martedì 20 febbraio 2018

Egli viene a risollevarvi da questa Terra diventata straniera per quelli che vi sono nati. “Padre, perdonami! Accoglimi nel Tuo Sacro Cuore Misericordioso."

LA POTENZA DEL PERDONO

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23 febbraio 2011 – San Lazzaro
"E Lazzaro usci dal sepolcro!”

JNSR:  Signore, che dobbiamo fare? In che tempi siamo? Che desideri, Signore, per i Tuoi figli?

GESÙ: Dimenticate la durezza dei Tempi e venite a Me che vi aspetto. Il sole scende rapidamente, e la pianura si ricopre di ombra. Gli uccelli volano lontano, e il lupo si nasconde nel folto dei boschi. Nessun rumore si avverte nella pianura, e le montagne hanno interrotto il loro mormorio... Si ode solo la brezza che si alza dopo una calda giornata di estate. Ed ecco che, tra ciò che rimane ancora in piedi, viene avanti
Colui che voi tutti desiderate!

Egli viene a risollevarvi da questa Terra diventata straniera per quelli che vi sono nati. L'Uomo aspetta e DIO lo guarda... L'Uomo ha dimenticato tutto, ma DIO se ne ricorda. L'Uno di fronte all'altro, resta senza voce. DlO aspetta che l’uomo gli chieda perdono.

Lo farà? Avanzerà verso Colui che è suo DIO e Padre, che viene a svegliarlo? Allora, in uno slancio, l'Uomo si fa avanti, e davanti a Lui si inginocchia. Le lacrime scorrono dai suoi occhi, e il Cuore di DIO si mette a battere con più forza, come se quel Cuore che ha tanto sofferto, in quel momento stesso, dovesse rinascere per dare la Sua Vita a colui che sta per perdersi. Perché, dimenticare DIO è già morire alla Vita, e DIO non vuole la sua morte, ma vuole dargli la Sua Vita,

quella Vita che non ha mai fine, vicino a Lui!

Perché continuare questa lotta se l'Uomo ha ritrovato il Padre Suo e Suo DIO, perduto da così tanto tempo? L'uomo ha già dimenticato da dove viene e dove va... mentre si credeva morto, perché, perdendo di vista la propria origine, è l'ombra che invade ogni essere creato dallo stesso DIO e Padre.
Forse, chiedendo al Padre di aprirci semplicemente la porta di quella Conoscenza che manca ad ogni essere, Egli si mostrerà ad ognuno con
il Suo Libro di Vita Aperto.

Allora, anche chi non è destinato ad essere chiamato, all’improvviso, si vede scritto dal dito di DIO su quella lunga lista. È sufficiente un soffio di DIO perché il fiore si raddrizzi e l’Uomo si ritrovi là dove non era; basta che dalla sua bocca esca la “Potenza del Perdono", che è la sua resurrezione.

“Padre, perdonami! Accoglimi nel Tuo Sacro Cuore Misericordioso."

Perché Mi hai abbandonato? - dirà il Padre - Non ti ho dunque dato tutto, dandoti la Vita sulla Croce d’Amore dove, in un giorno di tenebre, ti ho dato la Vita del Figlio Mio, che dimora per sempre nel Padre? Egli è l'Esistenza della Terra intera, del Cielo e di tutto l'Universo. Egli è la VERA VITA.

Uomo, ritorna a Colui che è Vita e Amore !
Io Sono Lui ed Egli è Me. Egli è te in noi, e noi in te.

Alzati e cammina verso il luogo dove vedrai apparire il sole, perché già sta per venire Colui che E’ e che Era da tutta l’Eternità, e che viene per VIVERE sempre con voi.


Allora, non vedrai più il fuoco che avanza né l’acqua che ti invade, perché niente ti sarà di ostacolo. Cammina verso quel sole che arde, fino a bruciare la vita di chi lo guarda, senza capire che è DIO in tutto il Suo splendore:
LA SUA VITA È LUCE.

Vai avanti, non dare ascolto né al rumore del mare né a quello dal vento. Non guardare il suolo coperto di braci infuocate, e non respirare l'aria piena di collera.

Io sono qui, con te! Cammina sui Miei passi.

La Mia dimora è ormai vicina. Se tu Mi dai la mano, sei preservato dal male, perché Io Sono la Misericordia e la Vita. Arriverai a ritrovare la Pace e la Gioia, perché DIO ti tiene tra le Sue braccia e ti porta là, dove comincia la Vita... Sì, quella Vita per cui sei stato creato: la Vita che ottieni oggi, perché, oggi, tu sei nato in Me, il Tuo Signore GESÙ

"Uomo, esci dalla tua tomba”.
Il tuo Signore GESÙ
GESÙ Cristo, il DIO dei VIVENTI


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