La temperanza genera l'assennatezza, mentre la gola È madre della sfrenatezza; l'olio alimenta il
lume della lucerna e la frequentazione delle donne attizza la fiaccola del piacere.
La violenza dei
flutti infuria contro il mercantile mal zavorrato come il pensiero della lussuria sulla mente
intemperante.
La lussuria accoglierà come alleata la sazietà, la congederà, starà con gli avversari e
combatterà alla fine con i nemici.
Rimane invulnerabile alle frecce nemiche colui che ama la
tranquillità, chi invece si mescola alla folla riceve in continuazione percosse.
Vedere una femmina
È come un dardo velenoso, ferisce l'anima, vi intrude il tossico e quanto più perdura , tanto più
alligna la sepsi [ La Sepsi o la setticemia è una malattia pericolosa che può accadere quando il corpo intero reagisce ad un'infezione].
Chi intende difendersi da queste frecce sta lontano dalle affollate riunioni pubbliche
e non gironzola a bocca aperta nei giorni di festa; È infatti assai meglio starsene a casa passando il
tempo a pregare piuttosto che compiere l'opera del nemico credendo di onorare le feste.
Evita la
dimestichezza con le donne se desideri essere saggio e non dar loro la libertà di parlare e neppure
fiducia. Infatti all'inizio hanno o simulano una certa cautela, ma in seguito osano di tutto
spudoratamente: al primo abboccamento tengono gli occhi bassi, pigolano dolcemente, piangono
commosse, l'atteggiamento È grave, sospirano con amarezza, pongono domande sulla castità e
ascoltano attentamente; le vedi una seconda volta e alzano un poco il capo; la terza volta si
avvicinano senza troppo pudore; hai sorriso e quelle si sono messe a ridere sguaiatamente; in
seguito si fanno belle e ti si mostrano con ostentazione, cambia il loro sguardo annunciando
l'ardenza, sollevano le sopracciglia e ruotano gli occhi, denudano il collo e abbandonano l'intero
corpo al languore, pronunciano frasi ammollite nella passione e ti sfoggiano una voce fascinosa ad
udirsi finché non espugnano completamente l'anima.
Accade che questi ami ti adeschino alla morte
e queste reti intrecciate ti trascinino alla perdizione; e dunque non farti neppure ingannare da quelle
che si servono di discorsi ammodo: in costoro infatti si occulta il maligno veleno dei serpenti.
(Evagrio Pontico - Antirrhetikos - GLI OTTO SPIRITI MALVAGI)
(Evagrio Pontico - Antirrhetikos - GLI OTTO SPIRITI MALVAGI)
AMDG et DVM
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