giovedì 26 aprile 2018

LA CONSOLAZIONE DELLA VERGINE MARIA

Risultati immagini per foto gigante di nostra signora di guadalupe

Capitolo II
LA CONSOLAZIONE DELLA VERGINE MARIA

 1) 
Il figlio. Ora, mia Signora, ti prego di parlare un po' con me. Apri la tua bocca in
nome del tuo Figlio, che ti ha colmata di ogni grazia spirituale. 

2) 
La MadreIo sono la Madre 
della misericordia, piena di carità e di dolcezza; sono la scala dei peccatori,
la speranza e il perdono dei colpevoli, il conforto degli afflitti e la gioia particolare dei
santi. Venite a me voi tutti che mi amate, e vi sazierete al seno delle mie consolazioni,
perché sono buona e misericordiosa per tutti coloro che mi invocano. 

3)
 Venite tutti,
giusti e peccatori, e io pregherò il Padre per voi. Pregherò anche il Figlio, perché si
riconcili con voi nello Spirito Santo. Invito tutti, aspetto tutti, desidero che tutti
vengano a me. Non disprezzo nessun peccatore; e anzi, per un peccatore che si
converte, io gioisco con grande amore insieme agli angeli di Dio nel cielo. Perché non
è stato versato invano il sangue prezioso del mio Figlio per il mondo. 

4) 
Avvicinatevi
dunque a me, figli degli uomini: osservate il mio zelo per voi presso Dio e presso il
mio Figlio Gesù Cristo. Ecco, prenderò su di me la sua ira e placherò con le mie
ferventi preghiere Colui, che sapete di avere offeso. 

5)
 Convertitevi e venite; fate
penitenza, e io impetrerò il perdono per voi. Ecco: io sto fra il cielo e la terra, tra Dio e
il peccatore; e ottengo con le mie preghiere, che questo mondo non perisca. Però non
vogliate abusare della misericordia di Dio e della mia clemenza; ma state lontani da
ogni peccato, perché non scenda su di voi la sua ira e la sua tremenda vendetta. 

6)
Esorto i miei figli, scongiuro i miei diletti: siate imitatori di mio Figlio e della Madre
vostra. Ricordatevi di me, che non posso dimenticarmi di voi, perché ho compassione
di tutti gli infelici e sono misericordiosissima avvocata di tutti i fedeli. 

7) 
Il figlio.
Parole meravigliose, piene di ogni celestiale dolcezza! Voce sublime che scende dal
cielo come celeste rugiada, recando conforto ai peccatori e gioia ai giusti; melodia
celeste che si diffonde nella coscienza dei disperati. E chi sono io, perché la Madre del
mio Signore parli a me? Sii benedetta, Madre Santissima, e siano benedette le tue
parole. Esse sono latte e miele sulla tua lingua e il loro profumo supera tutti gli altri
profumi. 

8) 
L'anima mia si è profondamente commossa alle tue parole, o Maria. Ecco,
non appena la tua voce consolatrice è giunta alle mie orecchie, l'anima mia ha esultato
di gioia, il mio spirito ha ripreso vigore e tutto il mio cuore è stato inondato di nuovo
gaudio, perché oggi mi hai annunziato cose buone e gioconde. Ero triste, ma ora sono
felice per le tue parole. La tua voce è dolce alle mie orecchie: ero oppresso e
sfiduciato, ma ora sono lieto e veramente confortato. 

9) 
Mi hai teso la mano dall'alto e
mi hai toccato; così io sono guarito dalle mie miserie. A mala pena potevo parlare,
mentre ora ho voglia di cantare e di ringraziarti. Mi era venuta a noia la vita, ora
invece non ho paura nemmeno della morte, perché so che tu sei la mia avvocata presso
il Figlio tuo, alla cui misericordia mi raccomando da questo momento e per ogni 
istante della mia vita futura. Da quando hai parlato al cuore del tuo desolato orfano,
immediatamente sono cambiato in meglio e mi sento profondamente trasformato
nell'intimo. Giacevo come disperato, ma tu ti sei avvicinata a me, mi hai consolato e
sollevato, parlandomi con grande amore. 

10) 
La Madre. Che hai, figlio, chi vuole farti
del male? Non temere ci penserò io. Ci sono io e c'è mio Figlio, il tuo fratello, che sta
alla destra del Padre ed è fedele mediatore e intercessore per i tuoi peccati. In lui devi
avere totale fiducia, perché è lui che dà la vita, è lui che vince la morte. Incarnato da
me nel tempo, generato dal Padre fin dall'eternità, è stato mandato per la salvezza di
tutto il mondo. Da lui provengono la speranza e la consolazione, la fede e la vittoria.
Perciò ricordati sempre di Gesù e di Maria, e non avrai paura di alcun nemico. 

11) 
Il figlio. 
Felice quel momento in cui ti degni di avvicinarti al mio cuore preda dello
sconforto, misericordiosa Vergine Maria. Magari fosse più lungo, per poter ascoltare
le tue parole di conforto, che così fortemente mi infiammano e mi purificano, allorché
mi toccano nell'intimo e mi rinnovano profondamente. Beato il tuo seno, o Maria, che
non cessa di donare il dolcissimo latte della consolazione. Per l'abbondanza di grazia
del Bambin Gesù, che tu allattasti, non puoi negare la tua innata misericordia a chi te
la domanda. E anzi concedi spesso grazia pure ai grandi peccatori. 

12) 
O Madre di
immensa pietà, di grandissima misericordia e carità; Vergine incomparabile, amabile e
venerabile per tutti; Madre singolare del Figlio di Dio, nato da te, nonché Madre
universale di tutta la cristianità e Madre particolare e speciale in rapporto al grado di
devozione che abbiamo per te; Vergine Regina del mondo e Signora degli angeli,
attirami a te, perché non rimanga sotto il peso dei miei peccati. Dispensa la grazia,
salvifica rugiada del cielo, di cui sei la Mediatrice, perché mi meriti di sperimentare
che sei la Madre della grazia e la fontana della misericordia. 

13) 
La Madre. Io sono la
Madre del nobile amore, del casto e santo timore, del pio conforto e della soavissima
consolazione. Perciò, nell'udire il mio nome, esulta con tutto il cuore. Inchinati con
riverenza e salutami con gioia, perché onorando la Madre onori anche il Figlio, che ha
Dio per Padre. Io sono Maria, la Madre di Gesù, e questo sarà il mio nome per sempre.
E chi è Gesù? È il Cristo, il Figlio del Dio vivente, il Salvatore del mondo, il Re del
cielo e della terra, il Signore degli angeli e il Redentore dei fedeli, il Giudice dei vivi e
dei morti. 

14) 
È lui la speranza delle anime buone, la consolazione dei devoti, la pace
dei mansueti, la ricchezza dei poveri, la gloria degli umili, la fortezza dei deboli, la via
degli smarriti, la luce dei ciechi, il bastone degli storpi, il sollievo degli oppressi,
l'aiuto dei tribolati e il rifugio particolare di tutti i buoni. Benedici il Figlio con la
Madre, e sarai amato dal Padre. Ogni volta che mi renderai qualche ossequio, rendi
onore e gloria a lui, perché la sua gloria è la mia gioia, e l'omaggio reso a lui è una
lode fatta a me. Poni me e Gesù come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo
braccio. Se stai in piedi o seduto, se preghi, leggi, scrivi o lavori, Gesù e Maria siano
spesso sulle tue labbra e sempre nel tuo cuore. 

15) 
Il figlio. Ti servano tutti i popoli,
tutte le nazioni e tutte le lingue. Tutte le creature si inginocchino davanti a te. Il cielo
dica: «Rallegrati, o Maria». La terra risponda: «Ave in eterno e... oltre». Tutti i santi
glorifichino il tuo nome, e tutti i devo-ti esultino davanti a te e all'Agnello, Gesù Cristo
tuo Figlio e nostro Signore. Amen. 

AMDG et DVM

Nessun commento:

Posta un commento