La preghiera
Dall' Evangelo come mi è stato rivelato
- Il primo “Pater noster” è stato pronunciato nell’orto di Nazareth per consolare la pena di Maria, per offrire le “nostre” volontà all’Eterno (…)
E per quanto noi non avessimo nulla da farci perdonare dal Padre, pure per umiltà, noi, i Senza Colpa, abbiamo chiesto il perdono del Padre per andare perdonati, assolti anche di un sospiro, incontro alla nostra missione degnamente. Per insegnarvi che più si è in grazia di Dio e più la missione è benedetta e fruttuosa. Per insegnarvi il rispetto di Dio e l’umiltà. Davanti a Dio Padre anche le nostre due perfezioni di Uomo e di Donna si sono sentite nulla e hanno chiesto perdono. Come hanno chiesto il “pane quotidiano”. (….) Il “nostro” pane quotidiano era quello di fare giorno per giorno la nostra parte di missione. (…)
Maria prega insieme a Gesù. E’ Gesù che vi giustifica, figli. Sono Io che rendo accettevoli e fruttuose le vostre preghiere presso il Padre. (…)
Quando pregate, unitevi sempre, sempre, sempre a Me. Io pregherò a voce alta per voi, coprendo la vostra voce di uomini con la mia di Uomo-Dio. Io metterò sulle mie mani trafitte la vostra preghiera e l’eleverò al Padre. Diverrà ostia di pregio infinito. La mia voce fusa con la vostra salirà come bacio filiale al Padre, e la porpora delle mia ferite farà prezioso il v ostro pregare. Siate in Me se volete avere il Padre in voi, con voi, per voi. 44.14