli ai Comandamenti di DIO e della Sua Chiesa, fedeli agli insegnamenti del Papa. Desideriamo ricevere la Santa Eucaristia, pregare il Rosario, onorare i Primi Sabati del mese e, soprattutto, Ti promettiamo ancora, Vergine Santa, di diffondere con tutto il cuore, questa devozione e Consacrazione al Tuo Cuore Immacolato.
E grazie alla Tua Intercessione, ci impegniamo ad affrettare l’Avvento del Regno di Gesù, Tuo Figlio adorabile e nostro SALVATORE, nei nostri cuori e nel Mondo intero. AMEN.”

Signore, cambia l’odio e la guerra
con l’AMORE e la PACE !


sabato 20 giugno 2015

Totus tuus. Mirabile esempio del beato Giovanni Paolo II !

Giovanni Paolo II: Totus tuus: A Cristo attraverso Maria
di François-Marie Léthel Prelato segretario della Pontificia Accademia di Teologia su L'Osservatore Romano del 17 dicembre 2009



Il motto Totus tuus, che riassume tutta la spiritualità cristocentrica e mariana di san Luigi Maria Grignion de Montfort (1673-1716), è stato il filo conduttore di tutta la vita del Beato Giovanni Paolo II. Il santo francese e il suo grande discepolo polacco sono due esempi luminosi della stessa santità sacerdotale, d'una vita interamente vissuta nell'amore di Gesù e dei fratelli sotto la guida materna di Maria. Totus tuus! Due parole che sono una preghiera indirizzata a Gesù per mezzo di Maria e nel suo Cuore Immacolato. È un atto d'amore come dono totale di sé. Nello stesso senso anche santa Teresa di Lisieux definisce l'amore:  "Amare è dare tutto e dare se stesso".
 
 Luigi Maria di Montfort e Teresa di Lisieux sono infatti come due fari di santità che hanno illuminato in modo particolare il pontificato di Giovanni Paolo II, nella grande prospettiva del concilio Vaticano ii tracciata dalla Lumen gentium.
 
 
Le loro opere principali - il Trattato della vera devozione alla santa Vergine di Luigi Maria, e la Storia di un'anima di Teresa - sono dei testi dottrinali di massima importanza e perfettamente convergenti per illuminare la via della santità per tutti, come via dell'amore vissuta con Maria.

 La dottrina di Teresa viene espressa nel racconto della sua vita, mentre quella del Montfort è espressa in un trattato. Ma tutti e due, alla fine dei loro scritti, invitano il lettore a darsi totalmente e per sempre a Gesù nell'amore dello Spirito Santo, attraverso le mani e il cuore di Maria. Con Maria e in Maria, ogni battezzato può veramente "vivere d'amore" nel quotidiano e realizzare la sua vocazione alla santità nel dono totale di sé e per sempre. La totalità e radicalità di tale dono viene espressa attraverso due forti simboli biblici:  "Olocausto all'Amore" (Teresa), "Schiavitù d'Amore" (Luigi Maria), in riferimento al sacrificio di Gesù, "Olocausto" della nuova alleanza di colui che ha preso per noi "la condizione di schiavo" fino alla morte sulla croce.

 Nella vita di Karol Wojtyla, questo Totus tuus è diventato come il respiro della sua anima, il battito del suo cuore a partire dal 1940 quando ha scoperto, all'età di venti anni, il Trattato del Montfort. Molte volte, Giovanni Paolo II racconterà tutto questo. Lo ha fatto in modo speciale, nel 1996, al momento del suo 50° anniversario di sacerdozio nel libro Dono e mistero. Secondo la sua testimonianza, è un laico, Jan Tyranowski - adesso servo di Dio - che gli aveva fatto conoscere il Trattato del Montfort e le Opere di san Giovanni della Croce, aprendolo alla più profonda vita spirituale, negli anni durissimi dell'occupazione nazista in Polonia.

 Il giovane Karol doveva lavorare come operaio in una fabbrica, scoprendo progressivamente nello stesso periodo la sua vocazione al sacerdozio. Parlando di questo periodo, Giovanni Paolo II insisteva sul "filo mariano" che aveva guidato tutta la sua vita fin dall'infanzia, nella sua famiglia, nella sua parrocchia, nella devozione carmelitana allo scapolare e la devozione salesiana a Maria ausiliatrice. La scoperta del Trattato - ricorda lo stesso Papa polacco - l'aiutò a fare un passo decisivo nel suo cammino mariano, superando una certa crisi:  "Ci fu un momento in cui misi in qualche modo in discussione il mio culto per Maria ritenendo che esso, dilatandosi eccessivamente, finisse per compromettere la supremazia del culto dovuto a Cristo.
 
 Mi venne allora in aiuto il libro di san Luigi Maria Grignion de Montfort che porta il titolo di Trattato della vera devozione alla santa VergineIn esso trovai la risposta alle mie perplessità. Sì, Maria ci avvicina a Cristo, ci conduce a Lui, a condizione che si viva il suo mistero in Cristo (...). L'autore è un teologo di classe. Il suo pensiero mariologico è radicato nel mistero trinitario e nella verità dell'Incarnazione del Verbo di Dio (...). Ecco spiegata la provenienza del Totus tuus. L'espressione deriva da san Luigi Maria Grignion de Montfort. È l'abbreviazione della forma più completa dell'affidamento alla Madre di Dio che suona così:  Totus tuus ego sum et omnia mea tua sunt. Accipio te in mea omnia. Praebe mihi cor tuum, Maria" (Dono e mistero, pp. 38-39).

 Queste parole in latino, continuamente pregate e ricopiate da Karol Wojtyla sulle prime pagine dei suoi manoscritti, si trovano alla fine del Trattato del Montfort, quando il santo invita il fedele a vivere la comunione eucaristica con Maria e in Maria. Bisogna sottolineare che questo Totus tuus diventa per sempre, dal 1940 al 2005, come la linea direttrice di tutta la vita di Karol Wojtyla, come seminarista e sacerdote, e poi come Vescovo e Papa. Quando, nel 1958, è nominato da Pio xii vescovo ausiliare di Cracovia, sceglie già il Totus tuus come motto episcopale, insieme allo stemma che simboleggia Cristo redentore e Maria accanto a lui, lo stesso che conserverà come Papa. E soprattutto lo vivrà fino alla fine, nelle grandi sofferenze degli ultimi mesi. 

Dopo la tracheotomia, non potendo più parlare, scriverà ultimamente le parole Totus tuus. Sappiamo anche dalle persone più vicine a lui che leggeva ogni giorno un passo del Trattato.
 

 Nei suoi scritti, Giovanni Paolo II ha fatto spesso riferimento a san Luigi Maria, come per esempio nella Redemptoris mater (n. 48). Ma, in modo particolare, verso la fine del suo pontificato, ci ha lasciato una bellissima sintesi della sua dottrina interpretata alla luce del concilio Vaticano ii, nella sua Lettera ai religiosi e alle religiose delle famiglie monfortane dell'8 dicembre 2003. È forse il testo più illuminante per capire il significato teologico profondo del Totus tuus e dello stemma episcopale.

 All'inizio della Lettera (n. 1), Giovanni Paolo II racconta di nuovo la sua scoperta personale, con riferimento al suo libro Dono e mistero. Citando poi il Trattato, egli insiste sulla principale caratteristica della sua dottrina:  "La vera devozione mariana è cristocentrica". Il fondamento di questa dottrina è evidentemente il Vangelo. Ed è proprio a partire dal testo di san Giovanni che viene spiegato lo stemma e il motto Totus tuus:  "La Chiesa, fin dalle sue origini, e specialmente nei momenti più difficili, ha contemplato con particolare intensità uno degli avvenimenti della Passione di Gesù Cristo riferito da san Giovanni:  "Stavano presso la croce di Gesù sua Madre, la sorella di sua Madre, Maria di Cleofa, e Maria di Magdala. Gesù allora, vedendo la Madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla Madre:  Donna, ecco il tuo figlio! Poi disse al discepolo:  Ecco la tua Madre! E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa" (Giovanni, 19, 25-27).

 Lungo la sua storia, il Popolo di Dio ha sperimentato questo dono fatto da Gesù crocifisso:  il dono di sua Madre. Maria Santissima è veramente Madre nostra, che ci accompagna nel nostro pellegrinaggio di fede, speranza e carità verso l'unione sempre più intensa con Cristo, unico salvatore e mediatore della salvezza (cfr. Lumen gentium, 60 e 62). Com'è noto, nel mio stemma episcopale, che è l'illustrazione simbolica del testo evangelico appena citato, il motto Totus tuus è ispirato alla dottrina di san Luigi Maria Grignion de Montfort (cfr. Dono e mistero, pp. 38-39; Rosarium Virginis Mariae, 15). Queste due parole esprimono l'appartenenza totale a Gesù per mezzo di Maria:  "Totus tuus ego sum, et omnia mea tua sunt", scrive san Luigi Maria".

 È alla fine del Trattato che si trovano le parole in latino, citate sopra, continuamente ricopiate da Karol Wojtyla, sacerdote, vescovo e Papa. Luigi Maria insegna a vivere la santa comunione con Maria. Si tratta di rinnovare la consacrazione del battesimo nelle mani di Maria per ricevere con lei il Corpo di Gesù:  "Rinnoverai la tua consacrazione, dicendo:  Totus tuus ego sum, et omnia mea tua sunt. Io sono tutto tuo, mia cara Signora, con tutto ciò che mi appartiene. Pregherai questa buona Madre di prestarti il suo cuore, per accogliervi il Figlio suo con le sue stesse disposizioni (...)Le chiederai il suo cuore con queste tenere parole:  Accipio te in mea omnia, praebe mihi cor tuum, o Maria [Ti prendo per ogni mio bene, dammi il tuo cuore, o Maria!]" (Trattato della vera devozione alla santa Vergine, 266).

 Queste parole sono indirizzate al fedele per la sua piena partecipazione all'eucaristia. Ma hanno evidentemente un valore particolare per il sacerdote che celebra la messa. Luigi Maria lo dice, sempre alla fine del Trattato, invitando a rinnovare questa consacrazione mariana "prima di celebrare o di partecipare alla santa messa, alla comunione".
 
 Le parole:  Accipio te in mea omnia ("Ti prendo come ogni mio bene") sono l'appropriazione personale del testo del Vangelo:  Accepit eam discipulus in sua ("Il discepolo la prese con sé", Giovanni, 19, 27). Maria è un dono che il discepolo riceve continuamente da Gesù stesso, e che accoglie nel dono di sé espresso dalle parole Totus tuus ego sum ("Io sono tutto tuo").

 Ma questo dono di Maria viene sempre da Gesù e porta sempre a Gesù. È il senso della domanda Praebe mihi cor tuum, Maria ("dammi il tuo Cuore, o Maria"). Non si tratta principalmente di amare Maria, ma piuttosto di amare Gesù con il cuore di Maria. La vera devozione a Maria è cristocentrica. Il discepolo che riceve da Gesù stesso il dono di Maria mediante il dono totale di se stesso, entra per mezzo di lei nel mistero dell'Alleanza, nella profondità dell'ammirabile scambio tra Dio e l'uomo in Cristo Gesù. "Dio si è fatto uomo perché l'uomo diventasse Dio", dicevano i Padri della Chiesa. Il Figlio di Dio è disceso dal Cielo e s'è incarnato per opera dello Spirito Santo nel seno verginale di Maria, per farci salire con lui nel seno del Padre. Maria occupa lo stesso posto nel movimento "discendente" dell'incarnazione e nel movimento "ascendente" della nostra divinizzazione. Come la Somma teologica di san Tommaso d'Aquino anche ilTrattato del Montfort è interamente articolato secondo questa dinamica di exitus et reditus, cioè di andata e ritorno tra Dio e l'uomo in Cristo Gesù.

 La "perfetta devozione a Maria" insegnata da san Luigi Maria consiste essenzialmente nel dono totale di sé espresso nel Totus tuus, integrando tutte le buone pratiche di devozione, specialmente il rosario. Ma nel più profondo è "pratica interiore", vita interiore, un cammino di vita spirituale profonda che deve portare alla santità. Non c'è dubbio che Giovanni Paolo II abbia vissuto questa spiritualità mariana al livello più alto dell'unione trasformante con Cristo. La domanda Praebe mihi cor tuum, o Maria è stata esaudita. Lo stesso Luigi Maria, che ha la meravigliosa esperienza di questa "identificazione mistica con Maria" spera che la sua dottrina porterà molti frutti nei secoli successivi della Chiesa.

 Presentando gli "effetti meravigliosi" (Trattato della vera devozione alla santa Vergine, 213-225) di questa "perfetta devozione", Luigi Maria ci mostra come la persona che vive pienamente il Totus tuus cammina con Maria sulla via dell'umiltà evangelica, che è via di amore di fede e di speranza. Alla fine della sua Lettera ai religiosi e religiose delle famiglie monfortane, Giovanni Paolo II sintetizza questo insegnamento del Trattatosempre alla luce della Lumen gentium. La santità alla quale tutti sono chiamati non è altro che la perfezione della carità. In questa vita sulla terra, l'umiltà è la più grande caratteristica della carità. "È proprio dell'amore abbassarsi", scriveva Teresa di Lisieux all'inizio della sua Storia di un'anima. È lo stesso amore di Dio che in Gesù si fa piccolo e povero dal presepio alla croce. Ed è il significato profondo della "schiavitù d'amore".

 Il punto finale della Lumen gentium era la contemplazione di "Maria, segno di certa speranza e di consolazione per il pellegrinante Popolo di Dio" (n. 68-69). In questa luce finisce anche la Lettera alla famiglia monfortana di Giovanni Paolo II, citando le ultime righe della Lumen Gentium e riassumendo la dottrina del Montfort sulla speranza vissuta con Maria, difendendolo in particolare contro l'accusa ingiusta di "millenarismo". E si ricorda come, nell'antifona Salve Regina, la Chiesa chiama la Madre di Dio "Speranza nostra".

 In tutte le difficoltà della vita sacerdotale, Maria è e sarà sempre l'ancora della speranza, una speranza sicura per il futuro della Chiesa e per la salvezza del mondo. Così anche Papa Benedetto XVI, che ha fortemente voluto questo Anno sacerdotale, ha presentato Maria alla fine della sua enciclica Spe salvi come la "Stella della Speranza" (n. 49-50). 

sabato 5 ottobre 2013

ATTO DI CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA



ATTO DI CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA
per i sacerdoti aderenti al Movimento Sacerdotale Mariano

Vergine di Fatima, Madre di misericordia, Regina del Cielo e della Terra, rifugio
dei peccatori, noi del Movimento Sacerdotale Mariano, chiamati a formare 
la schiera dei tuoi Sacerdoti, oggi ci consacriamo in modo specialissimo al 
Tuo Cuore Immacolato.

Con questo atto di consacrazione intendiamo vivere, con Te e per mezzo di 
Te, tutti gli impegni assunti con la nostra consacrazione battesimale e sacerdotale.
C'impegniamo altresì ad operare in noi quell'interiore conversione, che ci liberi 
da ogni umano attaccamento a noi stessi, alla carriera, alle comodità, ai facili
compromessi col mondo, per essere, come Te, solo disponibili a fare sempre 
la volontà del Signore.

E mentre intendiamo affidare a Te, Madre dolcissima e misericordiosa, il nostro
sacerdozio, perché Tu ne disponga per i tuoi disegni di salvezza in quest'ora 
decisiva che grava sul mondo, c'impegniamo a viverlo secondo i tuoi desideri; 
in particolare per quanto riguarda un rinnovato spirito di preghiera e di penitenza, 
la celebrazione fervorosa della Sacra Eucaristia e della Liturgia delle Ore, 
la recita quotidiana del Santo Rosario, l'offerta a Te della Santa Messa nel 
primo sabato di ogni mese e un religioso ed austero modo di vita, che sia a 
tutti di buon esempio.

Ti promettiamo ancora la massima fedeltà al Vangelo, di cui saremo sempre
annunciatori integri e coraggiosi, se necessario, fino all'effusione del sangue; e
fedeltà alla Chiesa per il servizio della quale noi siamo stati consacrati.
Soprattutto vogliamo essere uniti al Santo Padre e alla Gerarchia, con la ferma
adesione a tutte le sue direttive, cosi da opporre una barriera al processo di
contestazione del Magistero, che minaccia le fondamenta stesse della Chiesa.
Sotto la tua materna protezione vogliamo anzi essere gli apostoli di questa, oggi
tanto necessaria, unità di preghiera e di amore al Papa su cui invochiamo da Te 
una speciale protezione. Infine ti promettiamo di condurre i fedeli affidati alle 
nostre cure ad una rinnovata devozione verso di Te.

Consapevoli che l'ateismo ha fatto naufragare nella fede un grande numero di 
fedeli, che la dissacrazione è entrata nel Tempio santo di Dio non risparmiando 
neppure tanti nostri fratelli sacerdoti, che il male e il peccato sempre più 
dilagano nel mondo, osiamo alzare fiduciosi gli occhi a Te, Madre di Gesù e 
Madre nostra misericordiosa e potente, ed invocare ancora oggi ed attendere 
da Te la  salvezza per tutti i Tuoi figli, o clemente, o pietosa, o dolce Vergine 
Maria.
(con approvazione ecclesiastica)

ATTO DI CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA
per i religiosi e laici aderenti al Movimento Mariano

Vergine di Fatima, Madre di Misericordia, Regina del Cielo e della Terra,
rifugio dei peccatori, noi aderendo al Movimento Mariano ci consacriamo in
modo specialissimo al tuo Cuore Immacolato.

Con questo atto di consacrazione intendiamo vivere con Te e per mezzo di
Te tutti gli impegni assunti con la nostra consacrazione battesimale;
c'impegniamo altresi ad operare in noi quell'interiore conversione tanto
richiesta dal Vangelo, che ci liberi da ogni attaccamento a noi stessi e
ai facili compromessi col mondo per essere, come Te, solo disponibili a
fare sempre la Volontà del Padre.

E mentre intendiamo affidare a Te, Madre dolcissima e misericordiosa, la
nostra esistenza e vocazione cristiana, perché Tu ne disponga per i Tuoi
disegni di salvezza in questa ora decisiva che grava sul mondo,
c'impegniamo a viverla secondo i Tuoi desideri, in particolare per quanto
riguarda un rinnovato spirito di preghiera e di penitenza, la
partecipazione fervorosa alla celebrazione dell'Eucaristia e
all'apostolato, la recita quotidiana del Santo Rosario ed un austero modo
di vita, conforme al Vangelo, che sia a tutti di buon esempio
nell'osservanza della Legge di Dio, nell'esercizio delle virtù cristiane,
specialmente della purezza. Ti promettiamo ancora di essere uniti al Santo
Padre, alla Gerarchia ed ai nostri Sacerdoti, così da porre una barriera
al processo di contestazione del Magistero, che minaccia le fondamenta
stesse della Chiesa.

Sotto la Tua protezione vogliamo anzi essere gli apostoli di questa, oggi
tanto necessaria, unità di preghiera e di amore al Papa su cui invochiamo
da Te una speciale protezione.

Infine Ti promettiamo di condurre le anime con cui verremo a contatto, in
quanto ci è possibile, ad una rinnovata devozione verso di Te.

Consapevoli che l'ateismo ha fatto naufragare nella fede un gran numero di
fedeli, che la dissacrazione è entrata nel Tempio santo di Dio, che il
male e il peccato sempre più dilagano nel mondo, osiamo alzare fiduciosi
gli occhi a Te, Madre di Gesù e Madre nostra misericordiosa e potente, ed
invocare ancora oggi ed attendere da Te la salvezza per tutti i Tuoi
figli, o clemente, o pietosa, o dolce Vergine Maria.
(con approvazione ecclesiastica)


ATTO DI CONSACRAZIONE DEI GIOVANI A MARIA SANTISSIMA
(nello spirito del Movimento Sacerdotale Mariano)

Vergine di Fatima, Madre mia tanto amata, aderendo al Movimento
Mariano, oggi mi consacro in modo specialissimo al tuo CUORE
IMMACOLATO.
Con questo atto solenne Ti offro tutta la mia vita, il mio cuore, la mia
anima, il mio corpo, specialmente questo periodo che sto vivendo della mia
giovinezza.
GUIDAMI sul a strada che ci ha tracciato Gesù: quella del 'amore, della
bontà, della santità.
AIUTAMI a fuggire il peccato, il male, l'egoismo, e a respingere le
tentazioni della violenza, dell 'impurità e della droga.
TI PROMETTO di confessarmi spesso e di ricevere Gesù nel mio cuore
come cibo spirituale di vita, di osservare i comandamenti di Dio, di
camminare sulla strada dell'amore e della purezza, di recitare ogni giorno
il Santo Rosario.
Voglio essere testimone di unità con un grande amore al Papa, al Vescovo
ed ai miei Sacerdoti.
Ti amo, Madre mia dolcissima, e Ti offro la mia giovinezza per il trionfo
del tuo CUORE IMMACOLATO nel mondo.



sabato 3 dicembre 2011

CONSACRAZIONE DEL MONDO AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA



CONSACRAZIONE
 DEL MONDO AL
 CUORE IMMACOLATO DI MARIA
31 ottobre 1942




Atto di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria
da rinnovarsi tutti i primi sabati
e da vivere sempre

Vergine di Fatima, Madre di Misericordia, Regina del Cielo e della Terra, rifugio dei peccatori, noi aderendo al Movimento Mariano, ci consacriamo in modo specialissimo al tuo Cuore Immacolato. Con questo atto di consacrazione intendiamo vivere con Te e per mezzo di Te tutti gli impegni assunti con la nostra consacrazione battesimale; ci impegnamo altresì ad operare in noi quell'interiore conversione tanto richiesta dal Vangelo, che ci distacchi da ogni attaccamento a noi stessi e ai facili compromessi col mondo per essere, come Te, solo disponibili a fare sempre la Volontà del Padre. E mentre intendiamo affidare a Te, Madre dolcissima e misericordiosa, la nostra esistenza e vocazione cristiana, perché Tu ne disponga per i Tuoi disegni di salvezza in quest'ora decisiva che grava sul mondo, ci impegnamo a viverla secondo i Tuoi desideri, in particolare per quanto riguarda un rinnovato spirito di preghiera e di penitenza, la partecipazione fervorosa alla celebrazione dell'Eucarestia e all'apostolato, la recita quotidiana del Santo Rosario ed un riguarda un rinnovato spirito di preghiera e di penitenza, la partecipazione fervorosa alla celebrazione dell'Eucarestia e all'apostolato, la recita quotidiana del Santo Rosario ed un austero modo di vita, conforme al Vangelo, che sia a tutti di buon esempio nell'osservanza della Legge di Dio, nell'esercizio delle virtù cristiane, specialmente della purezza. Ti promettiamo ancora di essere uniti al Santo Padre, alla Gerarchia ed ai nostri Sacerdoti, così da porre una barriera al processo di contestazione del Magistero, che minaccia le fondamenta stesse della Chiesa. Sotto la Tua protezione vogliamo anzi essere gli apostoli di questa, oggi tanto necessaria, unità di preghiera e di amore al Papa, su cui invochiamo da Te una speciale protezione. Infine Ti promettiamo di condurre le anime con cui veniamo a contatto, in quanto ci è possibile, ad una rinnovata devozione verso di Te. Consapevoli che l'ateismo ha fatto naufragare nella fede un gran numero di fedeli, che la dissacrazione è entrata nel Tempio santo di Dio, che il male ed il peccato sempre più dilagano nel mondo, osiamo alzare fiduciosi gli occhi a Te, Madre di Gesù e Madre nostra misericordiosa e potente, ed invocare ancora oggi ed attendere da Te la salvezza per tutti i Tuoi figli, o clemente, o pietosa, o dolce Vergine Maria.
- con approvazione ecclesiastica - 


AVE MARIA!
AMDG


martedì 2 agosto 2011

Atto di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria SS.ma, nello spirito del Movimento Mariano

Il Cuore Immacolato di Maria
- IL CUORE IMMACOLATO DI MARIA - "Il mio Cuore Immacolato sarà il vostro rifugio e la via che vi condurrà a Dio" (Fatima) - A Te e al Tuo Cuore, Madre nostra dolcissima, come piccoli bimbi, affidiamo e consacriamo il nostro cuore: rendilo simile al Tuo per amare Gesù, come Lo ami Tu.

*****

Atto di Consacrazione 

 al Cuore Immacolato di Maria 

(per i Religiosi e i Laici)


<<Vergine di Fatima, Madre di Misericordia, Regina del Cielo e della Terra, rifugio dei peccatori, noi aderendo al Movimento Mariano, ci consacriamo in modo specialissimo al tuo Cuore Immacolato.

Con questo atto di consacrazione intendiamo vivere con Te e per mezzo di Te tutti gli impegni assunti con la nostra consacrazione battesimale; ci impegniamo altresì ad operare in noi quell'interiore conversione tanto richiesta dal Vangelo, che ci distacchi da ogni attaccamento a noi stessi e ai facili compromessi col mondo per essere, come Te, solo disponibili a fare sempre la Volontà del Padre.

E mentre intendiamo affidare a Te, Madre dolcissima e misericordiosa, la nostra esistenza e vocazione cristiana, perché Tu ne disponga per i Tuoi disegni di salvezza in quest'ora decisiva che grava sul mondo, ci impegnamo a viverla secondo i Tuoi desideri, in particolare per quanto riguarda un rinnovato spirito di preghiera e di penitenza, la partecipazione fervorosa alla celebrazione dell'Eucarestia e all'apostolato, la recita quotidiana del Santo Rosario  ed un austero modo di vita, conforme al Vangelo, che sia a tutti di buon esempio nell'osservanza della Legge di Dio, nell'esercizio delle virtù cristiane, specialmente della purezza.

Ti promettiamo ancora di essere uniti al Santo Padre, alla Gerarchia ed ai nostri Sacerdoti, così da porre una barriera al processo di contestazione del Magistero, che minaccia le fondamenta stesse della Chiesa.

Sotto la Tua protezione vogliamo anzi essere gli apostoli di questa, oggi tanto necessaria, unità di preghiera e di amore al Papa, su cui invochiamo da Te una speciale protezione.

Infine Ti promettiamo di condurre le anime con cui veniamo a contatto, in quanto ci è possibile, ad una rinnovata devozione verso di Te.

Consapevoli che l'ateismo ha fatto naufragare nella fede un gran numero di fedeli, che la dissacrazione è entrata nel Tempio santo di Dio, che il male ed il peccato sempre più dilagano nel mondo, osiamo alzare fiduciosi gli occhi a Te, Madre di Gesù e Madre nostra misericordiosa e potente, ed invocare ancora oggi ed attendere da Te la salvezza per tutti i Tuoi figli, o clemente, o pietosa, o dolce Vergine Maria.>>




AMDG et BVM



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